Definizione iconica del linguaggio, caratteristiche, tipi, esempi

Definizione iconica del linguaggio, caratteristiche, tipi, esempi

Lui linguaggio iconico Può essere definito come una rappresentazione visiva e discorsiva che cerca di trasmettere un messaggio attraverso l'immagine. Inoltre, è un'espressione limitata perché generalmente il simbolo ha un significato unico.

Tuttavia, all'interno del contesto virtuale, il simbolo può agire come un segno e variare il suo significato. Pertanto, il referente dipende dalla conoscenza e dalla cultura della persona. Per questo motivo, è essenziale che ci sia un collegamento tra l'emittente, il codice e il ricevitore.

Il linguaggio iconico può essere definito come una rappresentazione visiva e discorsiva che cerca di trasmettere un messaggio attraverso l'immagine. Fonte: Pixabay.com

Affinché questa relazione venga eseguita, è necessario che ogni unità iconica sia costituita da iconema, grafema e caratteristica. Cioè, per segnale, percezione e riconoscimento; Questi aspetti sono costituiti dal modello, dimensioni, orientamento, valore e colore della figura semantica.

L'obiettivo è che l'icona sia concettualmente identificabile in modo da poter generare la comunicazione. In questo modo, si osserva che uno degli elementi che determina questo linguaggio è un suggerimento.

È conveniente sottolineare che il linguaggio iconico non dovrebbe essere confuso con la manifestazione scritta. Quest'ultimo è caratterizzato dall'ortografia lineare e dai vari significati che alcune parole presentano, che si adattano al contenuto per diffondere.

D'altra parte, il linguaggio iconico è l'espressione di un'idea specifica. Un oggetto che, nonostante abbia numerose interpretazioni, emette un concetto preciso.

[TOC]

Origine

Secondo la testimonianza di linguisti e antropologi, il linguaggio iconico è emerso più di 6500 anni fa, quindi può essere visto con i geroglifici; le cui rappresentazioni sono state identificate come il primo sistema di espressione non verbale.

Tuttavia, fu all'inizio del 20 ° secolo quando questa manifestazione iniziò a studiare come fenomeno linguistico e sociale. Il discorso semantico era uno strumento essenziale per lo sviluppo dell'analisi funzionale, teoria creata da Roman Jakobson (1896-1982).

Questo ricercatore si è concentrato sui fattori di comunicazione e ha affermato che per trasmettere un messaggio coerente non era necessario scrivere frasi estese, ma creare un'immagine metalinguistica.

Questa funzione si è concentrata sulla creazione di un codice comprensivo tra l'emittente e il ricevitore. Anni dopo, Eric Buyssens (1910-2000) ha ampliato l'ipotesi di Jakobson. Questo autore belga ha spiegato che il significato dell'oggetto era attribuito dalla concezione che l'uomo lo concedesse.

Da queste tesi, è sorto il progetto per espandere il discorso visivo, motivo per cui hanno iniziato a progettare personaggi semici che oggi sono conosciuti come un linguaggio iconico.

Può servirti: 15 associazioni civili in Messico

Definizione

Lo scopo del linguaggio iconico è rappresentare la realtà attraverso le immagini, che devono avere connotazioni specifiche in modo che le persone le riconoscano all'istante. Pertanto, si osserva che questo discorso è definito come un record di segni sistematici.

Questi segni sono sistematici perché stabiliscono una connessione immediata tra l'oggetto e lo spettatore. Cioè, attraverso l'icona la persona può interpretare il significato della conversazione e tradurre i segnali dell'ambiente senza la necessità di spiegazione.

Quindi, questa lingua è identificata valutando e ricreando - attraverso le righe - gli aspetti che compongono il mondo. Questo perché le rappresentazioni non si limitano al campo virtuale, ma comprendono le immagini casuali.

A differenza di quei segni che sono elaborati dall'uomo e indicano un atto specifico, nelle icone chiamate individui casuali non intervengono. Al contrario, sono personaggi naturali che la popolazione conosce, condivide e si riferisce all'ordine del giorno. Ad esempio, le nuvole rossastre nel pomeriggio sorgono il tramonto.

