Tredici colonie di sfondo, origine e le sue caratteristiche

Tredici colonie di sfondo, origine e le sue caratteristiche

IL TPrego colonie Furono i primi beni coloniali britannici sulla costa degli attuali Stati Uniti. Fu nel 1607 quando fu istituito il primo di loro, la Virginia, sebbene in precedenza esistesse un altro, ma i suoi abitanti, a causa di cause sconosciute oggi, misteriosamente scomparse.

Dopo l'arrivo di Columbus in America, gli europei hanno iniziato a esplorare il nuovo continente. Gli spagnoli furono i primi ad entrare nell'attuale territorio americano, ma anche inglese, francese e olandese mandarono le proprie spedizioni. Non sarebbe stato fino al diciassettesimo secolo quando le colonie iniziarono a formarsi.

Le tredici colonie del Nord America intorno al 1775 - Fonte: map_thirteen_colonies_1775 -fer.SVG tradotto da Rowanwindwhistler

C'erano due origini principali delle tredici colonie. Da un lato, quello economico, poiché molti coloni hanno raggiunto le nuove terre in cerca di ricchezza, qualcosa che ha promosso la corona inglese. Un secondo gruppo di coloni, che si stabilì nel New England, proveniva da persecuzioni religiose.

Le tredici colonie avevano caratteristiche e storie diverse, sebbene gli esperti di solito le raggruppano attraverso aree geografiche. Nel tempo, hanno iniziato a prendere le distanze dalla metropoli, il che avrebbe comportato la rivoluzione che ha portato alla creazione degli Stati Uniti.

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Sfondo

Varie circostanze hanno portato gli europei a cercare una nuova strada per Asía. Era, soprattutto, un problema commerciale, poiché i turchi avevano reso troppo pericoloso la tradizionale percorso delle spezie.

I portoghesi avevano trovato un percorso confinante con il continente africano, dal Capo della buona speranza. Gli spagnoli, d'altra parte, hanno cercato di raggiungere l'Asia attraversando l'Oceano Atlantico. Sulla strada, tuttavia, hanno trovato nuove terre: l'America. Fu Christopher Columbus, nel 1492, il primo a salire sul pavimento americano.

Prime esplorazioni

Mentre Hernán Cortés si dedicò alla conquista dell'attuale Messico, Ponce de León, nel XVI secolo, entrò in Florida negli attuali Stati Uniti. Da lì, ha esplorato quali sono gli stati della Georgia, del Tennessee e di altri.

Non solo gli spagnoli erano interessati a quelle terre. Anche i suoi rivali in Europa, Inghilterra e Francia hanno inviato esplorazioni, sebbene all'inizio non avevano risultati tangibili.

La colonia perduta

Il primo antecedente diretto della creazione delle tredici colonie avvenne nel 1580. Quell'anno, la regina Elisabetta I d'Inghilterra concesse a Sir Humphrey Gilbert il diritto di colonizzare nuovi territori in nome della corona. La morte di questo ha reso suo fratello materno, Sir Walter Raleigh, che ha finanziato la prima spedizione.

Il luogo scelto per stabilire un insediamento era l'isola di Roanoke. La prima spedizione non raggiunse il suo obiettivo, ma il secondo, nel 1587, riuscì. Un gruppo di famiglie si stabilì sull'isola, mentre le navi tornarono in Inghilterra per informare.

Passarono tre anni fino a quando una nuova spedizione tornò a Roanoke. Prima della sorpresa dei suoi membri, l'insediamento era vuoto. Hanno trovato solo una parola scolpita nel bagagliaio di un albero: "croatoan", il nome di un'isola vicina. Fino ad oggi, il destino di questi primi coloni è sconosciuto.

Origine delle tredici coloniche

Non sarebbe stato fino al diciassettesimo secolo quando gli inglesi tornarono importanti spedizioni in Nord America. A quel tempo, l'intenzione era già quella di colonizzare e trovare insediamenti fermi.

