Origine del modello agro agro -esportazione, cause, caratteristiche

Origine del modello agro agro -esportazione, cause, caratteristiche

Lui Modello di Export Argenent Agro È un sistema che si basa sulla produzione di materie prime agricole con lo scopo principale di essere esportato in altri paesi. Questo modello è correlato a paesi altamente competitivi nella produzione di beni nel settore primario, come l'Argentina.

Il modello prevede un ruolo particolare nell'ambito dell'accordo delle nazioni, il che implica specializzarsi in questi prodotti e importare altre merci corrispondenti al settore secondario.

Questo tipo di circostanza ha avuto origine sul fatto che ci sarebbero stati diversi tentativi di cambiare questa struttura, con la quale molti dei prodotti che sono stati importati sono stati tentati di sostituire in qualche modo.

In questo senso, molto poco era avanzato, essendo in grado di aggiungere solo un po 'di valore alla produzione locale relativa all'abbigliamento e al cibo.

Questo sistema è correlato alla segmentazione globale esistente tra i paesi periferici e i paesi centrali. Paesi periferici elaborati ed esportati materie prime, essenzialmente agricole. D'altra parte, i centrali sono stati consacrati alla produzione di prodotti fabbricati a un prezzo più elevato.

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Effetti in Argentina

Viñedo vicino a Cafayate, provincia di Salta (Argentina). Fonte: Tokyo Tanenhaus/CC di (https: // creativeCommons.Org/licenze/by/2.0)

Questo modello è nato a metà del Nineteenth Century in Argentina e America Latina. È stata una conseguenza diretta dell'accesso quasi senza limiti di investimenti esteri e di capitale, che ha permesso all'Argentina di riaccendere l'economia in gran parte del suo territorio.

Questo modello economico è stato operativo per più di 50 anni, a causa del flusso di capitale tra paesi meno sviluppati e più potenti.

Tuttavia, durante la crisi del 1930, paesi come la Francia, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna sono crollati in una forte depressione economica, che ha ridotto il flusso di investimenti verso le nazioni periferiche così chiamate.

Pertanto, le nazioni e l'Argentina hanno dovuto cambiare il modello agro -export per un consumo più focalizzato sul consumo interno, mettendo tutta la produzione regionale nel mercato locale.

Tuttavia, il modello agro -export nel corso della sua esistenza ha permesso alla crescita dell'Argentina, anche se non si è sviluppata, rendendo questa nazione nota come fienile del mondo.

Origine del modello Agro -Export

Campo seminato con semi di soia a Junín, Argentina. Fonte: Germanramos/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)

Il diciannovesimo secolo rappresentava una fase trascendentale nella storia economica dell'umanità, poiché costituiva l'arrivo di una nuova era in cui l'industrializzazione non era solo consolidata nel suo luogo di nascita britannica, ma si estendeva anche ad altri paesi.

Tuttavia, anche le popolazioni di alcuni paesi al di fuori dell'Europa potrebbero ottenere un reddito elevato, sebbene con bassi livelli di industrializzazione. Questi paesi erano stati recentemente colonizzati dall'Europa, come Canada, Argentina, Uruguay e Australia.

I modelli guidati dalle esportazioni di questi paesi erano basati sulla forte integrazione e complementarità delle loro economie con i paesi europei, che erano in una fase più avanzata del loro processo di industrializzazione, in particolare Gran Bretagna.

La sua crescita economica si basava sulla rapida espansione dell'esportazione di prodotti dal settore primario e sugli effetti di queste esportazioni legate ad altre attività economiche.

Espansione delle esportazioni

Questi paesi, che erano stati recentemente colonizzati dall'Europa, esportavano prodotti primari alle nazioni europee più sviluppate, sfruttando le loro abbondanti risorse naturali, in particolare la terra.

In cambio, fattori di produzione, come il lavoro e il capitale, oltre ai prodotti fabbricati importati da questi paesi europei.

Anche altri paesi, principalmente nelle aree tropicali, tra cui la maggior parte dei paesi dell'America Latina, hanno cercato di stimolare la loro crescita esportando le loro esportazioni.

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Tuttavia, i risultati erano più modesti di quelli dei paesi colonizzati, a causa del ritmo molto più lento della crescita delle esportazioni e dei legami deboli delle loro esportazioni con il resto dell'economia, due elementi essenziali del modello.

Cause

Le montagne della città di Balcarce a Buenos Aires, Argentina. Fonte: Leandro Kibisz (Crazy085)/CC BY-S (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/2.5)

Il quadro all'interno del quale le esperienze di crescita promosse dalle esportazioni sono state sviluppate dalla crescente integrazione internazionale avvenuta dalla prima metà del diciannovesimo secolo, nota come prima globalizzazione.

