Anatomia microscopica, quali studi, metodi

Anatomia microscopica, quali studi, metodi

IL Anatomia microscopica È la scienza che studia la piccola struttura di cellule e tessuti che compongono il corpo degli organismi. Al fine di svilupparsi in modo efficace, questa disciplina richiede strumenti di precisione, come il microscopio alla luce ultravioletta o il microscopio elettronico.

Pertanto, si può dire che questa scienza ha fatto grandi progressi durante la seconda metà del diciannovesimo secolo, poiché in questo periodo sono stati perfezionati i microscopi ottici. Ciò ha permesso di sviluppare nuovi metodi che facilitano lo studio dei tessuti.

L'anatomia microscopica consente di conoscere la struttura di cellule e tessuti. Fonte: Pixabay.com

Dal ventesimo secolo, l'anatomia microscopica ha esteso le sue conoscenze grazie allo sviluppo di strumenti di microscopia, che hanno ottenuto un maggiore aumento dell'aumento e della risoluzione, ottenuto attraverso i progressi tecnologici. Inoltre, sono state anche perfezionate tecniche di laboratorio, il che ha facilitato l'osservazione.

È importante notare che da questa disciplina derivano due importanti rami scientifici, come l'istologia e la citologia. Il primo studia la composizione dei tessuti organici, dedicando l'interno di cellule e corpuscoli; Il secondo è anche dedicato allo studio delle cellule, ma da un livello strutturale, biochimico e fisiologico.

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Storia

La storia dell'anatomia microscopica inizia con la comparsa di anatomia generale, le cui origini erano collegate a loro volta con gli inizi della medicina. Secondo la autrice Clara García Barrios, nel suo testo Origine e storia della dissezione anatomica (1999), Le prime vestigia anatomiche sono iniziate con la ricerca per preservare i cadaveri umani.

Di conseguenza, attraverso il serbatoio, la mummificazione e altre tecniche di conservazione, gli esseri umani hanno iniziato a familiarizzare con i tessuti del corpo. Queste tecniche provengono da civiltà molto remote, come gli antichi egizi o nella civiltà Inca.

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Va notato che era necessario per mummificare e imbalsaminare.

Nell'antica Grecia

L'anatomia come scienza è nata con gli antichi greci. Uno dei medici più eminenti di questo periodo era Ippocrate (460-370 a. C.), che è considerato un padre di medicina. Successivamente, Aristotele (384-322 A. C.) è riuscito a distinguere nervi, tendini, ossa e cartilagine nel corpo degli animali.

Nell'Alejandrino, Herófilo (335-280 al periodo. C.) Ha praticato la prima dissezione dei cadaveri umani, dando origine al concetto di anatomia, che significa "corto", nell'antico greco. Questo medico ha scoperto diverse formazioni anatomiche, come cervello e meningi, nervi, vasi da latte, prostata e duodeno.

Successivamente, erasistrato (350-300) considerato la possibilità che il corpo fosse costituito da particelle minuscole e invisibili. Questo pensiero ha dato origine a quella che in seguito sarebbe stata un'anatomia microscopica.

Le prime osservazioni microscopiche

Il primo scienziato ad osservare le cellule fu Robert Hooke nel 1665, che riuscì a descrivere e disegnare le cellule morte presenti in un sughero; Ciò è stato ottenuto usando un microscopio molto primitivo. Tuttavia, fu Antony Van Leeuwenhoek (1632-1723) a osservare per la prima volta un gruppo di cellule viventi.

Per essere in grado di eseguire le sue osservazioni, Leeuwenhoek ha costruito una serie di microscopi piuttosto rudimentali, ma per il momento di grande successo, il che gli ha permesso di descrivere le cellule presenti nel sangue e nelle alghe. Il suo lavoro era solo descrittivo, tuttavia, serviva a scoprire il complesso mondo microscopico.

What Studies (Object of Study)

La parola "anatomia" proviene dal greco "Anatomé", Che può essere tradotto come" dissezione ", sebbene significhi anche" I corto ". Pertanto, si può stabilire che l'anatomia è una scienza responsabile dello studio delle forme e delle strutture delle parti del corpo, sia umani che animali.

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Per quanto riguarda la parola "microscopico", proviene dal nome "microscopio", formato dalla radice greca "micro" e "portata", che significano rispettivamente "piccolo" e "look". Pertanto, questa parola si riferisce all'azione di osservare qualcosa che è molto piccolo.

In conclusione, l'obiettivo dell'anatomia microscopica è esaminare le strutture biologiche che non possono essere viste senza essere ampliate. Attraverso l'aumento delle lenti, lo scienziato può rivelare aspetti che sfuggono all'occhio umano; Più è avanzato il microscopio, maggiore è la quantità di dettagli che le cellule e i tessuti presentano.

Metodi e tecniche

Microscopio alla luce fluorescenza

Per eseguire la ricerca, l'anatomia microscopica richiede tecniche di microscopio. Uno dei microscopi più utilizzati dagli scienziati è la luce della fluorescenza, che utilizza cristalli di quarzo e produce illuminazione attraverso lampade di mercurio. Questo strumento non utilizza i filtri e i risultati dovrebbero essere osservati nelle piastre fotografiche.

Per eseguire la ricerca, l'anatomia microscopica richiede tecniche di microscopio. Fonte: Pixabay.com

Microscopio alla luce ultravioletta

Questo strumento è essenziale quando si studia l'anatomia microscopica. Funziona in modo simile a uno spettrofotometro, tuttavia, differisce da questo perché i risultati sono registrati in immagini fotografiche.

Il risultato finale non può essere osservato direttamente dall'oCulare poiché la luce ultravioletta può danneggiare la retina del ricercatore. Questo metodo facilita la rilevazione di acidi e proteine; Permette inoltre di ottenere l'RNA delle cellule.

Microscopio elettronico

I microscopi elettronici sono i più utilizzati oggi da questa disciplina. Differisce da quelli precedenti nel fatto che utilizza elettroni invece di usare la luce visibile per ottenere immagini di piccoli elementi.

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Il primo campione elettronico è stato progettato da Max Knoll ed Ernst Ruska nel 1925 e attualmente ci sono due tipi: microscopi di trasmissione elettronica e microscopi elettronici a scansione.

Istologia e citologia

L'anatomia microscopica utilizza altri rami scientifici per essere in grado di sviluppare la loro ricerca in modo più efficace, essendo istologia e citologia. Sebbene entrambe le discipline siano focalizzate su diversi obiettivi, i due concordano sul fatto che richiedono l'uso del microscopio.

L'istologia consente all'anatomia microscopica di conoscere le membrane alveolari presenti in diversi tessuti corporei, mentre la citologia promuove una profonda conoscenza delle cellule, sia nel suo stato normale che in un possibile stato patologico.

Riferimenti

  1. Barrios, c. (1999) Storia della medicina: origine e storia della dissezione anatomica. Estratto il 2 ottobre 2019 da Scialo: Scialo.SLD.Cu
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