Manuel Candamo Iriarte

Manuel Candamo Iriarte
Manuel Candamo Iriarte. Fonte: Wikimedia Commons

Che era Manuel Candamo Iriarte?

Manuel Candamo Iriarte (1841-1904) era un giurista peruviano, professore, politico e industriale, che ha partecipato agli eventi politici più importanti alla fine del diciannovesimo secolo in Perù. Era presidente del paese due volte.

Aveva una breve carriera nel giornalismo, che non poteva continuare a causa della sua posizione critica contro i fattori di potere. Fighter instancabile contro i governi oppressivi, era più volte in esilio, sebbene tornasse sempre in Perù per continuare la sua lotta sociale.

È diventato presidente della Repubblica due volte, entrambi per brevi periodi. La prima volta provvisorio presso un consiglio governativo provvisorio nel 1895. La seconda volta con decisione popolare nel 1903.

Tuttavia, la sua fragile salute ha impedito il culmine del suo mandato, morendo nel 1904.

Biografia di Manuel Candamo Iriarte

Nascita e primi anni

Manuel González de Candamo e Iriarte nacque a Lima il 14 dicembre 1841, in una famiglia ricca, il più ricco in Perù nel tempo.

Era il figlio di Pedro González de Candamo e Astorga, di origine cilena, e María de Las Mercedes Iriarte Odría, che discendeva da una famiglia che possiede molte terre nella catena montuosa centrale del Perù.

Suo padre arrivò nel paese per adempiere a una missione diplomatica in rappresentanza del Cile, insieme al generale San Martín.

Sebbene suo padre si dedichi più alle attività commerciali che alle diplomazia, è stato coinvolto nell'importazione di grano e merce dal Cile, nonché nel settore ferroviario. Ha fatto una grande fortuna ed è rimasto a Lima con la sua famiglia fino alla sua morte.

Studi

Manuel Candamo ha studiato al National College Nostra Signora di Guadalupe, dove è entrato nel 1855. Ha avanzato nei suoi studi nella detenzione di San Carlos e poi presso la National University di San Marcos, dove ha conseguito la laurea in giurisprudenza nel 1862.

Si dedicò inizialmente all'insegnamento nella stessa scuola in cui si formava, dettando corsi di aritmetica, letteratura e religione.

Ha anche lavorato come giornalista nel 1865 sul giornale Commercio. Da quella galleria, Candamo era un duro critico delle posizioni del governo. In particolare, di un controverso trattato chiamato Vivanco-paraja, che per molti favoriva la Spagna a scapito degli interessi peruviani.

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Per questo motivo, il presidente Juan Antonio Pezet ha deciso di espellerlo in Cile. Il suo soggiorno in esilio in quell'occasione fu breve, anche se continuò a sostenere la rivoluzione che alla fine ottenne il potere a Lima nel 1866.

Dopo il suo ritorno, fu nominato segretario della delegazione peruviana in Cile nel 1867. Nello stesso anno, è partito per l'Europa e l'Asia, per gli studi.

Questo viaggio lo ricordava sempre con grande nostalgia, dal momento che era stato colpito dall'impero degli Tsarie della Russia e dalle culture della Cina e del Giappone.

Tornò in Perù nel 1872. Si è unito al partito civile, che ha promosso la candidatura presidenziale di Manuel Pardo e Lavelle, che alla fine ha vinto quelle elezioni.

La vita familiare

Il 23 ottobre 1873, sposò Teresa Álvarez Calderón Roldán, con il quale aveva 7 figli. La sua vita familiare era sempre essenziale.

Un libro con più di 400 lettere inviate durante l'esilio, sua moglie, la famiglia e gli amici, dove ha lasciato la sua preoccupazione in famiglia e la sua grande vocazione come marito, padre e padre.

Durante il suo tempo libero a Lima, ha frequentato la famosa casa di Coca Street, accanto alla Plaza de Armas, al National Club e all'Unione Club, luoghi in cui gran parte della Società di Lima si è incontrata e ha condiviso lunghi momenti con molte con molte amicizie.

Era anche affezionato a "Rocamor", un gioco di carte popolare per il momento.

Era una visione individuale e commerciale seria. Oltre alla sua vita politica attiva, si è sviluppato in attività commerciali e finanza.

Era direttore della peruviana Anglo Bank e della Mercantil Bank of Peru. Inoltre, è stato presidente della Camera di commercio di Lima.

Vita politica

Nel governo di Pardo, è rimasto uno stretto collaboratore. Fu mandato a Parigi nel 1875, nella missione ufficiale, per stipulare accordi relativi al debito esterno, che riuscì a eseguire con grande successo.

