Parnassianismo

Parnassianismo

Spieghiamo cosa sono il parnsianismo, la sua origine, le caratteristiche, gli autori e le opere rappresentative

Dettaglio della pittura di Parnassus, di Rafael, tra il 1509 e il 1510. Il parnassianismo è identificato con la mitologia greca

Cos'è il parnassianismo?

Lui Parnassianismo Era un movimento letterario francese, fondamentalmente poetico, promotore di un'arte pura e un estetismo al di fuori delle questioni sociali o politiche, in opposizione al romanticismo, al realismo e al naturalismo.

Il suo nome si riferisce al Parnassus della mitologia greca, una montagna in cui risiedevano le muse, e i suoi creatori erano Théophile Gautier e Leconte de Lisle.

Questo movimento, emerso intorno al 1850, ha il suo momento di pienezza tra il 1866 e il 1876, e poi sfollato da altre tendenze, come il simbolismo in Francia o il modernismo in America Latina Latina.

Ma prima di scomparire influenzerà gli artisti di altri paesi, come Spagna, Portogallo, Belgio, Inghilterra, Polonia, Romania, Brasile e altre nazioni dell'America Latina.

In America Latina, il parnassismo influenza poeti come il nicaraguense Rubén Darío, ed è una delle fonti del modernismo.

Origine del parnassianismo

Il movimento deriva da una reazione contro il romanticismo, da un lato e contro il realismo e il naturalismo che in particolare la narrazione francese della seconda metà del diciannovesimo secolo domina.

Il parnassianismo appare da due opere pubblicate nel 1852: Smalti e cameo, da théophile gautier, e Ancient Poems, Lisle Leconte. Ma il movimento prende il nome da una successiva pubblicazione, in cui lo scrittore Catulle Mendès svolge un ruolo importante, e la rivista poetica e l'antologia Le Parnase Contemporain (1866-1876).

In questa pubblicazione appaiono gli scrittori Théophile Gautier, Leconte de Lisle, José María de Heredia, Théodore de Banville, Catulle Mendès e Sully Prudhomme, tra gli altri. O.

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Caratteristiche del parnassianismo

È un movimento essenzialmente poetico

I parnassiani sono interessati a esplorare nuovi schemi metrici e versi e manifestano un rinnovato interesse in modi come Sonnet.

Rifiuto del soggettivismo

I Parnassiani cercano di creare una poesia oggettiva, impacca e lontana da un poetico "me". Rifiutano il lirismo e la soggettività presenti nel romanticismo.

Poesia descrittiva

Coltivano una poesia descrittiva e visiva, cercando di creare una sensazione di plasticità con le parole, per generare un'immagine precisa e diafana. Ecco perché la lingua richiede grande rilevanza.

Temi classici e mitologie orientali

Nelle loro poesie ci sono temi dell'antichità greco -romina e anche miti e leggende orientali, di popoli e terre esotiche. C'è un rifiuto di traffico.

"L'arte per l'arte"

I parnassiani considerano che l'arte non dovrebbe affrontare oggi le questioni sociali o politiche e che il loro più grande obiettivo deve essere la perfezione della forma.

Evasione e immaginazione

C'è una continua ricerca di evasione, attraverso l'invocazione del passato classico, o problemi di sogno e fantasia.

Pessimismo come filosofia

Credono che il meglio della storia umana sia già avvenuto (antichità classica) e mantengano una posizione pessimistica, con influenza del pensiero di Arthur Schopenhauer.

È un movimento anti -religioso

I parnassiani sono anticlericali (rifiuto del clero, come i sacerdoti) e in particolare il cristianesimo rifiutano.

Autori e opere rappresentative

Théopille Gautier (Tarbes, 1811-Nueuille-sur-Seine, 1872)

Théopille Gautier

Il suo nome completo era Pierre Jules Théopille Gautier. Poeta, drammaturgo, giornalista, romanziere, critico e fotografo, è considerato un fondatore di Parnassianismo e precursore del simbolismo. È autore di una vasta opera letteraria, che comprende romanzi, storie, poesie, teatro, balletti, critiche e libri di viaggio.

