Metodo qualitativo
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- Benedetta Rinaldi
Qual è il metodo qualitativo?
Lui Metodo qualitativo È uno dei due principali metodi di ricerca scientifica, insieme al quantitativo. Può essere definito come una sequenza aperta di azioni sistematiche che mira a comprendere e interpretare il fenomeno soggetto a studio.
Parliamo di una sequenza aperta perché, sebbene sia stata pianificata prima di iniziare l'indagine, può essere modificato o riformulato nella misura in cui lo studio avanza.
Il qualitativo è il metodo più frequentemente usato nelle scienze sociali, come la sociologia, la psicologia o l'antropologia, sebbene questi siano utilizzati anche per strumenti quantitativi come l'indagine o l'analisi statistica.
Caratteristiche del metodo qualitativo
- Negli studi che seguono questo metodo l'ipotesi può essere generata prima, durante o alla fine dell'indagine.
- Non vengono utilizzate procedure di raccolta dei dati standardizzate. I dati sono costituiti da emozioni, opinioni, significati e esperienze dei partecipanti sul fenomeno che è soggetto a ricerca.
- Questa raccolta si basa sull'ottenimento di prospettive e opinioni dei partecipanti (le loro esperienze, emozioni, significati, priorità e altri aspetti soprattutto soggettivi).
- Il problema della ricerca che funge da punto di partenza è meno specifico e definito di quello richiesto dalla ricerca quantitativa. In uno studio qualitativo, la formulazione del problema può cambiare o definire di più nella misura in cui l'indagine avanza.
- È olistico, dal momento che tiene conto dell'intero fenomeno senza ridurlo alle sue parti.
- Si propone di ricostruire la realtà del fenomeno mentre i partecipanti allo studio e il ricercatore la percepiscono.
- Non cerca di confermare o escludere un'ipotesi, ma di comprendere e interpretare il fenomeno sotto inchiesta.
- I loro risultati non possono essere generalizzati e gli studi condotti con questo metodo non possono essere replicati esattamente.
Tipi di metodo qualitativo
Il metodo qualitativo viene utilizzato in vari tipi di ricerca, come i seguenti:
Studi etnografici
Sono quelle ricerche che sono responsabili della descrizione scientifica di diverse culture. Usa l'osservazione partecipante.
Studi culturali
Sono indagini transdisciplinari (cioè che aiutano altre discipline) a spiegare i fenomeni si sono verificati all'interno di una cultura particolare.
Ricerca partecipativa
Sono quegli studi che usano sia la soggettività del ricercatore sia la partecipazione attiva dei soggetti per studiare.
Esempi del metodo qualitativo
-Un'indagine in un quartiere di una città, per comprendere la sua storia e proporre un modello di sviluppo interno, appositamente progettato in base alle caratteristiche emanate dai dati ottenuti.
-Lo studio delle comunità indigene condotte da antropologi come Claude Lévi-Strauss, Marc de Civrieux o Branislaw Malinowski, tra molti altri.
-Studia l'impatto dei telefoni cellulari e dei social network tra i giovani da 12 a 17 anni di comunità.
Vantaggi del metodo qualitativo
Tra i principali vantaggi del metodo qualitativo possiamo evidenziare quanto segue:
- Attraverso strumenti qualitativi come l'intervista o i gruppi di approccio, i partecipanti possono fornire dati e opinioni sul fenomeno studiato che il ricercatore non aveva pensato fino a quel momento.
- Non solo è interessato a stabilire i fatti attraverso strumenti statistici, ma anche nelle motivazioni, l'ideologia e il comportamento dei soggetti partecipanti.
- Poiché non si sviluppa in condizioni rigidamente controllate, è più efficace del metodo quantitativo quando si studiano fattori sociali in un'indagine sul campo.
- È utile per stabilire le domande di ricerca più importanti e per dare loro precisione.
Svantaggi del metodo qualitativo
Tra i limiti più importanti del metodo qualitativo possiamo menzionare quanto segue:
Può servirti: scienza cumulativaI loro risultati non possono essere generalizzati
Studi qualitativi si concentrano sui fenomeni dinamici e che cambiano, attraversati dalla soggettività del ricercatore e dei partecipanti.