Durante la seconda metà del diciannovesimo secolo, l'economia argentina fu completamente incorporata nel mercato mondiale come fornitore di materie prime di origine agricola, raggiungendo tassi di crescita abbastanza elevati.

Fino alla prima guerra mondiale, il tasso di crescita annuale di crescita era molto veloce, essendo del 3,9% dal 1818 al 1865 e del 3,1% dal 1866 al 1913.

Questo sviluppo è stato accompagnato da un aumento della domanda di lavoro, coperto principalmente attraverso l'immigrazione.

D'altra parte, durante questo periodo, gli aumenti o le riduzioni delle tariffe non hanno avuto un effetto eloquente sulle esportazioni argentine nel loro insieme.

Fattori di crescita

Affinché una crescita così rapida delle esportazioni, erano elementi fondamentali non solo il progresso dell'economia argentina, ma anche l'aumento della domanda esterna.

La crescita del commercio è stata guidata da una serie di fattori, come il processo di industrializzazione stesso, che ha sfollato a destra la domanda e le curve di offerta, a causa dei cambiamenti tecnici, del calo dei costi di trasporto e del processo di liberalizzazione commerciale sperimentata dall'Atlantico economie.

A causa delle stesse cause, anche il commercio di prodotti agricoli è aumentato con fermezza fino alla prima guerra mondiale. Questa era la situazione dell'Argentina in questo momento.

I paesi si specializzano nella produzione e nell'esportazione di prodotti nel settore primario, con una forte domanda dall'Europa nord -occidentale a causa della rapida crescita della popolazione derivata dalla transizione demografica sia dall'aumento del reddito pro capite della sua popolazione, hanno raggiunto una rapida crescita economica.

Caratteristiche del modello agro -export

Produzione agricola

La produzione per i paesi centrali è stata prodotta nelle ampie aree rurali della regione argentina dei Pampas, chiamata Estates.

Subordinazione al mercato esterno

Il fattore che l'Argentina era una nazione periferica nell'economia capitalista ha facilitato che i paesi europei avanzati avevano un immenso potere decisionale sull'economia di questo paese.

I prezzi sono stati determinati in Europa e hanno deciso dove stavano andando gli investimenti, definendo così l'estensione e la forma della produzione di nazioni periferiche. Questa subordinazione economica ha causato l'Argentina a sviluppare la sua industria per molti anni.

Importanza del capitale straniero

Gli investimenti delle economie centrali erano molto importanti per lo sviluppo del modello agro -export. Il suo obiettivo principale era migliorare le strutture di trasporto e aumentare i prodotti nel mercato mondiale.

Gli investimenti provenivano principalmente dalla Gran Bretagna, che era il paese responsabile dell'espansione del sistema ferroviario e della modernizzazione del porto di Buenos Aires. Inoltre, sono state create banche e grandi frigoriferi per facilitare l'esportazione di prodotti di qualità in Europa.

Ruolo dello stato

La domanda di beni agricoli argentina non era una condizione sufficiente per la crescita della produzione ed essere trattenuta nel tempo.

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In questo senso, lo stato doveva partecipare per lavorare il funzionamento del modello agro -export e garantire il transito dei prodotti in tutto il paese.

Inoltre, il sistema di trasporto si espanse, in particolare la ferrovia, e l'immigrazione straniera fu incoraggiata per aumentare l'attitudine della forza lavoro.

Conseguenze

Esportazioni agricole

L'importo e il costo dei prodotti agricoli dipendevano dal mercato esterno, che era condizionato dalle crisi o dalle auger economiche dei più importanti paesi europei.

Ciò ha limitato lo sviluppo del paese e ha portato conseguenze sociali che hanno ripercussioni fino ad oggi. Inoltre, quando appare l'industria della lavorazione della carne, ha provocato una preferenza per l'esportazione di carni congelate e refrigerate, anziché animali vivi.

Indebitamento esterno

Il debito esterno è una componente essenziale della crescita dell'economia agro -export. L'Argentina ha preso in prestito i prestiti difficili da pagare, il che ha aumentato i problemi fiscali.

I requisiti per accedere a questi crediti e sviluppare l'economia argentina hanno finito per diventare il più grande ostacolo allo sviluppo del paese.

Un paese in squilibrio

Il modello agro -export era in gran parte responsabile dello squilibrio regionale subita dall'Argentina.

Ciò era dovuto al fatto che Buenos Aires centralizzava il porto, situato lì i gruppi economici più forti. D'altra parte, i lavoratori erano situati nella regione di Las Pampas.

Pertanto, le aree dell'Argentina che non supponevano che il mercato mondiale si dedichi a soddisfare la domanda delle regioni di Pampas e Buenos Aires, come Mendoza con il vino e Tucumán con lo zucchero.

Immigrazione

A metà del nord secolo, l'Argentina non aveva abbastanza lavoro per esplorare la terra. La crescita naturale della popolazione significava aspettare troppo, quindi la soluzione era di incorporare migliaia di stranieri.