A poco a poco, le colonie britanniche iniziarono a essere create sulla costa atlantica. Questi erano consolidati, diventando poteri commerciali.

Il processo di colonizzazione non era pianificato dalla corona, ma furono gli stessi coloni a prendere l'iniziativa. Tuttavia, gli esperti parlano di due diversi tipi di colonie: quelli dedicati a grandi piantagioni di tabacco e/o cotone; e quelli formati dai puritani.

Colonizzatori

Tra i primi coloni britannici, due gruppi potrebbero essere distinti in base alle loro motivazioni. Da un lato, c'erano membri delle classi privilegiate che cercavano di trarre vantaggio dalle possibilità economiche dei nuovi territori.

Il secondo gruppo è stato formato da espulso o fuggito dall'Inghilterra per ragioni religiose. Questi hanno cercato di creare società adattate alle loro credenze e hanno segnato il carattere di buona parte delle colonie.

Aziende colonizzatori

La corona britannica, cercando di mantenere il controllo della colonizzazione, ha creato due compagnie commerciali incentrate su nuovi territori: The London Company e The Bristol Company.

Prima colonia

La prima delle tredici colonie fu Virginia. Il nome può venire dalla prima ragazza nata lì, Virginia Dare, o essendo stata un omaggio alla regina Elisabetta I, la Vergine.

Era nel 1606 quando tre navi inglesi, con 120 coloni a bordo, sono rimaste per l'America. L'arrivo avvenne il 13 maggio 1607, quando raggiunsero Chesapeake Bay. Il leader dei coloni era John Smith. Tra i membri di questo gruppo c'erano nobili rovinati, artigiani e avventurieri.

Presto iniziarono gli scontri con gli indiani del torrente, ma, nonostante la loro inferiorità numerica, i coloni furono in grado di trovare la prima città inglese nel continente: Jamestown.

Questo primo gruppo intendeva impadronirsi dell'oro nella zona. Fu solo dopo, quando iniziarono anche a coltivare la terra. Nel 1612, c'era uno degli eventi più rilevanti per la storia futura delle colonie. Quell'anno, John Rolfe scoprì le foglie di tabacco, sebbene Raleigh le aveva già trovata prima.

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Nel tempo, la coltivazione di quel prodotto è diventata la principale fonte di ricchezza della colonia.

Schiavitù

La prima colonia stava aumentando la sua popolazione. La ricchezza prodotta dalla coltivazione del tabacco ha attirato più coloni. Tuttavia, la vita era Virginia era piuttosto dura, la terra era ruvida e le zanzare erano un incubo. Ciò ha causato l'arrivo di poche donne e le esigenze dei lavoratori non sarebbero coperte.

La soluzione che hanno trovato a quest'ultimo è stato ricorrere alla schiavitù. Questo, nel tempo, è stata l'origine delle grandi proprietà e dei proprietari terrieri che hanno finito per dominare la colonia.

Genitori pellegrini

Mentre l'area della Virginia era popolata dai coloni in cerca di opportunità economiche, nelle nuove colonie del Nord stavano comparendo che avrebbero portato alla regione del New England.

A differenza di quelli situati a sud, coloro che sono arrivati ​​in questa zona lo hanno fatto per ragioni religiose e culturali. La sua intenzione era di creare insediamenti autonomi, con una struttura sociale coerente con le sue convinzioni.

Questa colonizzazione è stata eseguita dai genitori pellegrini così chiamati. Le sue ragioni per abbandonare l'Inghilterra erano fuggite da persecuzioni religiose. Dopo la riforma, la Gran Bretagna aveva creato la sua chiesa, l'Anglicano.

I calvinisti che vivevano nel paese, noti come puritani, non si sono integrati nella nuova struttura religiosa. Inoltre, iniziarono a essere repressi e le persecuzioni erano frequenti. Molti hanno scelto di fuggire in Olanda e, in seguito, si sono imbarcati verso l'America.

