Caratteristiche e conseguenze della rivoluzione scientifica

Caratteristiche e conseguenze della rivoluzione scientifica

IL Rivoluzione scientifica È un concetto usato per descrivere l'aspetto della scienza moderna durante la prima età moderna. Sebbene, in generale, si ritiene che abbia avuto luogo tra il XVI e il XVI secolo, l'uso del termine non raggiunse il XX secolo, creato dal filosofo e storico Alexandre Koyré nel 1939.

Sebbene ci siano diverse teorie, tra cui una che nega l'esistenza della rivoluzione scientifica, la maggior parte considera che è iniziata alla fine del Rinascimento. Durante quel periodo, l'Europa ha vissuto cambiamenti nel suo modo di comprendere e studiare il mondo. Ciò ha portato a nuove idee e conoscenze in tutti i campi scientifici e filosofici.

Galileo Galilei - Fonte: Domenico Tintoretto [dominio pubblico]

Si ritiene generalmente che la rivoluzione scientifica sia iniziata con la pubblicazione di Di Revolutionbus Orbium Coelestium (A proposito dei turni delle sfere celesti) Da parte di Nicolás Copernico. Questo autore ha scoperto, attraverso l'osservazione e la matematica, che era la terra a ruotare attorno al sole e non al contrario.

L'uso del metodo scientifico è precisamente le caratteristiche principali di questa rivoluzione. Attraverso questo sistema, ci sono stati importanti progressi in astronomia, medicina, fisica o chimica, oltre all'emergere di importanti invenzioni tecnologiche.

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Contesto storico

Florence nel Rinascimento

Il Rinascimento era stato un periodo in cui le arti e la scienza fiorì. In questo ultimo campo, la conoscenza dell'antichità era stata recuperata, principalmente dalla Grecia.

Quella fase storica significava, almeno dalla visione dei suoi contemporanei, una ripresa rispetto al Medioevo, che consideravano con un'era oscura.

Dalla fine del XVI secolo e, soprattutto, durante il 17 ° secolo, la scienza fa un salto qualitativo, consentendo progressi molto importanti. Il principale, tuttavia, si è verificato nel concetto di scienza, che è diventato sperimentale e quantitativo.

Sfondo

La base della rivoluzione scientifica si trova nel recupero di alcune conoscenze e metodi dalla Grecia classica e sviluppata nel mondo islamico e a Roma.

Prima che Copernico pubblicasse il suo lavoro, la tradizione aristotelica rimase molto importante nel mondo intellettuale, sebbene c'erano già filosofi che si allontanavano da essa.

Uno dei fattori al di fuori della scienza che ha influenzato gli eventi successivi è stata la crisi tra il papato e l'impero, che si è verificata oltre 1400. Il cristianesimo iniziò a perdere potere e, con esso, il suo controllo sulla visione del mondo.

Pensiero rinascimentale

Nel Rinascimento c'è uno scontro tra il sistema scolastico e il tentativo di recuperare il pensiero antico. In quest'ultimo. A questo dobbiamo unire l'aspetto di nuove correnti e idee in politica, religione e scienza.

L'ammirazione che il Rinascimento, totalmente umanistico, aveva nei confronti della cultura greco -romina li portò a considerare il Medioevo come un periodo di oscurità. Molti autori hanno recuperato opere classiche, da pensatori noti, come Platone o Aristotele, o creatori che erano stati dimenticati o censurati.

Alla fine, tuttavia, il Rinascimento si è rotto con tutti i tipi di autorità intellettuale, rivendicando la propria autonomia. Questo sarà fondamentale per la comparsa della rivoluzione scientifica.

Politica

Anche il contesto politico era nuovo. Prima di iniziare la rivoluzione scientifica, erano apparse le monarchie nazionali, considerate il germe degli stati-nazione. Questi erano stati organizzati sotto il sistema di assolutismo politico.

A poco a poco, in questi nuovi stati apparve una nuova classe sociale, la borghesia. Questo, economicamente potente e politicamente più liberale, ebbe sempre più influenza sociale. In relazione a questo, la città ha guadagnato terreno contro le aree rurali.