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Il suo lavoro più importante come Parnassian è Smalti e cameo, Pubblicato nel 1852 e che si stava espandendo con nuove poesie in ristampe del 1853, 1858, 1863 e 1872.

Lisle Leconte (Meeting Island, 1818- Voisin-le-Bretonneux, 1894)

Lisle Leconte

Il suo nome completo era Charles Marie René Leconte de Lisle. Poeta ed ellenista, insieme a Gautier è considerato il fondatore del parnassianismo, con il suo lavoro Ancient Poems (1852), nella cui prefazione risolse i principi del parnassianismo.

È anche autore di Il corso della croce (1856), Poesia barbaro (1862), tra gli altri, e tradotti testi classici greci come Iliade e il Odissea.

Catulle Mendès (Bordeaux, 1841-Saint Germain-En-Laye, 1909)

Catulle Mendès nel 1905

Il poeta, il narratore, il saggista e il drammaturgo, è una delle figure principali del parnassianismo, in cui ha promosso pubblicazioni e incontri e di cui ha pubblicato una storia.

Tra le sue poesie si distinguono Philoméla (1863), Retribuzione di (1866), Hesperus (1869) e Les Braises du Cendrier (1900).

José María de Heredia (Santiago de Cuba, 1842-Houdan, 1905)

Ritratto del poeta di Adolphe Lalauze, intorno al 1897

José-María de Heredia Girard era un poeta e traduttore francese nato a Cuba. Rinnovato la forma del sonetto nella poesia francese e attraverso le sue traduzioni contribuirono alla conoscenza della storia dell'America Latina in Francia.

Ha raccolto i suoi sonetti, pubblicati sulle riviste principali dell'epoca e nelle antologie parnasiane, nel volume I trofei (1893).

Théodore de Banville (Moulins, 1823-Paris, 1891)

Théodore de Banville

Poeta, drammaturgo, romanziere e critico teatrale, ha partecipato come poeta nel movimento parnassianista. È particolarmente ricordato per la sua relazione editoriale e letteraria con il giovane e straordinario poeta Arthur Rimbaud, ed è stato autore di una vasta opera letteraria.

Tra le sue poesie parnassiane si distinguono L'esilio (1867), Idilles Prussiennes (1871) e Petit Treaté di Poésie Française (1872), poesie con cui si rompe con il simbolismo.

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Sully Prudhomme (Parigi, 1839-Châtenay-Malabry, 1907)

Sully Prudhomme

René François Armand Prudhomme era un poeta e saggista, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1901, pubblicò le sue poesie nelle tre antologie di Le Parnase Contemporain, Dichiarare il tuo interesse a creare un testo impersonale e scientifico.

Le loro poesie sono di natura parnassiana Posizioni et poèmes (1865), Épreuves (1866), Soltudes (1869) e Les Destins (1872).

François Coppée (Parigi, 1842-Paris, 1908)

François Coppée

François Édouard Joachim Coppée, romanziere, drammaturgo e poeta, è diventato noto in letteratura attraverso le sue poesie parnassiane.

Tra le sue poesie si distinguono Lo ha chiesto (1867), Intimidito (1867) e Poèmes Moderdes (1869).

Léon Dierx (Saint-Denis, 1838-Paris, 1912)

Poeta nato nella riunione dell'isola, ha partecipato alle tre antologie di Le Parnase Contemporain, Ed era un grande amico di Guy de Maupassant. Insieme a Heredia e Proudhomme, ha fondato la Società poeta francese nel 1902.

Qualificato come principe dei poeti nel 1898, tra le sue opere spiccano Poèmes et Poésies (1864), Les Lèvres si chiude (1867) e Les Paroles de Vaincu (1871).

Albert Glatigky (Lillebonne, 1839-Sèvres, 1873)

Albert Glatigky

Joseph-Albert-Alexandre Glatigky era attore, poeta e drammaturgo. A Parigi ha incontrato poeti come Charles Baudelaire e Théodore de Banville, la cui mediazione lo ha fatto unirsi al parnassianismo.

Il suo lavoro poetico copre i seguenti titoli: Sono fottuti (1860), Les flèches d'o o (1864), Le Fer Rouge, Nouveaux Châtiments (1870) e Gilles et Pasquins (1872).