Teoria cognitiva Piaget

Teoria cognitiva Piaget
Jean Piaget (1896-1980) ha rivoluzionato la pedagogia stabilendo che i bambini costruiscono un modello mentale nel mondo e che si pensano ed si esprimono in diversi modi per gli adulti

Qual è la teoria cognitiva di Piaget?

IL Teoria cognitiva Piaget Stabilisce il processo attraverso il quale gli esseri umani, durante l'infanzia, acquisiscono e sviluppano intelligenza per tutta la vita e riflettono sulla natura dell'intelligenza. Questa teoria è stata sviluppata dallo psicologo svizzero Jean Piaget (1896-1980).

Lo sviluppo cognitivo è l'insieme di cambiamenti nella tua capacità di pensare che una persona sperimenta durante la tua vita.

Il periodo critico dello sviluppo cognitivo va dalla nascita alla fine dell'adolescenza, il tempo in cui l'individuo acquisisce e perfeziona le abilità per percepire, comprendere e pensare, che gli permetteranno di svilupparsi nella società.

Origine della teoria cognitiva di Piaget

La presentazione di questa teoria era uno spartiacque sia nella storia della psicologia che della pedagogia. Prima, si pensava che i bambini fossero semplicemente esseri passivi, che hanno solo imparato ciò che venivano insegnati, se i loro genitori, insegnanti o altri membri della società fossero.

Invece, Piaget ha dimostrato che i bambini sono agenti del loro processo di apprendimento, cioè indagano spontaneamente e interpretano il mondo che li circonda, comportandosi, nelle parole di Piaget, come "piccoli scienziati".

Piaget sviluppò la sua teoria nel 1919, mentre lavorava a Parigi, presso la scuola di laboratorio di Alfred Binet. Lì ha osservato che i bambini di età diverse hanno fatto vari tipi di errori quando hanno risolto i problemi. Per lui, i bambini non erano "piccoli adulti", ma le persone che pensano ed esprimono in diversi modi per crescere.

Ciò lo incuriosì e iniziò a studiare come i bambini impararono. Le sue osservazioni lo hanno portato a stabilire quattro fasi di sviluppo, in cui l'acquisizione del linguaggio dipende dalle conoscenze e dall'esperienza ottenute durante tutto il processo.

Piaget ha anche dimostrato che il modo in cui i bambini sviluppano la loro capacità di pensare segue un modello definito, universale e prevedibile.

Può servirti: 15 buoni frutti anti -cancro per la salute

D'altra parte, credeva che l'intelligenza non fosse un fattore fisso e che lo sviluppo cognitivo dipenda sia dalla maturazione biologica del bambino che dalle loro relazioni con l'ambiente.

Principi di base dello sviluppo cognitivo secondo Piaget

Secondo Piaget, il processo generale di sviluppo cognitivo nei bambini (e anche nelle fasi successive della vita) risponde a due principi invariabili e profondamente correlati: assimilazione e sistemazione.

Assimilazione

È un principio sintetico. Consiste nel comprendere un nuovo contenuto usando la conoscenza già posseduta, come comprendere qualcosa attraverso le metafore. Ad esempio, un bambino che vede per la prima volta una libellula può riferirsi ad essa come una farfalla con quattro ali.

Come si può vedere, non ci sono passività nel processo di assimilazione. Il bambino osserva il nuovo oggetto presentato alle sue conoscenze, lo rallenta associandolo alla consapevolezza che già possiede e fa una sintesi di elementi che gli consente di tornare allo stato di equilibrio cognitivo.

Alloggio

Quando il figlio dell'esempio precedente viene spiegato che una libellula è un diverso insetto dalla farfalla, con caratteristiche abbastanza particolari da dare un nome, quindi l'assimilazione dà il posto alla sistemazione.

In quest'ultimo caso, non è l'oggetto che si adatta allo schema mentale del bambino, ma la sua reactomoda o schema di ristrutturazione per dare accesso a una conoscenza completamente nuova, come nel caso del concetto e dell'immagine della libellula della libellula.

Una volta incorporata, questa nuova conoscenza può essere utile, a sua volta, come strumento per assimilare ulteriori contenuti.

Processo di acquisizione della lingua secondo Piaget

La teoria cognitiva di Jean Piaget spiega come il linguaggio viene costruito progressivamente dai primi anni di vita alla maturità dell'individuo. Ciò dipenderà dal suo sviluppo cognitivo e capacità, da cui possiamo dedurre che l'intelligenza è necessaria per acquisire il linguaggio.

La costruzione che l'individuo si svolge progressivamente sulla realtà attraverso l'esplorazione dell'ambiente in cui vive sarà l'indicatore di costruzione dell'intelligence per lasciare il posto all'acquisizione del linguaggio.