Un autore importante nel campo della filosofia politica era Machiavelli (1469-1527). Questo autore è considerato il creatore del pensiero politico moderno. Nel suo lavoro, specialmente in Principe, Ha descritto il comportamento dei re e dei principi del Rinascimento, riflettendo la mancanza di scrupoli di molti di essi.

Allo stesso modo, durante questo periodo iniziarono ad apparire autori utopici, il che si rifletteva nelle loro opere perfette mondi.

Scoperte di nuove terre

La scoperta di nuove terre da parte degli europei significava che dovevano aprire gli occhi a nuove realtà. Allo stesso modo, le spedizioni scientifiche hanno iniziato ad essere organizzate per studiare tutti gli aspetti dei nuovi territori.

Riforma protestante

La fede cristiana, che aveva agito come unione tra tutti i paesi europei, si è rotta con la riforma protestante. La corruzione nella Chiesa cattolica era uno dei fattori scatenanti della rottura del lutolicesimo.

Il risultato, a parte la divisione tra i credenti, fu un momento di persecuzioni e guerre religiose, ma anche di nuove idee.

Stampa

Quando Gutenberg ha presentato la stampa di stampa al mondo, la diffusione della conoscenza ha preso una svolta radicale. Per la prima volta, le copie dei libri potrebbero essere distribuite alla popolazione, senza essere limitate ai conventi o all'élite.

Umanesimo

Il Rinascimento ha lasciato in eredità il mondo del pensiero e conoscere due sostegni fondamentali per l'apparizione della rivoluzione scientifica: l'umanesimo e la scienza.

L'umanesimo sviluppato sopra tutta l'Italia. Aveva un significato pedagogico e offriva un nuovo concetto di educazione basato sull'individuo, la sua relazione in armonia con la natura e l'universalismo culturale.

L'espansione di questo pensiero in Europa è stata possibile grazie alla stampa di stampa, che ha favorito la circolazione dei testi classici. Inoltre, ha messo le basi per gli intellettuali per scambiare le loro idee.

Caratteristiche

La principale caratteristica della rivoluzione scientifica era la sua capacità di porre fine alle vecchie credenze, come che la terra era il centro dell'universo. Per fare ciò, ha usato il metodo scientifico e ha adottato la matematica come strumento per descrivere ciò che circondava l'essere umano.

Metodo scientifico

Dal diciassettesimo secolo, il metodo scientifico fu applicato e perfezionato, basato sulla sperimentazione sistematica nella ricerca. Il test e l'errore e l'osservazione ripetuta di ciascun evento per trarre conclusioni estratte dai dati sono state accettate come il miglior sistema dalla comunità scientifica.

Questo nuovo modo di fare la scienza, da un approccio induttivo alla natura, significava abbandonare il vecchio approccio aristotelico, incentrato sulla detrazione dai fatti noti.

Empirismo

Come accennato in precedenza, ricerca e ragionamento basati sulla tradizione scientifica aristotelica. Nel caso di osservare gli eventi che si sarebbero allontanati dalla norma, questi erano catalogati come aberranti.

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La rivoluzione scientifica ha cambiato totalmente questo approccio. Per cominciare, c'era molto più valore per le prove, sperimentali o osservate. In quella metodologia, l'empirismo ha svolto un ruolo fondamentale ..

Già prima della rivoluzione scientifica c'erano alcuni studiosi che scommettono sull'empirismo nella ricerca. Il filosofo Guillermo de Ockham è stato uno dei più grandi esponenti di quella attuale.

L'empirismo, secondo John Locke, uno dei suoi più importanti pensatori, ha stabilito che l'unica conoscenza che l'essere umano poteva coprire e comprendere era quella basata sull'esperienza.

Induttivismo

Un'altra corrente di pensiero relativa alla rivoluzione scientifica era l'induttivismo. Ciò condivide con empirismo alcuni dei suoi postulati, poiché ritiene che la conoscenza scientifica sia qualcosa di obiettivo, misurabile e dimostrabile dai risultati degli esperimenti.