Ciò impedisce l'indagine di essere condotta in condizioni definite e controllate. Inoltre: il modulo che cambia nell'indagine fornisce dati preziosi e non rappresenta un difetto.
Pertanto, i risultati di un'indagine qualitativa hanno un valore limitato. Da loro puoi costruire teorie che spiegano il fenomeno e che, forse, possono essere estesi ad altri casi o luoghi in cui si manifesta il fenomeno studiato.
Ma questi risultati non possono essere probabilisticamente generalizzati a grandi popolazioni oltre il campione.
Gli studi qualitativi non possono essere replicati
Ogni processo di ricerca qualitativa è unico, poiché svolge un ruolo pertinente la soggettività del ricercatore e quella dei partecipanti. Inoltre, come abbiamo già spiegato, è un metodo flessibile, che può essere riformulato man mano che lo studio avanza.
Per questo motivo non è possibile replicare uno studio qualitativo per verificarne i risultati.
Differenze tra il metodo qualitativo e quantitativo
Delle numerose differenze tra i due principali metodi di ricerca scientifica, presentiamo qui il più importante:
1- soggettività vs. obiettività
Qualitativo: Tollera la soggettività, sia quella del ricercatore che quella dei partecipanti allo studio.
Quantitativo: cerca obiettività attraverso procedure standardizzate e la distanza emotiva del ricercatore riguardo all'oggetto di studio.
2- Comprendi vs. scoprire
Qualitativo: Tende anche alla descrizione, ma il suo obiettivo principale è comprendere e interpretare i fenomeni alla luce dei significati e delle percezioni che derivano dal lavoro con i partecipanti.
Quantitativo: Il suo obiettivo è descrivere, verificare e prevedere i fenomeni studiati.
3- implicazioni vs. imparzialità
Qualitativo: Il ricercatore non cerca di mettere da parte il suo mondo emotivo e i suoi sistemi di credenze, ma è consapevole di lui e lo riconosce esplicitamente. Il tuo pregiudizio personale, come parte della ricerca, può essere un'origine dati.
Può servirti: obiettivo di ricercaQuantitativo: Il ricercatore è in una posizione di imparzialità o obiettività prima del fenomeno indagato, in modo che le loro emozioni e credenze non influenzino la marcia dell'indagine.
4- Verso l'ipotesi vs. Dall'ipotesi
Qualitativo: Inizia con un problema di ricerca ampiamente formulato, che sta guadagnando precisione man mano che l'indagine avanza. Come risultato di esso, il ricercatore genera un'ipotesi o teoria coerente che spiega il fenomeno studiato.
Quantitativo: Secondo questo metodo, l'indagine si basa su un'ipotesi consolidata, che conferma o invalidata secondo i risultati.
5- Open vs. strutturato
Qualitativo: È un metodo aperto e flessibile, significa che, sebbene esista un progetto consolidato prima di iniziare lo studio, può essere modificato o riformulato man mano che la ricerca avanza e si ottengono nuovi dati.
Quantitativo: È un metodo sequenziale e strutturato. Cioè, è rigorosamente pianificato da quando prima di iniziare e i suoi passi devono essere realizzati in ordine rigoroso, senza saltare o modificarlo, senza aggiungere procedure extra.
6- Varie procedure. Procedure standardizzate
Qualitativo: Il ricercatore è lo strumento di raccolta dei dati. Le procedure di raccolta dei dati (focus group, osservazione partecipante, sondaggi, interviste) non sono pre -installate, ma decidono in misura in cui lo studio avanza.
Quantitativo: La raccolta dei dati viene effettuata attraverso l'osservazione, la misurazione e la sperimentazione e secondo le procedure standardizzate riconosciute dalla comunità scientifica.
Riferimenti
- (S/F). Ricerca qualitativa. Tratto da Qualtics.com.
- Ávila Baray, H.L. (2006). Introduzione alla metodologia di ricerca: Electronic Edition. Preso da Eumed.netto.
- Hernández Sampieri, r. (2014). Metodologia di indagine. Messico: redattori McGraw-Hill / Inter-American.
- (2020). Ricerca qualitativa. Tratto dalle tecniche di indagine.com.