Può servirti: le migliori frasi di impotenza

Nel processo di costruzione della lingua è possibile vedere due fasi:

Fase 1: egocentrico

In questo periodo l'individuo esprime solo i suoi pensieri. Si osserva la ripetizione o Ecolalia, cioè che ripete le parole anche se non hanno senso per lui. La parola è legata alle azioni e ha un significato per lui: ad esempio, l'azione di afferrare un giocattolo e dire "afferrare".

Il bambino associa l'azione e il pensiero, senza essere consapevole che gli altri lo capiscono. Può durare fino a 7 anni.

Fase 2: socializzato

Da 7 o 8 anni si osserva che il bambino usa il linguaggio per comunicare e influenzare il comportamento dell'individuo che lo ascolta. Puoi comunicare per esprimere giudizi, dare ordini o minacce. È lo stadio del "perché?", Quel desiderio di conoscere l'origine o la causa di tutte le cose.

Fase dello sviluppo cognitivo secondo Piaget

Piaget ha diviso lo sviluppo cognitivo in quattro fasi: sensoriatore, operazioni preoperazionali, concrete e stadio delle operazioni formali. Secondo lo psicologo svizzero, tutti gli individui attraversano quelle fasi in quell'ordine; Cioè, nessuno può saltare un palcoscenico o spostarsi dal sensore a quello delle operazioni concrete.

Ogni stadio corrisponde a una fascia di età. Tuttavia, questi possono variare notevolmente in base alle caratteristiche particolari del soggetto o alle esigenze del suo ambiente socioculturale.

Stage sensoRoMotora

  • Si estende dalla nascita dell'individuo a 2 anni.
  • In questo periodo, il bambino si riferisce al mondo attraverso i sensi e l'azione.
  • Il comportamento intenzionale o diretto si sviluppa agli obiettivi: ad esempio, stringere una bambola che emette un suono.
  • In questa fase il bambino scopre che gli oggetti hanno un'esistenza permanente, cioè che continuano ad esistere anche se non li percepisce.
  • La capacità di suonare e imitare subisce uno sviluppo importante in questa fase.
  • Alla conclusione della fase di Sensorimotora, il bambino è in grado di rappresentare la realtà mentalmente.
Può servirti: 97 frasi snoopy, Charlie Brown e altri amici

Fase preoperatorio

  • Copre dai 2 ai 7 anni.
  • Il bambino acquisisce la capacità di pensare a cose assenti: oggetti, persone, fatti.
  • Manifestare una maggiore capacità di usare simboli, come parole, immagini, gesti o numeri.
  • In questa fase il bambino è già in grado di partecipare ai giochi fingi ed esprimere le loro idee sul mondo attraverso i disegni.

Fase di operazioni concrete

  • Si svolge tra 7 e 11 anni.
  • Il pensiero del bambino diventa molto più flessibile. Comprende già che le operazioni possono essere investite, cioè l'acqua scarica un bicchiere può tornare alla brocca dove è uscito versandolo di nuovo in esso.
  • Non fondamentali i loro giudizi solo sull'apparizione delle cose.
  • Il suo pensiero diventa meno centralizzato ed egocentrico. Stabilisce la sua attenzione su diverse caratteristiche degli stimoli forniti dall'ambiente e fa un'inferenza in relazione ai cambiamenti che percepisce nelle cose.

Fase delle operazioni formali

  • Inizia dai 12 anni.
  • La cosa più importante di questa fase è che il giovane non è solo in grado di pensare al vero, ma anche possibile. Prima di questa fase, il bambino può logicamente ragionare, ma solo da cose concrete e tangibili.
  • In questa fase, l'adolescente è in grado di riflettere su cose che non ha mai saputo o che non è mai successo, come invasione extraterrestre o come è stata la vita quotidiana nel Medioevo.
  • L'adolescente è anche in grado di fare previsioni ipotetiche: ad esempio, quali conseguenze avrebbero la legalizzazione dell'eutanasia o dell'aborto nella società?

Riferimenti

  1. Ibáñez, n. (1999). Come sorge la lingua nel bambino? Approcci Piaget, Vygotsky e Maturana. Rivista di psicologia dell'Università del Cile, Vol. VIII, n ° 1.
  2. Mece, j. (2000) Sviluppo del bambino e adolescente. Messico: Ministero dell'istruzione pubblica.
  3. Rafael Linares, a. (2008). Sviluppo cognitivo: le teorie di Piaget e Vygotsky. Università autonoma di Barcellona.
  4. Triglia, a. (S/F). Le 4 fasi dello sviluppo cognitivo di Jean Piaget. Tratto dalla psicologia.com.