È necessario sottolineare due definizioni sul linguaggio iconico che sono sorti durante il ventesimo secolo:

Ipotesi di Charles Morris (1901-1979)

Questa teoria riferisce che il significato e il significante sono collegati attraverso un insieme di proprietà che stabiliscono il riferimento dell'oggetto. Tra questi attributi, la trama, la progettazione e la composizione del simbolo spiccano.

Morris afferma anche che le icone hanno un valore maggiore quando sono completamente definite; motivo per cui una fotografia è più affidabile di un disegno.

Ipotesi ECBERTO ECO (1932-2016)

Umberto Eco ha affermato che la struttura del segno deve essere correlata all'interpretazione. Cioè, l'immagine deve identificarsi con il suo significato; Ma tale rappresentazione deve essere socialmente riconosciuta. Pertanto, ha detto che il simbolo del coniglio non è il corpo, ma le orecchie.

Caratteristiche

Il linguaggio iconico è caratterizzato dall'ampliamento della dimensione del discorso visivo, poiché codifica e analizza il contenuto della realtà empirica con la fine di rappresentarlo. Allo stesso modo, fa sì che i fatti particolari siano universalizzati attraverso il segno.

Il linguaggio iconico fa sì che i fatti particolari siano universalizzati attraverso il segno. Fonte: Pixabay.com

Inoltre, fornisce dati sensoriali, poiché la popolazione è condizionata a fidarsi del messaggio che il simbolo trasmette. In questo modo viene dimostrato che le icone causano una sorta di motivazione imparziale nel destinatario.

Allo stesso modo, si può dire che si tratta di un sistema di comunicazione analitico perché è essenziale conoscere il riferimento prima di interpretare il segno. Pertanto, lo spettatore riflette sullo sfondo ideologico della figura per poterlo usare.

Può servirti: le 4 danze tipiche della più popolare regione di Orinquía

Tutto il SEMA è allegorico. Ciò si verifica perché il significato di un oggetto deriva dalla struttura mentale. È come affermare che l'emittente elabora le sue teorie iconiche basate sulla logica e collega concetti diversi.

Il messaggio visivo è costituito da tre elementi spaziali. I suoi componenti sono risorse fisiche utilizzate per l'immagine piatta per acquisire l'estensione a due dimensioni.

È costituito da una sintassi che include due bordi o fonemi sensoriali. Il primo è il fattore di incorporamento, il secondo si riferisce all'unità giustapposta. Quei meccanismi si uniscono per formare l'intera icona.

Ragazzi

Il discorso iconico è nato come metodo esplicativo. Nell'antichità è stato percepito come uno strumento per interpretare i pensieri e gli eventi rilevanti delle comunità. Le sue prime manifestazioni furono la pittura ieratica e la rappresentazione ideografica.

Con il passare del tempo è stato incorporato nell'ambito della sociologia e ha ottenuto la designazione del linguaggio. Attualmente, il suo uso è vasto come quello dell'espressione scritta. Ci sono anche personaggi che sono venuti per sostituire alcune parole.

Quindi, la comunicazione visiva determina la vita delle persone. Ecco perché è considerato pertinente menzionare le sue basi principali:

Codici di segnaletica

Sono figure in cui lo spazio non ha un ruolo significativo. Questi segnali sono formati solo da grafiche e iconemi, poiché sono allegorici da soli e sono usati per indicare le direzioni. Tra questi ci sono i fari della porta, il semaforo e le mani dell'orologio.

Codici ideografici

Sono immagini progettate per sostituire il linguaggio verbale per facilitare la comunicazione. Assumono due funzioni: un materiale e un simbolico. Cioè, i loro riferimenti sono concreti e globali.

Queste icone sono identificate dall'essere sagome di persone, veicoli e istituzioni. A differenza dei codici di segnaletica, quelli ideografici presentano un maggiore spessore nei loro schemi.