Questa filosofia ebbe i suoi inizi nel diciassettesimo secolo. Il suo ultimo consolidamento è arrivato da Isaac Newton e dalle sue scoperte.

Gli induttivisti hanno anche affermato che sapere che la natura dovrebbe essere studiata direttamente e non fidarsi ciecamente di quelli in precedenza, nemmeno se è apparsa nella Bibbia.

Metodo ipotetico-deduttivo

Galileo galilei era un pioniere nel combinare l'osservazione dei fenomeni attraverso due metodi diversi: l'ipotesi e la misura. Ciò ha dato origine al metodo di composizione della risoluzione, chiamato anche ipotetico-deduttivo.

Matematizzazione

A differenza di quanto avevano fatto gli scienziati precedenti, nel XVI e diciassettesimo secolo misure quantitative iniziarono a misurare la misurazione dei fenomeni fisici. Ciò significava che la matematica faceva parte del metodo scientifico.

Il grado di importanza di questi fenomeni può essere visto chiaramente nelle parole di Galileo, che ha affermato che la matematica offriva certezza che poteva essere paragonata a quella di Dio.

Istituzionalizzazione

Altre caratteristiche importanti della rivoluzione scientifica sono state l'aspetto delle società scientifiche. Queste erano l'origine dell'istituzionalizzazione dell'indagine e fornivano un quadro affinché le scoperte fossero esposte, discusse e fatti pubblici. La prima società di questo tipo fu la Royal Society of England.

Più tardi, nel 1666, i francesi rispose agli inglesi creando l'Accademia delle Scienze. In questo caso, a differenza dell'inglese privato, era un'organizzazione pubblica, fondata dal governo.

Religione contro la scienza

Come previsto, i nuovi metodi scientifici e i risultati ottenuti si scontrarono con la Chiesa cattolica.

Questioni come l'affermazione che la Terra non era il centro dell'universo o che si muoveva attorno al sole, causò il rifiuto della chiesa. La rivoluzione scientifica significava, a questo proposito, di introdurre conoscenze che sfidavano la concezione religiosa del mondo, eliminando il "design divino" per spiegare l'esistenza.

Rappresentanti e i loro principali contributi

L'inizio della rivoluzione scientifica è generalmente contrassegnato al momento della pubblicazione del lavoro principale di Nicolás Copernico. Più tardi, nel diciassettesimo secolo, altre scoperte seguite da scienziati come Galileo, Newton o Boyle che hanno cambiato World Vision.

Nicolaus Copernicus

Nicolás Copernico - Fonte: UnknownDeutsch: UnbekanTenglesh: Unknownpolski: Nieznany [dominio pubblico]

Come notato, e sebbene ci siano esperti che non sono d'accordo, si afferma spesso che la rivoluzione scientifica è stata originata da Nicolás Copernico. In particolare, l'inizio è contrassegnato nella pubblicazione, nel 1543, del suo lavoro Di Revolutionbus Orbium Coelestium (A proposito dei turni delle sfere celesti).

L'astronomo polacco è cambiato con le sue indagini la visione di come è stato ordinato il sistema solare. In realtà, dal momento che l'era greca si sapeva che la terra non era il centro del sistema solare, ma che la conoscenza era stata ignorata e sostituita dalla credenza in un sistema geocentrico.

Copernico, attraverso le sue osservazioni, ha affermato che era il corpo celeste centrale del nostro sistema era il sole. Allo stesso modo, ha stabilito le basi per dimostrarlo, correggendo gli errori di calcolo degli scienziati precedenti.

Johannes Kepler

Johannes Kepler

L'astronomo tedesco Johannes Kepler ha approfittato del precedente lavoro di Tycho Brahe per fornire dati precisi sul sistema solare.

Brahe aveva misurato perfettamente le orbite dei pianeti e Kepler usa i dati per scoprire che queste orbite non erano circolari, ma ellittiche.

Oltre a ciò, formulo altre leggi sul movimento dei pianeti. Insieme, questo gli ha permesso di migliorare l'ipotesi di Copernico sul sistema solare e le sue caratteristiche.

