Concetto inconscio collettivo, psicologia dei popoli, esempi

Concetto inconscio collettivo, psicologia dei popoli, esempi

Lui Inconscio collettivo È un concetto di psicologia di Jung che si riferisce a una serie di componenti della mente subconscia che sono condivise da tutti gli esseri umani. Questo è un elemento di teoria psicoanalitica che contrasta con l'inconscio personale descritto da Freud.

Secondo Carl Jung, autore di questo termine, l'inconscio collettivo sarebbe formato da una serie di istinti condivisi in tutta la specie umana. Allo stesso tempo includerebbe anche diversi archetipi, che sarebbero simboli che rappresenterebbero alcune delle esperienze e dei personaggi più comuni all'interno della nostra cultura.

Jung non ha mai provato a fare un elenco esaustivo di tutti gli archetipi esistenti nella cultura, dal momento che potrebbe essere praticamente infinito. Tuttavia, ha descritto alcuni dei più comuni, tra cui l'ombra, il vecchio saggio, la grande madre, la torre o l'albero della vita.

Secondo alcune teorie psicoanalitiche, l'inconscio collettivo avrebbe una grande influenza sulla vita delle persone, che agirebbero secondo i loro simboli e concederebbero loro un significato personalizzato in base alle proprie esperienze. Discipline come la psicologia analitica sono responsabili dell'esame della relazione del paziente con l'inconscio collettivo.

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Concetto di inconscio collettivo secondo Jung

Carl Jung

Secondo Carl Jung, l'inconscio collettivo fa parte della nostra mente che non ci rendiamo conto e che non possiamo facilmente accedervi. Sarebbe formato da una serie di immagini, credenze e archetipi che sarebbero presenti nella nostra mente dalla nascita e che avrebbero la loro origine nelle esperienze dei nostri antenati.

Sebbene gli individui non siano consapevoli del contenuto del loro inconscio collettivo, possono dirigere i loro comportamenti, credenze ed emozioni in modo molto significativo. Ciò si verifica particolarmente marcato in momenti di stress, crisi o tensione estrema.

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Credenze complesse

Per Jung, l'inconscio collettivo può spiegare almeno in parte le credenze più radicate sulla religione e la spiritualità. Questo autore ha pensato che le somiglianze tra le idee più elementari di tutte le religioni del mondo hanno sottolineato che queste erano in realtà un'espressione di questo fenomeno psicologico.

Allo stesso modo, l'inconscio collettivo potrebbe anche spiegare fenomeni come la morale, l'etica o l'idea della giustizia. Sebbene Jung non credesse che questa entità mentale fosse l'unica causa dietro questi costrutti, pensava di svolgere un ruolo molto importante nella loro formazione.

Fobie

Diversi studi sulle fobie e le paure irrazionali suggeriscono che la maggior parte di esse appaiono fin dalla prima infanzia. Sebbene molti esperti ritengano che ciò sia dovuto a cause genetiche, Jung e i loro difensori pensano che questo fenomeno sia legato all'inconscio collettivo.

Pertanto, per esempio, è stato dimostrato che molti bambini europei hanno una grande paura dei serpenti, anche se è molto improbabile che incontri uno di questi animali all'interno del continente. Per Jung l'inconscio collettivo potrebbe essere dietro questo fenomeno.

In effetti, alcuni interpreti della teoria psicoanalitica di questo autore credono che Jung abbia fatto riferimento all'inconscio collettivo come elemento genetico, quindi entrambe le idee potrebbero essere compatibili.

Sogni

Per la maggior parte degli psicoanalisti, i sogni erano fenomeni che potevano essere usati per esplorare l'inconscio e il suo contenuto. Jung credeva che molti oggetti e simboli avessero preso una forma unificata nei sogni, poiché in realtà rappresentavano gli archetipi del subconscio.

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Tuttavia, Jung credeva che il significato di ciascun elemento dei sogni dipendesse in gran parte dalla personalità dell'individuo. Per questo motivo non sembrava facile fare un'interpretazione dei sogni.

Inconscio collettivo e archetipi

"The Shadow" è una delle componenti principali dell'inconscio collettivo

Uno dei concetti più importanti della teoria di Jung è quello degli archetipi. Per questo autore, l'inconscio collettivo è organizzato attorno a una serie di idee e istinti che manifestano simboli, forme, immagini e elementi di base nella cultura umana. Questi sono usati inconsciamente per filtrare e interpretare la realtà.

Gli archetipi non sarebbero statici, ma si evolverebbero con la cultura e la società. Inoltre, questi causerebbero forti sentimenti nelle persone, anche quando non ne sono consapevoli.

Sebbene non esista un elenco completo di tutti gli archetipi culturali esistenti, Jung ha menzionato nelle sue opere alcuni dei più importanti:

- Madre.

- Morte.

- L'ombra.

- L'eroe.

- L'anziano saggio.

- Il ragazzo.

Ognuno di questi archetipi potrebbe caricare molti modi diversi ed essere espresso nei nostri comportamenti e nel modo in cui interpretiamo quelli degli altri. Inoltre, farebbero anche parte delle storie che raccontiamo come società, dalle storie tradizionali ai film o ai romanzi contemporanei.

Psicologia dei popoli e inconscio collettivo

Jung pensava che molti elementi dell'inconscio collettivo fossero condivisi da tutti gli individui indipendentemente dalla loro origine, cultura o razza. Tuttavia, altri sarebbero specifici per una persona o una cultura specifica, quindi esistenti alcuni aspetti di questa parte della mente che variano a seconda della popolazione.

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Pertanto, Jung ha sostenuto che elementi come costumi, superstizioni, leggende, elementi artistici o religione sarebbero parte dell'inconscio collettivo di ogni popolo. Gli archetipi presenti in tutti questi elementi sarebbero diversi da quelli di altre culture e potrebbero essere in conflitto con quelli della popolazione generale.

Esempi di inconscio collettivo

Il mito dell'eroe

Uno degli archetipi più comuni della nostra cultura è quello dell'eroe: il personaggio che è coinvolto in un'avventura in modo casuale e che deve superare una serie di test prima di poter tornare al suo luogo di origine, completamente trasformato e avendo ottenuto un grande vantaggio per la tua gente.

Questo mito è stato descritto da Joseph Campbell nel suo stesso lavoro. Come è stato dimostrato, la maggior parte delle storie (come film o romanzi) seguono i passi di questo mito, quindi è considerata una delle rappresentazioni più chiare dell'inconscio collettivo.

La figura del cattivo

Un altro degli archetipi più importanti è quello di "The Shadow". Secondo Jung, ciò rappresenterebbe tutti gli aspetti negativi della natura umana che vorremmo emanare. Di conseguenza, li presentiamo in tutte le nostre storie come nemico da battere in modo che l'eroe possa essere vittorioso.

Riferimenti

  1. "Sottovalutare l'inconscio collettivo" a: Varywell Mind. Estratto il: 10 giugno 2020 da Vrywell Mind: VarywellMind.com.
  2. "Carl Jung" a: semplicemente psicologia. Estratto il: 10 giugno 2020 da Simply Psychology: Simplypsychology.com.
  3. "Qual è l'inconscio collettivo?"In: frihluton. Estratto il: 10 giugno 2020 da Frihluton: Fithluton.com.
  4. "Inconscio collettivo" in: Britannica. Estratto il: 10 giugno 2020 da Britannica: Britannica.com.
  5. "Inconscio collettivo" in: Wikipedia. Estratto il: 10 giugno 2020 da Wikipedia: in.Wikipedia.org.