Codici grafici

Sono sistemi digitali o lineari che si uniscono per creare un segno. Queste rappresentazioni sono piatte e mostrano il principio della monosmia, quindi puoi vedere con le mappe e i diagrammi.

Codice pittorico

Questi segni si distinguono per il realismo che mostrano, perché ricorrono a consistenza e colore per riprodurre i messaggi. Sono espressi da caratteristiche particolari e multiple. Questo è dettagliato nei dipinti, nelle litografie e nelle incisioni.

Codici sequenziali

Sono codici che creano la propria grammatica, poiché incorporano diverse manifestazioni sensoriali per costruire discorsi didattici o di intrattenimento. I mezzi utilizzati da questo linguaggio iconico sono i record grafici e l'analisi dimensionale.

Può servirti: agricoltura convenzionale e agricoltura digitale

Inoltre, queste immagini includono l'ordine spaziale e temporale con l'obiettivo di stabilire e giustapporre una sequenza di comunicazione visiva, come osservato in fotonovelas e cartoni animati.

Esempi

Il linguaggio iconico cerca di evidenziare la figura o l'oggetto, per questo motivo utilizza diversi piani di composizione. Si concentra anche sulla pigmentazione in modo che le persone associno simboli a ideologie, emozioni e gruppi sociali specifici.

I designer usano figure retoriche per dare un senso verbale alle immagini. A seguito di questo aspetto è possibile esprimere che questo discorso copre tutti gli spazi della realtà, poiché ogni espressione lineare può essere considerata un'icona se ha un significato individuale.

Tuttavia, questa definizione deve essere conosciuta in tutto il mondo. Nei paragrafi seguenti saranno esibiti alcuni esempi:

Divieto dei turni

Questo segnale di traffico è costituito da un cerchio e una linea curva, il cui scopo è annullare la freccia che si trova nella parte inferiore del frame. L'obiettivo del simbolo è mostrare agli individui che la strada è limitata. L'immagine è stata elaborata in rosso e nero per avvisare la popolazione.

1945, di Alfred Eisenstaedt

È una fotografia in bianco e nero a cui è stato concesso il titolo di icona perché rappresenta la fine della guerra del Pacifico. Pertanto, il ritratto non esprime un momento romantico tra i militari e l'infermiera, ma una celebrazione internazionale.

Zona scolastica

È un'espressione ideografica composta da un triangolo giallo e due silhouette nere che apparentemente corrono. L'icona rivela che è necessario guidare con cautela perché l'area è a scuola.

Riferimenti

  1. Aicher, o. (2008). COMUNICAZIONE VISIVA. Estratto il 6 novembre 2019 dalla Florida University: UFL.Edu
  2. Bael, e. (2009). Analisi del linguaggio visivo. Estratto il 7 novembre 2019 dalla Facoltà di linguistica, filologia e fonetica: Ling-Phil.bue.AC.UK
  3. Colle, r. (2002). Il contenuto di messaggi iconici. Estratto il 6 novembre 2019 dal latino Journal of Social Communication: Revalatinacs.org
  4. Doelker, c. (2005). I manifestazioni linguistiche. Estratto il 6 novembre 2019 dal Dipartimento di linguistica: linguistica.Georgetown.Edu
  5. Flanigan, j. (2012). La sintassi dell'immagine. Estratto il 7 novembre 2019 dalla facoltà di linguistica: linguistica.utoronto.AC
  6. Moreno, l. (2007). Linguaggio dell'immagine: analisi critica di semiotica e comunicazione di massa. Estratto il 6 novembre dell'Accademia: Avelengua.org.andare
  7. Ríos, c. (2014). Linguaggio iconico e lingua scritta. Estratto il 7 novembre 2019 della rivista linguista e delle lingue applicate: polipapers.UPV.È
  8. Sánchez, v. (2017). Immagine e lingua: verso una definizione di linguaggio iconico. Estratto il 6 novembre 2019 dall'Università di Navarra: UNAV.Edu