Caratteristiche e diacininesi secondaria

Caratteristiche e diacininesi secondaria

IL Diacinesis È la quinta e ultima sottofase del profase I della meiosi, durante la quale i cromosomi, i filamenti prima della meiosi, contraggono al massimo. La contrazione dei cromosomi li rende più manovrabili durante i successivi movimenti di divisione che portano alla formazione di cellule aploidi o gameti.

Alla fine della diacininesi, il mandrino nucleare si forma i cui sindacati ai cromosomi dei cromosomi dai microtubuli eseguono le cellule delle cellule della cellula. Questo fenomeno ha ispirato il termine diacinesi, derivato dalle parole in greco che significano movimenti in sensi opposti.

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Posto in meiosi

La funzione della meiosi è quella di produrre quattro cellule aploidi da una cellula diploide. Per fare ciò, in meiosi, i cromosomi devono essere classificati e distribuiti in modo che il loro numero sia ridotto della metà.

La meiosi è costituita da due fasi, chiamate meiosi I e II, ciascuna suddivisa in cinque fasi, chiamate prophase, promessa, metafase, anafase e telofase. Le fasi omonime di Meiosi I e II si distinguono aggiungendo "i" o "II".

Nella meiosi i, la cellula originale è divisa in due. In Meiosi II una nuova divisione produce quattro gameti.

Visto a livello di un paio di alleli, la cella originale avrebbe avuto A,A. Prima della meiosi, la replicazione del DNA fa questa cellula A,A;A,A. Meiosi con cui produce una cellula A,A E un altro con A,A. Meiosi II divide entrambe le cellule in gameti con A, A, A, A.

Il profase della meiosi I è la fase più lunga e complessa della meiosi. È costituito da cinque sottofasi: leptotene, cigotene, pachyne, diplootene e diacinesis.

Durante questo processo, i cromosomi condensano (contratto), i cromosomi omologhi sono riconosciuti (sinapsi) e scambiano segmenti casuali (sovrastano). La membrana nucleare si disintegra. Appare il mandrino nucleare.

Precedente sottofase (leptotene a Diplootene)

Durante il leptotene, i cromosomi che durante il periodo della crescita cellulare e l'espressione genetica precedente erano stati replicati e erano in uno stato diffuso, iniziano a condensare, rendendo visibile al microscopio ottico.

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Durante lo zigotene i cromosomi omologhi iniziano ad allinearsi. Si svolge la sinapsi, accompagnata dalla formazione di una struttura proteica, chiamata complesso sinaptonemico, tra i cromosomi accoppiati

Durante la Pachyne, i cromosomi omologhi sono completamente allineati, formando il bivalente o tetrad, ognuno dei quali contiene due coppie di cromatici gemelli o monadi. In questa sottofase, la travolgente avviene tra ciascuna di queste coppie. I punti di contatto dei cromatidi sopraffatti sono chiamati quasmi.

Durante il diplootene, i cromosomi continuano ad accorciare e gonfiare. Il complesso sintosemico scompare quasi completamente. I cromosomi omologhi iniziano a respingersi a vicenda fino a quando non sono uniti solo per i quiasmi.

Diplootene può durare a lungo, fino a 40 anni nelle donne. La meiosi negli ovuli umani si ferma in diplootene verso il settimo mese di sviluppo fetale, progredendo verso la diacininesi e la meiosi II, per culminare con la fecondazione dell'ovule.

Caratteristiche

In diacinesis, i cromosomi raggiungono la loro massima contrazione. Il mandrino nucleare, o meiotico, inizia a formarsi. Il bivalente inizia la loro migrazione verso l'equatore cellulare, guidata dall'uso nucleare (questa migrazione è completata durante la metafase I).

Per la prima volta nel corso della meiosi, si possono osservare i quattro cromatidi di ciascun bivalente. I siti di sovraffollamento si sovrappongono, causando chiaramente visibili i chiasmi. Il complesso sintetico scompare completamente. Anche i nucleoli scompaiono. La membrana nucleare si disintegra e si trasforma in vescicole.

La condensazione dei cromosomi durante la transizione della diacininesi diplo -a è regolata da un particolare complesso proteico chiamato condensina II. In diacinesis, la trascrizione culmina e la transizione alla metafase I inizia.

Importanza

Il numero di quiasmas osservati nella diacinesis consente a una stima citologica che sia fatta della lunghezza totale del genoma di un organismo.

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La diacinesis è uno stadio ideale per i conti dei cromosomi. La condensa estrema e la repulsione tra quelle bivalenti consentono una buona definizione e la separazione di essi.

Durante la diacininesi, il mandrino nucleare non si è completamente unito ai cromosomi. Ciò consente loro di essere ben separati, permettendo la loro osservazione.

Gli eventi di ricombinazione (sovradimensionamento) possono essere osservati nelle cellule di diacinini mediante tecniche citogenetiche convenzionali.

Negli uomini con sindrome di Down, la presenza di ulteriore cromosoma 21 non viene rilevata nella maggior parte delle cellule Pachy a causa del loro occultamento della cistifellea sessuale.

Questa complessità strutturale ostacola l'identificazione individuale del cromosoma. Al contrario, questo cromosoma può essere facilmente visualizzato nella stragrande maggioranza delle cellule di diacinesis.

La relazione così evidenziata dal cromosoma 21 con il complesso XY durante la Pachyne potrebbe essere la causa dell'insufficienza spermatogena nella sindrome di Down, come è stato osservato in modo generale nei casi di animali ibridi, in cui l'associazione di un cromosoma aggiuntivo con questo complesso produce sterilità maschile.

Osservazione di ricombinazione

L'osservazione di quasmi durante la diacinesis consente l'esame diretto del numero e della posizione delle ricombinazioni nei singoli cromosomi.

Grazie a ciò, è noto, ad esempio, che una panoramica può inibire un secondo sovraffollamento nella stessa regione (interferenza quiasmatica) o che le femmine hanno più forse dei maschi.

Tuttavia, questa tecnica ha alcune limitazioni:

1) La diacininesi dura molto poco, quindi trovare cellule adeguate può essere difficile. Per questo motivo, se il tipo di studio lo consente, è preferibile utilizzare le cellule ottenute durante la Pachyne, che è una durata molto maggiore.

2) Ottenere le cellule di diacininesi richiede l'estrazione degli ovociti (femmine) o la realizzazione di biopsie testicolari (maschi). Ciò rappresenta un grave inconveniente negli studi con esseri umani.

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3) A causa della sua alta condensazione, i cromosomi cellulari nella diacinsi non sono ottimali per le procedure di colorazione, come Bando G, C o Q. Questo problema ostacola anche l'osservazione di altri dettagli morfologici che sono più evidenti nei cromosomi non contratti.

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