Fino al 1914, oltre tre milioni di persone entrarono nel porto di Buenos Aires e la stragrande maggioranza si stabilì nei campi delle Pampas.

Vantaggi

Soia nella provincia di Buenos Aires, Argentina. Fuente_ Utente: Alfonso ”/CC BY-SA (http: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0/)

Uso di vantaggi comparativi

Secondo i vantaggi comparativi, una regione deve produrre le merci per le quali hanno una migliore disposizione per le loro condizioni naturali.

Per questo motivo, sarebbe un desatino cercare di produrre qualsiasi altra cosa, perché ciò porterebbe a non essere molto competitivo rispetto alle regioni preparate naturalmente per questo.

Se una nazione è effettivamente preparata a produrre beni dal settore primario, dovrebbe specializzarsi in essa.

Assumendo valutazioni del commercio mondiale, le esportazioni argentine ammontavano allo 0,7% del commercio mondiale a metà del nord secolo, raggiungendo fino al 3,8% negli anni '20 del 20 ° secolo.

Ottima domanda di cibo

È importante tenere conto del fatto che in futuro ci sarà una grande domanda di cibo a causa dell'aumento della popolazione mondiale che può essere verificata, così come l'esistenza di migliori condizioni alimentari.

Quello che per alcuni è stato visto per molto tempo come una proposta indesiderabile, ora potrebbe essere una grande opportunità.

Svantaggi

Prodotti a basso valore aggiunto

Molti considerano il modello agro -export come una condizione infelice perché si concentra su un settore a basso valore aggiunto.

Ciò ha comportato una serie di decisioni politiche per cambiare questa condizione.

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Dipendenza di altri paesi

Il modello Argentino Agro -Export si basava sulla domanda esterna. Con la diminuzione della domanda nel 1930, le importazioni sono diminuite drasticamente e il paese ha dovuto ripensare come sostituire le importazioni.

Ad esempio, la Gran Bretagna e l'Argentina avevano una relazione commerciale che tornava all'era coloniale. L'accordo era semplice: l'Argentina ha prodotto materie prime e la Gran Bretagna venduti produttori.

Tuttavia, la prima guerra mondiale ha concluso questo scambio e ha messo in evidenza le difficoltà e i limiti del modello agro -export.

L'Argentina dichiarò neutrale durante la guerra, ma comunque subì le conseguenze. Il reddito doganale è diminuito drasticamente e ha iniziato l'assenza di prodotti importati.

Victorino Presidente della piazza ha tentato di sostituire le importazioni, il che non era appropriato per cambiare il contorno agro -esportazione della nazione.

Nel mezzo della guerra, la Gran Bretagna ha dovuto dare priorità al suo mercato interno sulle esigenze dei paesi stranieri.

FINE

Crisi economica

Ufficio di disoccupazione in Grande Depressione

La crisi economica mondiale è iniziata nel 1930, con il suo nucleo negli Stati Uniti.Uu. La forte riduzione delle azioni di Wall Street ha causato il calo del prodotto interno lordo del 25%, mentre anche la disoccupazione era del 25%.

Questo crollo economico si estendeva rapidamente al resto del mondo e i diversi paesi stavano chiudendo le loro economie e si dedicarono a produrre principalmente per il loro mercato interno.

Questa crisi ha causato la colpa dell'Argentina, a causa della sua grande dipendenza dal mercato internazionale. A quel tempo il valore delle esportazioni è diminuito del 50%, con il conseguente calo dell'ingresso di valute.

Sistema Prebendas

Durante quel periodo è stato percorso da un sistema di prebendas in cui gli imprenditori hanno richiesto un pacchetto di miglioramento per poter stabilire. Non era davvero un settore competitivo, perché si è tenuto con protezioni.

Tutto ha iniziato a danneggiare quando il governo ha iniziato a voler decidere cosa dovrebbe essere prodotto. Nel 1930 fu generata una rottura istituzionale, dove predominava il paternalismo e l'irresponsabilità che erano alla base.

Lo stato ha iniziato a dire che lo produciamo e lo proteggiamo, senza rendersi conto che quando ne proteggi, la parte successiva non è pubblicata.

Cambio di modello

Per tutto ciò, l'Argentina doveva sostituire il modello economico per passare dall'esportazione di prodotti agricoli al modello chiamato sostituzione delle importazioni.

Questo nuovo modello implicava che il settore agricolo cadde e il settore industriale sarebbe stato sviluppato, assorbendo quelli disoccupati dall'economia agricola.

Ciò causò che, dal 1930 al 1970, il volume di tonnellate prodotte dall'agricoltura argentina era sempre lo stesso: 20 milioni. Sebbene non sia stato raggiunto lo sviluppo, c'era una mobilità sociale crescente.

Riferimenti

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