Galileo Galilei

Galileo Galilei Ritratto realizzato da Justus Postermans.

Galileo Galilei era un astronomo italiano, matematico e fisico, oltre ad essere uno dei fondatori della meccanica moderna. Nato nel 1564, era totalmente a favore del sistema eliocentrico proposto da Copernico. Quindi, si dedicò ad osservare il sistema solare per estrarre nuove conclusioni.

Le sue scoperte gli costano una condanna della chiesa cattolica. Nel 1633, dovette ritirare le sue dichiarazioni sul movimento dei pianeti. La sua vita è stata perdonata, ma ha dovuto rimanere in arresto domiciliare per il resto della sua vita.

Nel campo della fisica matematica, Galileo ha affermato che la natura potrebbe essere descritta perfettamente usando la matematica. Secondo lui, il lavoro di uno scienziato era quello di decifrare le leggi che governavano il movimento dei corpi.

Per quanto riguarda i meccanici, i suoi principali contributi erano quello di dichiarare il principio di inerzia e quello della grave caduta.

Il primo di questi principi afferma che ogni corpo rimane a riposo o movimento a velocità costante secondo una traiettoria circolare, per mano di una forza esterna accelerata o deludente.

Da parte sua, il secondo afferma che il movimento della caduta brillante è il risultato dell'azione della forza e della resistenza del mezzo.

Francesco Bacone

Francesco Bacone

Non solo quelli che hanno recitato in questa rivoluzione hanno recitato. Anche i filosofi sono apparsi che hanno dato una base teorica ai loro postulati. Uno dei più importanti è stato Francis Bacon, le cui opere hanno stabilito metodi induttivi nella ricerca scientifica.

Bacon, oltre al filosofo, era un politico, avvocato e scrittore. È noto come il padre dell'empirismo, la cui teoria si è sviluppata nella sua Di dignitate et Augmentis scientiarum (Della dignificazione e del progresso della scienza). Allo stesso modo, ha dettagliato le regole del metodo scientifico sperimentale in Novum Organum.

In quell'ultimo lavoro, l'autore ha concepito la scienza come una tecnica che può dare all'essere umano il dominio sulla natura.

Questo autore britannico ha chiesto che le indagini su tutti gli elementi naturali fossero guidati da una procedura pianificata. Bacon battezzato come grande stabilimento a quella riforma del processo di conoscenza. Inoltre, ha ritenuto che la scienza e le sue scoperte dovrebbero essere usate per migliorare le condizioni di vita dell'essere umano.

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Per quell'ultima ragione, Bacon ha affermato che gli scienziati hanno dovuto abbandonare solo discussioni intellettuali e la ricerca di obiettivi contemplativi. Invece, hanno dovuto concentrare i loro sforzi sul miglioramento della vita dell'umanità con le loro nuove invenzioni.

Rene Descartes

Rene Descartes

René Descartes era un altro dei protagonisti della rivoluzione scientifica. Nel suo caso, i suoi contributi sono stati dati in due diversi aspetti: il filosofico e il puramente scientifico.

L'autore ha sviluppato una filosofia generale sulla nuova scienza geometrica della natura. Il suo scopo era quello di creare una scienza universale basata su quei fatti scoperti dalla ragione, lasciando la figura di Dio come garante dell'oggettività e delle fondamenta di tutto ciò che esiste.

Sotto questo aspetto, a conoscenza del naturale dall'esperienza, Descartes è considerato erede e seguace della scienza del Rinascimento, a partire dalle critiche ai postulati aristotelici e continuando per il riconoscimento del sistema eliocentrico proposto da Copernico.

Cartesio, come Galileo, ha difeso il carattere matematico dello spazio. Mentre il secondo ha fatto con le sue formule matematiche sul movimento autunnale, il primo lo ha postulato in geometria. In quel campo, l'autore ha contribuito con le leggi del movimento, evidenziando la moderna formulazione della legge dell'inerzia.