Il Mayflower

L'onda colonizzante con i puritani meglio era Mayflower. Questa nave lasciò Plymouth in America il 5 agosto 1620 con 102 persone.

Per errore, dal momento che intendevano andare a Jamestown, l'11 novembre i puritani di Mayflower arrivarono in una baia deserta e desolata, che battezzarono con lo stesso nome del porto che avevano lasciato: Plymouth. Attraverso un voto, hanno deciso di rimanere lì e formare un sistema governativo dell'Assemblea.

Questi coloni non stavano cercando oro o ricchezza e iniziarono a lavorare sulla terra non appena. A differenza di altre parti, hanno raggiunto un accordo amichevole con gli indiani, un patto che ha ricevuto il nome del Ringraziamento, il Giorno del Ringraziamento.

Arrivo al Massachuset

Più di questi coloni raggiunsero le coste della baia di Massachusset nel 1628, fondando la città di Salem.

Poco dopo, Boston fu creato, destinato a essere la capitale della colonia. Avendo praticamente espulso dall'Inghilterra, questi puritani intendevano rimanere indipendenti dalla Corona e dal Parlamento di quel paese. Hanno formato un sistema governativo uguale, con posizioni che chiunque poteva presentare.

Negli anni seguenti, i Puritani Fled si moltiplicarono, apparendo nuovi insediamenti e colonie, come Maine, Nueva Hampshire, Connecticut e Rhode Island.

William Penn

Nel 1681, un terremoto britannico, William Penn, ottenne il permesso dalla Corona di colonizzare nuovi territori in Nord America. Il risultato sarebbe la creazione del quartiere della Penylvania (la giungla di Penn).

Penn ha selezionato accuratamente i coloni che voleva trasportare, usando metodi scientifici per sceglierli. Ogni volontario riceverebbe 50 acri di terra.

Il termine Quauco aveva iniziato a essere dispregiativo. È nato nelle prove fatte in Inghilterra contro i membri di quella comunità, ma divenne un nome comune. Le loro convinzioni andarono oltre il puritanesimo, poiché respingevano le leggi e obbediscono ai signori. Per questo motivo, avevano subito persecuzioni in Inghilterra.

Penn raggiunse gli accordi con gli indiani irochesi e, dopo, fondò la città di Filadelfia.Centinaia di coloni sono arrivati ​​in pochi anni.

Le tredici colonie e le loro caratteristiche

Dopo la guerra civile inglese, tra il 1642 e il 1660, l'impulso colonizzante fu rafforzato. Nel 1773, le così tredici colonie erano già state formate. Questi erano New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia

Tra le caratteristiche comuni delle colonie c'era l'eterogeneo della sua popolazione. Oltre ai coloni inglesi, scozzesi, irlandesi, tedeschi, fiamminghi e francesi. A questo dobbiamo unire che le piccole colonie fondate dalla Svezia e dai Paesi Bassi a metà del sevententesimo secolo abbiano finito per essere assorbiti.

Le colonie, nella sfera politica, hanno optato per i governi rappresentativi. Molti governatori furono nominati dal re inglese, ma dovevano condividere il potere con un'assemblea scelta. Il suffragio era limitato ai proprietari terrieri maschi bianchi.

1- Virginia (13 maggio 1607)

Virgina fu la prima colonia fondata dagli inglesi. La sua fondazione risale al 1607, quando il re Jacobo I ha permesso a un gruppo di coloni di stabilirsi lì.

I coloni dovevano affrontare gli indigeni nella zona, oltre a resirgare le dure condizioni di vita. Tuttavia, sono riusciti a prosperare la colonia e, in soli due decenni, è diventato un importante esportatore di tabacco in Inghilterra.

Tale prosperità ha causato l'arrivo di nuovi coloni nell'area, entrambi i membri della classe Well -off e altri gruppi sociali, compresi i bambini che erano abituati a lavorare nelle piantagioni di tabacco.