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Tra ottobre e dicembre 1876 è stato sindaco di Lima, durante la gestione del governo di Juan Ignacio de Osma. Divenne membro della Public Charity Society di Lima nel 1877, di cui fu presidente dal 1889 al 1892.

Il Cile dichiarò la guerra in Perù il 5 aprile 1876, conflitto che si estendeva fino al 1883. Pochi giorni dopo l'inizio della guerra, il 9 aprile, è stato nominato membro del direttore generale dei donativi di guerra.

Ha partecipato attivamente come riservista, nella famosa battaglia di Miraflores, il 15 gennaio 1881, dopo di che fu deportato a sud del Perù.

Nel 1882, faceva parte della squadra che aveva il lavoro di realizzare il dialogo per porre fine alla guerra con il Cile, il cui trattato di pace fu firmato l'anno successivo.

Nel 1884, fu nuovamente espulso dai suoi nemici politici, che erano al comando del paese. L'anno seguente furono tenute le elezioni presidenziali, dove vinse il suo alleato politico Cáceres, tornando in primo piano pubblico.

Fu eletto senatore nel 1886 e rieletto nel 1890. Durante quel periodo, ha collaborato alla fondazione del Partito costituzionale. Era presidente del Senato in 3 occasioni: 1888, 1890 e 1892.

L'instabilità politica prevalente e la gestione impopolare degli accordi di rinegoziazione del debito esterno, causarono molti disturbi e manifestazioni popolari, che si concludevano con le dimissioni del presidente della Repubblica, Andrés Avelino Cáceres, nel 1894.

Funziona nelle tue presidenze

Prima presidenza

Poco tempo dopo, Candamo assunse la presidenza della Repubblica in modo transitorio, dal 20 marzo all'8 settembre 1895.

L'obiettivo principale sollevato era pacificare il paese e guidarlo a un nuovo processo elettorale gratuito. In 5 mesi, sono stati assegnati numerosi risultati importanti al presidente Candamo:

- Ripristina la libertà di stampa.

- Ha convocato nuove elezioni.

- La riparazione di banchine e strade è iniziata.

- La polizia ha riorganizzato.

- La posta e il telegrafo ripristinano.

Alle elezioni Nicolás de Piérola Won, che era anche il suo alleato politico, appartenente al partito civile. Nel 1896 fu eletto senatore per Lima, dove partecipò all'istituzione della società di riscossione delle tasse.

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Fu di nuovo eletto senatore dal 1899 al 1902.

Seconda presidenza

Nel 1903, ha effettuato la sua nomina presidenziale, sebbene fosse un singolo candidato. L'8 settembre 1903 iniziò il suo mandato presidenziale, che durò solo 8 mesi-.

Tra le opere importanti del suo corto governo c'erano:

- Dotazione di istituti e attrezzature militari.

- Ha creato la direzione della sanità pubblica.

- Ha fondato l'Institute of Arts and Craft Teaching.

- Promosso una nuova politica ferroviaria.

- Ha inaugurato il primo tram elettrico a Lima, la cui lunghezza totale era di 14 km.

- Tasse stabilite per determinati prodotti commerciali, come lo zucchero.

- Ha creato borse di studio per studi universitari e ha inviato molti peruviani all'estero per continuare la loro formazione accademica.

- Riformato la legge elettorale e la stampa di stampa.

- Il giornale è stato fondato il 23 settembre 1903 La stampa, che ha funzionato per 81 anni.

Morte

La sua salute è stata colpita dalla sua frenetica campagna elettorale, nonostante la raccomandazione medica che ha suggerito di rimanere a riposo. Ma ha rapidamente indebolito gli impegni presidenziali e il suo impegnato programma di lavoro.

Il 12 aprile 1904 si recò a Arequipa, accompagnato dalla sua famiglia, seguendo il consiglio del suo medico, per continuare il trattamento in una città delle sorgenti calde, accanto a quella città peruviana.

La sua guarigione non è mai stata raggiunta; Dopo 21 giorni di soggiorno a Arequipa, morì la mattina del 7 maggio 1904.

La causa della morte, secondo i dati dell'autopsia, era "dilatazione gastrica" ​​e "stenosi pilorica", probabilmente causata dal cancro.

Da Arequipa i suoi resti sono stati trasferiti a Lima, dove hanno ricevuto una sepoltura dopo diversi atti di protocollo e la Dichiarazione del Duello nazionale per 3 giorni.

Riferimenti

  1. Congresso del governo del Perù. Fernando. Manuel González de Candamo Iriarte. Museo del Congresso e dell'Inquisizione.
  2. Manuel Candamo. Preso da.Wikipedia.org. 
  3. Malachowski, Ana. Manuel Candamo, un presidente.