L'intero universo cartesiano ha una base ontologica supportata da Dio. Tuttavia, l'autore ha affermato quell'universo alle leggi del movimento, difendendo che era auto -regolato in un sistema meccanico.

Isaac Newton

Isaac Newton

Lavoro di Isaac Newton Principi matematici della filosofia naturale (1687) ha stabilito il paradigma della moderna ricerca scientifica. In quell'opera, l'autore ha dettagliato gli elementi costituenti dell'universo.

In primo luogo, la questione sarebbe una serie infinita di atomi resistenti e impenetrabili. Accanto a questi, spazio, vuoto, omogeneo e immobile.

Per trasportare le particelle nello spazio assoluto, ci sarebbe un altro elemento diverso: il movimento. E, infine, la gravitazione universale, il grande contributo di Newton, che, attraverso la matematica, ha dato un'unità spiegazione di un gran numero di fenomeni: dalla caduta del basso alle orbite planetarie.

Tutta quella teoria aveva un elemento chiave, una forza costante e universale: la gravità. Quella forza sarebbe la causa di tutte le masse degli universi interazioni costantemente, attirando tra loro.

L'unica cosa che Newton non poteva risolvere era determinare la causa dell'attrazione. A quel tempo, tale problema era al di sopra delle capacità della fisica matematica. Detto questo, l'autore ha scelto di creare un'ipotesi in cui ha introdotto la divinità.

Andrés Vesalio

Un altro campo scientifico che avanzava grazie alla rivoluzione fu la medicina. Per più di un millennio, era stato basato sugli scritti di Galeno, un medico greco. Era Vesalio, uno studioso italiano, a mostrare gli errori esistenti nel modello Galen.

La novità nel lavoro di Vesalio era che aveva basato le sue conclusioni sulla dissezione dei corpi umani, invece di rispettare gli animali come aveva fatto Galen. Il suo lavoro del 1543, Di Humani Corporation Fabricda, È considerato un pioniere nell'analisi dell'anatomia umana.

Questo uso della dissezione, a parte le sue scoperte, è stato uno dei grandi contributi di Vesalius. Per molto tempo, la chiesa e le usanze sociali hanno proibito l'uso dei cadaveri umani nella ricerca. Ovviamente, molto difficile per i progressi scientifici nel campo.

William Harvey

Sempre nel campo della medicina, il medico inglese William Harvey ha fatto una scoperta con ripercussioni molto importanti. Grazie alla sua ricerca, è stato il primo a descrivere correttamente la circolazione e le proprietà del sangue quando distribuito in tutto il corpo pompando il cuore.

Questa scoperta ha confermato il già affermato da Descartes, che aveva scritto che le arterie e le vene trasportavano nutrienti in tutto il corpo umano.

Allo stesso modo, Harvey era il creatore del concetto di oocita. In realtà, non lo osservò direttamente, ma fu il primo a suggerire che gli umani e altri mammiferi ospitavano una specie di uovo in cui si formavano i loro discendenti. Questa idea aveva un pessimo ricevimento in quel momento.

Robert Boyle

Robert Boyle (1627-1691) è considerato la prima sostanza chimica moderna. Nonostante la sua formazione alchemica, fu il primo a separare quell'antica disciplina dalla chimica.  Inoltre, si basava su tutti i suoi studi sul moderno metodo sperimentale.

Sebbene non fosse il suo scopritore originale, Boyle è conosciuta da una legge che porta il suo nome. In esso, ha descritto la relazione inversamente proporzionale tra la pressione assoluta e il volume di un gas, purché fosse mantenuta a una temperatura costante in un sistema chiuso.

Allo stesso modo, l'autore ottenne anche molto riconoscimento dopo l'editoria, nel 1661, il suo lavoro Lo scettico chimico. Questo libro è diventato fondamentale per la chimica. Fu in quella pubblicazione in cui Boyle offrì la sua ipotesi che ogni fenomeno fosse il risultato di un movimento di particelle.

Come il resto dei rappresentanti della rivoluzione scientifica, Boyle ha incoraggiato le sostanze chimiche a svolgere esperimenti. Lo scienziato ha considerato che ogni teoria dovrebbe essere sperimentata sperimentalmente prima di essere presentata come autentica.