Precisamente, queste piantagioni erano la principale fonte di ricchezza della colonia. Nel tempo, anche la cultura del cotone ha iniziato ad essere implementata. La necessità di lavoro ha causato l'arrivo di molti schiavi africani.

Il 30 luglio 1619, la prima assemblaggio di Plantadores de Virginia si incontrò. Questo è diventato il primo governo rappresentativo della colonia.

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Nel 1624, la società che aveva promosso la colonizzazione, la compagnia della Virginia. Ciò significava che divenne una vera colonia.

2- Massachusetts (1620)

Questa colonia è stata fondata dai puritani separatisti. Questi erano fuggiti dall'Inghilterra all'Olanda e successivamente hanno cercato rifugio in America.

Questi coloni arrivarono in Nord America a bordo del Mayflower. Quindi, hanno raggiunto un accordo, che Mayflower Compact ha chiamato, attraverso il quale hanno creato una sorta di governo che dovrebbe sottoporsi alle decisioni della maggioranza.

Come nelle colonie del Nord, l'economia del Massachusset si basava sull'agricoltura, sebbene non seguissero il modello di grandi proprietà e, quindi, non apparvero i proprietari terrieri o la schiavitù divenne popolare.

Nonostante siano arrivati ​​dall'intolleranza religiosa, i pellegrini non hanno permesso la libertà di culto nel territorio.

3- New Hampshire (1623)

Il New Hampshire è stato fondato da John Mason, che è venuto dalla contea dell'Hampshire in Inghilterra. La sua intenzione era quella di formare una colonia dedicata alla pesca. Questo scopo spiega l'espansione dei primi coloni lungo il fiume Piscatagua e la Great Bay.

Tuttavia, questi primi abitanti non sono stati in grado di creare alcun tipo di sistema governativo. Per questo motivo, hanno cercato la protezione del loro vicino meridionale, Massachusett. In questo modo, nel 1641, divennero governati da quel territorio, sebbene le sue città mantengarono un po 'di auto -governamento.

Come indicato, l'economia si basava sulla pesca, sebbene anche l'industria del legname avesse un peso importante. Il controllo del commercio di legno, infatti, è diventato oggetto di conflitto con la corona, che ha cercato di riservare per il suo uso esclusivo i migliori alberi.

Nonostante abbia trascorso diversi anni sotto il governo del Massachussets, la diversità religiosa del New Hampshire era molto più grande. In alcuni casi sono arrivati ​​nuovi abitanti dello stato vicino.

4- Maryland (1632)

Come indica il nome, Maryland, terra di Maria, questa colonia è stata concepita come un rifugio per i cattolici perseguiti dopo la riforma protestante in Europa. Il suo fondatore era Lord Baltimora, che non poteva prevenire il conflitto religioso tra anglicani, puritani, cattolici e quaccheri durante i primi anni.

Dopo la gloriosa rivoluzione, c'è stato un colpo di stato nella colonia. John Code, protestante, rovesciava Lord Baltimora e la corona inglese nominarono un governatore.

Come era successo in Virginia, l'economia del Maryland è stata sostenuta dalla coltivazione e dal commercio del tabacco. Allo stesso modo, questo ha portato all'arrivo degli schiavi alla colonia.

5- Connecticut (1635-1636)

Un gruppo di coloni di Massachusset, guidato da Thomas Hooker, ha deciso di avventurarsi in nuove terre in cerca di più libertà e migliori condizioni di vita. Così, fondarono il Connecticut, originariamente chiamato Colonia del Río nel 1636, concepito come un rifugio per i nobili puritani.

Per controllare il territorio, hanno dovuto declinare gli indiani della zona, il Pequot, in una guerra che è durata 1 anno.

La base della sua economia era l'agricoltura, con grandi piantagioni di mais e grano. D'altra parte, anche la pesca ha avuto grande importanza.

