Storia di anatomia clinica, quali studi, metodi, tecniche

Storia di anatomia clinica, quali studi, metodi, tecniche

IL Anatomia clinica o Applicato è un ramo dell'anatomia generale che studia la funzione e la struttura degli elementi del corpo umano, in base ai possibili scenari di natura medica-clinica. Ciò significa che l'anatomia clinica viene utilizzata nelle pratiche di odontoiatria, medicina o altre scienze della salute ausiliaria.

A sua volta, questa disciplina deve usare altri rami scientifici per poter realizzare il suo sviluppo, come anatomia chirurgica, anatomia morfogenetica e anatomia radiologica.

Dentista in piena azione. Fonte: Pixabay

In alcuni casi, l'anatomia clinica potrebbe aver bisogno o completarsi a vicenda con l'embriologia, poiché consente di affrontare le malattie congenite.

Professor Eugenia Sol, nel suo testo Anatomia applicata (S.F.), ha stabilito che l'anatomia clinica sistematizza la conoscenza scientifica che definisce l'uomo come un essere biologico, che regola una prospettiva generale e particolare.

L'autore ha anche stabilito che questa disciplina si concentra principalmente sul funzionamento del sistema cardiopolmonare, del locomotore e dei sistemi di regolamentazione e controllo.

Con questo, l'anatomia clinica cerca di aumentare la comprensione del corpo umano con l'obiettivo di garantire l'eccellenza durante l'esecuzione di interventi chirurgici.

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Storia

L'anatomia clinica non fu concepita come una disciplina scientifica fino al 19 ° secolo, poiché all'inizio era considerata parte dell'anatomia generale.

Dopo la creazione di enciclopedie e con l'arrivo del positivismo, l'anatomia generale era divisa in diversi rami, con l'obiettivo di trasformarlo in una forma di conoscenza più accessibile e organizzata.

Di conseguenza, si può stabilire che l'anatomia clinica è nata insieme ai primi studi anatomici condotti dall'uomo. Tuttavia, il termine "clinico" è stato coniato molto più tardi, con lo sviluppo della scienza e con il massimo della conoscenza.

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Nell'antichità classica

La civiltà greca è stata una delle prime società a dedicarsi allo studio dell'anatomia.

Questi primi approcci alla disciplina sono avvenuti grazie alla curiosità scientifica di studiosi come Alcmeón de Crotona (500-450 a. C.), chi attraverso la dissezione potrebbe stabilire le differenze tra gli organi riproduttivi di verdure e animali.

Un altro scienziato greco che ha fondato la base dell'anatomia è stato Erasistratus de Cos (304-250 a. C.), che è riuscito a descrivere le navi quilifer. Erasistratus ha anche dimostrato che sia le vene che le arterie iniziano nel cuore. Inoltre, è riuscito a descrivere le valvole sigmoid e i vasi bronchi.

Nel Medioevo

Durante il Medioevo, l'interesse per il corpo umano scomparve leggermente, dal momento che a quel tempo era considerato che l'anima fosse più importante. Nonostante ciò, i ricercatori sono riusciti a trovare alcuni libri sull'anatomia risalente a questo periodo, trovati principalmente nelle biblioteche monastiche.

Mondino di Luzzi (1276-1326) era uno dei pochi studiosi che osavano sfidare l'autorità ecclesiastica attraverso la dissezione dei cadaveri, che in quel momento era vietata. Grazie a questo, Di Luzzi è stato un pioniere nel descrivere gli organi genitali femminili.

Con l'arrivo del Rinascimento, l'essere umano è diventato il principale argomento di studio, che ha permesso di recuperare l'interesse per il corpo.

Leonardo da Vinci (1452-1519) era una delle figure più importanti per lo sviluppo dell'anatomia come scienza, poiché ha eseguito centinaia di disegni anatomici e fisiologici in cui ha registrato le sue osservazioni scientifiche.

Età moderna: scoperta di raggi X

Nel 1895, il fisico Wilhelm Conrad Roentgen scoprì i raggi X, che implicavano un progresso straordinario per l'anatomia clinica. Questo è stato un miglioramento delle pratiche chirurgiche. Con questo metodo, gli anatomisti sono stati in grado di studiare non solo le ossa, ma anche gli organi e i tessuti degli esseri viventi.

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Al momento, l'evoluzione di questo dispositivo ha permesso di ottenere immagini tridimensionali dei tessuti, il che consente agli anatomisti di conoscere più rapidamente e facilmente la sofferenza del paziente.

What Studies (Object of Study)

La parola "anatomia" proviene dal greco "anatomé", che si traduce in "dissezione". Di conseguenza, si può stabilire che l'anatomia è una scienza che studia la struttura e la forma delle parti del corpo dissezionando gli organismi.

L'anatomia clinica - come ramo di anatomia generale - utilizza la base di studi anatomici ma si concentra sullo sviluppo pratico, quindi viene applicata in altre scienze chirurgiche come la medicina o l'odontoiatria.

L'obiettivo principale dell'anatomia clinica è risolvere i problemi medici. Pertanto, utilizza la conoscenza anatomica per collegare i processi patologici con i sintomi del paziente. In questo modo, gli scienziati possono stabilire una diagnosi e offrire determinati trattamenti.

Metodi e tecniche

Raggi X

Un metodo essenziale utilizzato dall'anatomia clinica consiste nell'uso di raggi x. Questo strumento consente agli anatomisti di riconoscere facilmente il problema o il fenomeno che il paziente sta vivendo.

I raggi X sono costituiti da radiazioni elettromagnetiche che attraversano elementi o corpi opachi e quindi stampa film fotografici. Questa radiazione è invisibile all'occhio umano.

I raggi X sono radiazioni elettromagnetiche che attraversano elementi opachi e quindi stampa film fotografici Fonte: Pixabay.com

Anatomia chirurgica

L'anatomia clinica richiede i metodi di anatomia chirurgica per essere in grado di svilupparsi come disciplina, poiché quest'ultimo consente l'esecuzione pratica della conoscenza clinica.

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In conclusione, si può stabilire che l'anatomia clinica e l'anatomia chirurgica sono due rami scientifici che lavorano all'unisono in modo che i chirurghi possano sviluppare i processi chirurgici con successo.

Angiografia a tomografia computerizzata

L'angiografia è costituita da una variante della tomografia che consente agli anatomisti di osservare il flusso di vasi venosi e arteriosi nel corpo.

In effetti, l'angiografia può registrarsi dall'irrigazione di reni e polmoni a circuiti circolatori del cervello. Pertanto, l'angiografia è un metodo ampiamente utilizzato dall'anatomia clinica.

Questa tecnica funziona attraverso la combinazione dell'analisi computerizzata delle immagini con l'uso di raggi X ed è abbastanza raccomandata dai pazienti, poiché non è scomodo. Inoltre, l'angiografia non produce tanti effetti collaterali quanto i tomografi convenzionali.

Riferimenti

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