Ha anche detto che la sua ricerca empirica aveva dimostrato la falsità che ci fossero solo i quattro elementi menzionati dai classici: terra, acqua, aria e fuoco.

William Gilbert

Sebbene meno conosciuto di altri scienziati, William Gilbert è stato riconosciuto per il suo lavoro sul magnetismo e l'elettricità. In effetti, era questo ricercatore che, nel suo lavoro Di Magnete, inventato la parola elettrica latina. Per fare questo, ha preso il mandato greco per Amber, Elektron.

Gilbert ha condotto una serie di esperimenti in cui ha stabilito che c'erano molte sostanze in grado di manifestare proprietà elettriche, come lo zolfo o il vetro. Allo stesso modo, ha scoperto che ogni corpo riscaldato ha perso la sua elettricità e che l'umidità ha impedito la sua elettrificazione, poiché ha alterato l'isolamento.

Nelle sue indagini ha anche notato che le sostanze elettrificate hanno esercitato attrazione per tutte le altre sostanze, mentre il magnete ha attratto solo il ferro.

Tutte queste scoperte hanno fatto sì che Gilbert riceva il titolo di fondatore di Electric Science.

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Otto von Guericke

Seguendo le opere di Gilbert, Otto von Guericke inventò, nel 1660, il primo generatore elettrostatico sebbene fosse molto primitivo.

Già alla fine del 17 ° secolo, alcuni ricercatori avevano costruito alcuni mezzi per generare elettricità per attrito. Tuttavia, non sarebbe fino al secolo successivo quando questi dispositivi sono diventati strumenti fondamentali negli studi sulla scienza dell'elettricità.

Fu Stephen Gray, nel 1729, a dimostrare che l'elettricità poteva essere trasmessa attraverso filamenti di metallo, aprendo la porta all'invenzione del bulbo.

D'altra parte, Otto von Guericke ha anche presentato i risultati di un esperimento relativi alla storia della macchina a vapore. Lo scienziato ha dimostrato che quando si crea un vuoto parziale sotto uno stantuffo introdotto in un cilindro, la forza della pressione atmosferica che spingeva lo stantuffo, era superiore a quella di cinquanta uomini.

Altre invenzioni e scoperte

Dispositivi di calcolo

La rivoluzione scientifica ha comportato anche progressi nei dispositivi di calcolo. Così, John Napier ha iniziato a usare i logaritmi come strumento matematico. Per facilitare i calcoli, ha introdotto un anticipo computazionale nelle sue tabelle logaritmiche.

Da parte sua, Edmund Gunter ha costruito il primo dispositivo analogico per aiutare il calcolo. L'evoluzione di quel dispositivo si è conclusa creando la regola di calcolo. La sua invenzione è attribuita a William Oughtred, che usano due scale che si sono fatte scivolare per eseguire molteplicazioni e divisioni.

Un altro nuovo dispositivo era quello sviluppato da Blaise Pascal: The Mechanical Calculator. Quel dispositivo, battezzato come Pascalina, significava l'inizio dello sviluppo di calcolatori meccanici in Europa.

Sulla base delle opere di Pascal, Gottfried Leibniz è diventato uno degli inventori più importanti nel campo dei calcolatori meccanici. Tra i suoi contributi c'è la ruota Leibniz, considerata la prima calcolatrice meccanica della produzione di massa.

Allo stesso modo, al suo lavoro è dovuto al miglioramento del sistema numerico binario, oggi presente nell'intero ambito del computer.

Macchine industriali

La successiva rivoluzione industriale deve molto ai progressi sviluppati durante questo periodo sui macchinari a vapore. Tra i pionieri c'è Denis Papin, Invenzione del digestore a vapore, una versione primitiva della stessa macchina a vapore.

Più tardi, Thomas Savery ha presentato il primo motore a vapore. La macchina fu brevettata nel 1698, sebbene la prova della sua efficacia di fronte a un pubblico fu ritardata fino al 14 giugno 1699, nella Royal Society.