Come in molte altre colonie fondate dai puritani, non vi era alcuna libertà religiosa in Connecticut, il resto delle religioni era vietato.

6- Rhode Island (1636)

La Fondazione del Rhode Island era legata alla mancanza di libertà religiosa che esisteva in Massachusset. Lì, Roger Williams aveva proposto una riforma che separava la chiesa e lo stato, oltre a stabilire la libertà di culto. La risposta è stata l'espulsione.

Williams, prima di ciò, procedette a fondare una nuova colonia nel 1936, le piantagioni del Rhode Island e della Providence (a quel tempo, il termine "piantagioni" veniva usato per fare riferimento a un insediamento). Presto si unirono a lui per rappresaglie dalla legislazione di Massachusset, come Anna Hutchison, che ha creato Portsmouth.

Il Rhode Island non ha mantenuto alcun tipo di scontro con gli indigeni locali e ha persino cercato di mediare in alcuni conflitti tra questi e altre colonie del New England.

Le basi dell'economia erano anche agricole e pesca. Allo stesso modo, l'industria del legno e i cantieri navali sono diventati attività economiche molto importanti.

7- Delaware (1638)

Questa colonia è stata fondata dalla nuova compagnia Svezia, dalla Svezia. Più tardi, New Amsterdam Dutch prese il loro controllo, mantenendolo fino a quando non passò nelle mani inglesi. Sebbene fosse legalmente una colonia, il Delaware era considerato una regione della Pennsylvania per diversi decenni.

In Delaware, vivevano diverse sensibilità religiose, poiché c'era più tolleranza nei confronti di tali questioni che nel resto delle colonie. Quindi, potresti trovare cuaqueros, cattolici, luterani, ebrei e altri.

La mancanza di manodopera causata, come in altre colonie, che sarebbe generato un traffico di schiavi redditizio.

8- North Carolina (1653)

La Carolina del Nord è stata creata da coloni che venivano dalla Virginia, nel 1953. Dieci anni dopo, il re Carlos II ha ringraziato gli sforzi di otto nobili che lo avevano sostenuto per mantenere il trono e dare loro la provincia della Carolina.

Questi otto nobili erano chiamati proprietari della provincia, che a quel tempo occupavano l'attuale Carolina del Nord e la Carolina del Sud.

Precisamente, quella grande dimensione lo rendeva incontrollabile attraverso una singola assemblaggio, sorsero conflitti interni così importanti. Per questo motivo, nel 1712, la colonia fu divisa in due parte.

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Nella Carolina del Nord non c'era religione ufficiale. La libertà di culto ha permesso la presenza di battisti, anglicani e altre confessioni religiose.

Per quanto riguarda l'economia, in quella colonia sono state sviluppate grandi piantagioni di tabacco, cotone, mais e frutta.

9- New Jersey (1664)

Gli olandesi furono il primo a sollevare insediamenti in questa colonia, ma gli inglesi l'hanno presa nel 1664.

Da quell'anno e fino al 1704, il New Jersey fu diviso tra East Jersey e West Jersey, con diverse costituzioni, sebbene il confine tra i due settori non fosse mai stato ufficialmente stabilito.

Successivamente, entrambe le parti sono diventate solo una vera colonia. Il re nominò un governatore, Edward Hyde, ma dovette lasciare la posizione per la corruzione. Invece di sostituirlo, la colonia era governata dal governatore di New York fino al 1738.

La colonia del New Jersey non è mai stata controllata dai puritani, quindi è stata caratterizzata dalla loro tolleranza religiosa e dalla libertà di culto.

Economico, l'estrazione mineraria era un settore molto importante nella colonia, in particolare lo sfruttamento dei depositi di ferro. D'altra parte, il New Jersey era noto come uno dei fienili delle colonie, poiché aveva grandi estensioni di colture di grano.

New York (1664)

Prima di diventare la colonia di New York, quel territorio era controllato dagli olandesi con il nome di Nueva Amsterdam. Fu nel 1664, gli inglesi prese la regione e la rinominarono con il nome del duca di York.

