Fondamenti di terapia narrativa di Michael White, procedura, tecniche

Fondamenti di terapia narrativa di Michael White, procedura, tecniche

IL Terapia narrativa È un tipo di terapia psicologica sviluppata negli anni '70 da Michael White e David Epson. Il suo strumento principale è l'uso di storie raccontate in terza persona per aiutare il paziente a comprendere meglio i momenti chiave della loro vita e a cambiare il loro rapporto con loro, al fine di ottenere un miglioramento del loro stato mentale.

Sebbene sia un approccio psicologico abbastanza recente, la terapia narrativa ha raggiunto una grande popolarità negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei dalla pubblicazione del libro Media narrativa per scopi terapeutici (1990) da White ed Epston. Da quel momento questa forma di terapia ha iniziato a trattare numerosi problemi.

Ad esempio, oggi la terapia narrativa viene utilizzata per gestire casi di disturbi diversi come la schizofrenia, il disturbo iperattività con deficit di attenzione o alcune alterazioni della percezione del corpo come la bulimia o l'anoressia. Attraverso questa terapia, il paziente è in grado di dare un nuovo significato ai suoi problemi e creare una relazione più sana con loro.

L'obiettivo principale della terapia narrativa è consentire alla persona di rendersi conto che il problema è un'entità separata di se stessa. In questo modo, può essere rilasciato dalla colpa che di solito è associata alla maggior parte dei disturbi mentali e generare nuovi modi di comportarsi e relativi alle loro difficoltà.

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Fondamenti della terapia narrativa di Michael White

Michael White. Fonte: Jill Freedman/CC BY-S (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)

- Si concentra su storie su noi stessi

Una delle idee più importanti della terapia narrativa è che il nostro concetto di noi stessi è in gran parte condizionato dalle storie che raccontiamo sul nostro passato e su ciò che abbiamo fatto. Per questo motivo, se siamo in grado di cambiare la percezione della nostra storia possiamo anche modificare il nostro auto -concept.

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A parte questo, la terapia narrativa aiuta anche la persona a scavare storie che potrebbero non essere pienamente consapevoli e integrarle nella storia generale sulla loro vita. In questo modo, l'individuo è in grado di esaminare i suoi problemi con una prospettiva più distaccata e può iniziare a gestirlo in modo più efficiente.

- Cerca di contribuire a distanza

In generale, si può dire che la terapia narrativa di Michael White mira a consentire alla persona di esaminare i diversi aspetti della loro vita in modo obiettivo e distaccato. Attraverso questo processo di esternalizzazione, l'individuo può affrontare le proprie difficoltà, traumi e sentimenti negativi in ​​modo più efficace.

D'altra parte, questa distanza aiuta anche l'individuo a riflettere sulle motivazioni dietro il loro modo di comportarsi, i loro valori, ideali e altri aspetti positivi. Pertanto, sarà molto più facile scegliere consapevolmente quale percorso vuoi continuare e come vuoi comportarti da quel momento.

- Comprendi l'identità come qualcosa di soggettivo

A differenza di altre correnti psicologiche, la terapia narrativa sostiene che il nostro auto -concetto non si basa su fatti oggettivi né è una verità assoluta. Al contrario, lo vede come il risultato delle storie che raccontiamo a noi stessi, quindi è qualcosa di relativamente semplice cambiare.

Generalmente la nostra identità si sta formando inconsciamente mentre assorbiamo i messaggi sociali su come dovremmo essere o il modo in cui dovremmo comportarci. Tuttavia, questo processo può diventare consapevole, cambiando così l'idea che abbiamo di noi stessi e costruendo narrazioni più sane.

Pertanto, ad esempio, una persona può avere l'idea di avere una personalità problematica per il modo in cui agisce spesso; Ma la terapista narrativa può aiutarla a rendersi conto che ci sono eccezioni alla sua difficoltà e che in ogni momento può scegliere di agire più secondo i suoi valori, in modo che possa adottare un nuovo approccio e pensare in modo diverso al suo problema.

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Procedura

La terapia narrativa sviluppata da Michael White viene sempre effettuata seguendo una procedura specifica. Inizialmente, il paziente fa una descrizione dettagliata dei suoi problemi, da cui lavora insieme al terapeuta per rilevare le difficoltà che deve affrontare, le sue credenze inconsce, le risorse che ha e i suoi valori.

Durante le diverse sessioni, il terapeuta agisce come una sorta di ricercatore, esaminando la relazione che il paziente ha con il suo problema, eliminando tutti gli aspetti dello stesso in superficie e aiutando la persona a guardarlo in modo obiettivo. In questo modo, è più facile vedere come è possibile cambiare il modo di recitare e quindi i risultati che vengono raggiunti.

Durante tutto il processo il terapista sta ponendo domande diverse e chiede al paziente di estendersi su determinati argomenti o aspetti che credono di essere fondamentali per risolvere il problema. Il tuo obiettivo principale è scoprire i valori e i punti di forza che possono guidarti ad affrontare le difficoltà che si troveranno inevitabilmente.

Obiettivo finale della terapia

L'obiettivo finale della terapia narrativa è garantire che la persona realizzerà le eccezioni al suo problema, in modo tale che smetta di identificarsi così profondamente con la propria storia e può vedere gli aspetti più positivi degli stessi.

In questo modo, la persona può assumere una posizione più autorizzata in relazione alle loro difficoltà, in modo che sia in grado di focalizzare una nuova attenzione a ciò che gli succede e può quindi cambiare il suo modo di recitare e i suoi sentimenti.

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Tecniche

Durante tutto il processo di terapia narrativa, lo psicologo utilizzerà una serie di tecniche volte ad aiutare il paziente a scavare la loro storia interiorizzata e modificarla a poco a poco. Alcuni dei più importanti sono i seguenti:

- Tecnica a specchio. Il terapeuta ritorna al paziente ciò che ha detto in modo da poter riflettere su di esso.

- Confronto. Quando appare un'idea irrazionale, il terapeuta la restituirà alla persona per rendersi conto che non è vero.

- Ascolto attivo. Il terapeuta permetterà al paziente di riflettere ad alta voce e parlare dei suoi problemi, mentre lo dirige e lo aiuterà a non deviare dal soggetto.

- Uso di documenti. Per sostenere ciò che viene visto nelle sessioni, il terapeuta preparerà una serie di documenti accanto al paziente in cui indicheranno tutte le scoperte che fanno sulla loro storia.

Riferimenti

  1. "19 tecniche di terapia narrativa, interventi + fogli di lavoro [pdf]" In: psicologia positiva. Estratto il: 13 giugno 2020 dalla psicologia positiva: positvepsicologia.com.
  2. "Sai cos'è la terapia narrativa?"In: la mente è meravigliosa. Estratto il: 13 giugno 2020 della mente è meraviglioso: leggermente.com.
  3. "Terapia narrativa: la forma della psicoterapia basata su storie sulla vita del paziente" In: psicologia e mente. Estratto il: 13 giugno 2020 da Psychology and Mind: Psychology Andly.com.
  4. "Michael White Biography" a: Good Therapy. Estratto il: 13 giugno 2020 da Good Therpy: Goodtherapy.org.
  5. "Terapia narrativa" in: Wikipedia. Estratto il: 13 giugno 2020 da Wikipedia: è.Wikipedia.org.