Da quel momento in poi, altri inventori hanno perfezionato l'invenzione e l'hanno adattata a funzioni pratiche. Thomas Newcomen, ad esempio, ha adattato la macchina a vapore da utilizzare per il pompaggio dell'acqua. Per questo lavoro è considerato un precursore della rivoluzione industriale.

Da parte sua, Abraham Darby ha sviluppato un metodo di produzione di ferro di alta qualità. Per fare questo, ho usato un forno che non si nutriva di carbone, ma con la coca cola.

Telescopi

I primi telescopi di rifrattore furono costruiti nei Paesi Bassi, nel 1608. L'anno seguente, Galileo Galilei usò questa invenzione per le sue osservazioni astronomiche. Tuttavia, nonostante l'importanza del loro aspetto, questi dispositivi hanno offerto un'immagine non troppo precisa.

Nel 1663, le indagini iniziarono a correggere quell'errore. Il primo che ha descritto come risolverlo è stato James Gregory, che ha descritto come produrre un altro tipo di telescopio più preciso, il riflettore. Tuttavia, Gregory non supera la teoria.

Tre anni dopo, Isaac Newton ha potuto lavorare. Sebbene, all'inizio, ha difeso l'uso di telescopi di rifrattore, nel tempo ha deciso di costruire un riflettore. Lo scienziato presentò con successo il suo dispositivo nel 1668.

Già nel 18 ° secolo, John Hadley introdusse gli obiettivi sferici e parabolici, più precisi, nei telescopi riflettori.

Conseguenze

In generale, le conseguenze della rivoluzione scientifica possono essere divise in tre grandi gruppi: metodologico, filosofico e religioso.

Conseguenze metodologiche

Si può considerare che il cambiamento metodologico nella ricerca scientifica era, allo stesso tempo, causa e conseguenza di questa rivoluzione. I ricercatori hanno smesso di fidarsi solo delle loro intuizioni per spiegare cosa stava succedendo. Invece, hanno iniziato a fidarsi dell'osservazione e della sperimentazione.

Questi due concetti, insieme alla necessità di verifica empirica, sono diventati la base del metodo scientifico. L'ipotesi del lavoro domestico dovrebbe essere confermata dagli esperimenti e, inoltre, sono state soggette a una revisione continua.

Un altro nuovo elemento era la matematizzazione della realtà. La scienza moderna, nella loro ricerca per prevedere esattamente i fenomeni, doveva sviluppare leggi fisiche-matematiche che servivano a spiegare l'universo.

Conseguenze filosofiche

Con la rivoluzione scientifica, l'influenza di Aristotele e di altri autori classici scompare. Molte delle nuove scoperte, in effetti, si sono verificate quando si tenta di correggere gli errori rilevati nelle opere di questi classici.

D'altra parte, il concetto di scienza ha subito un'evoluzione. Da quel momento in poi, sono i fenomeni che continuano ad occupare il posto centrale nella ricerca scientifica.

Conseguenze religiose

Sebbene, per il momento storico, la chiesa ha continuato a essere un'autorità in tutte le aree della vita, la sua influenza sulla scienza gestiva lo stesso destino di quella dei classici.

Gli scienziati chiedono l'indipendenza da qualsiasi autorità, compresi i religiosi. Per loro, l'ultima parola corrispondeva alla ragione e non alle credenze.

Rivoluzione e illustrazione scientifica

Le conseguenze sopra descritte sono state migliorate nel tempo. Il primato della ragione e l'essere umano di fronte ai dogmi si stavano chiudendo in parte della Society of the Time, portando a una corrente di pensiero destinata a cambiare il mondo: l'Illuminismo.

Questo, figlia della rivoluzione scientifica, iniziò a metà del XII secolo. I pensatori che lo hanno diffuso hanno ritenuto che la conoscenza fosse essenziale per combattere l'ignoranza, la superstizione e la tirannia. In questo modo, non era solo un movimento filosofico, ma ha anche portato a uno politico.

Riferimenti

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