A quel tempo, la colonia era maggiore dello stato attuale. I suoi confini furono estesi all'attuale New Jersey, Delaware e Vermont, oltre a parti di Maine, Pennsylvania, Massachusetts e Connecticut.

La libertà religiosa era abbastanza completa a New York. Questa libertà di culto ha permesso a cattolici, ebrei, luterani, quaccheri e membri di altre confessioni di vivere insieme.

Come nel New Jersey, questa colonia era anche caratterizzata dalle sue colture di grano. La farina ottenuta da questo cereale è stata esportata in Inghilterra.

11- Carolina del Sud (1670)

Nel 1633 era stato fondato il quartiere della Carolina, che includeva sia il nord che il sud. I problemi causati dalla sua grande estensione portarono al fatto che, nel 1712, è diviso in queste due parti. Più tardi, nel 1729, la Carolina del Sud divenne una vera colonia.

Una delle caratteristiche di questa colonia era il gran numero di schiavi che venivano prelevati dall'Africa. I coloni originali erano stati grandi proprietari terrieri, fermamente convinti della necessità di usare gli schiavi nelle loro piantagioni.

Le haciendas di quella colonia erano enormi. Il più tradizionale includeva la dimora principale, un'area per schiavi, barriere, fabbri e lavanderia, oltre ai terreni agricoli.

12- Pennsylvania (1681)

La Penylvania Colony è stata fondata da William Penn, che gli ha anche dato il suo nome. Fino al suo arrivo, quel territorio era stato in discussione tra olandesi, svedesi e gli stessi inglesi.

Questa colonia è stata dominata dai quaccheri, che hanno creato una società secondo le loro convinzioni. Nonostante ciò, hanno stabilito che c'era la libertà di seguire altri culti.

Il motivo per cui il territorio era controllato dai quaccheri deve essere richiesto nell'istituzione della colonia stessa. Prima di recarsi in America, Penn aveva ottenuto il re Carlos II per concedergli il potere di creare una colonia che serviva da rifugio per quelli del suo culto, perseguitato in Inghilterra.

Oltre ai coloni inglesi, la Pennsylvania ha anche ricevuto immigrati americani tedeschi, scozzesi, irlandesi e africani che provenivano da altri territori. Va notato che, nonostante ciò, la schiavitù era legale e che gli africani gratuiti erano soggetti a leggi speciali.

Dato il carattere pacifista dei quaccheri, erano uno dei pochi gruppi che mantenevano buoni rapporti con gli indiani nell'area. In realtà, non hanno mai aiutato gli abitanti del New England quando hanno combattuto contro gli indigeni.

13- Georgia (1732)

L'ultima delle 13 colonie da fondare fu la Georgia, quasi 50 anni dopo le altre. I suoi primi coloni provenivano da altre colonie e furono guidati da James Oglethorpe.

Gli scopi dell'istituzione di questa nuova colonia erano due diversi. Per la corona e il resto delle colonie, era un modo per proteggere la Carolina del Sud da una possibile invasione da parte dei francesi, che avevano occupato la Louisiana, o gli spagnoli, si stabilì in Florida.

La seconda ragione era religiosa. James Oglethorpe voleva che la Georgia fosse destinata ad accogliere quei protestanti che hanno subito persecuzioni in qualsiasi parte del mondo. Inoltre, intendeva ospitare i più svantaggiati in Europa. Gli unici a cui era proibito stabilirsi c'erano i seguaci della Chiesa cattolica.

Oglethorpe, d'altra parte, era totalmente contro la schiavitù e l'esistenza di grandi proprietari terrieri. Mentre era nella regione, i suoi desideri erano rispettati, ma quando tornò in Inghilterra, la situazione è completamente cambiata. In effetti, era una delle colonie con la massima percentuale di schiavi e le grandi piantagioni proliferate.

Riferimenti

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