Dante Alighieri

Dante Alighieri
Ritratto anonimo di Dante, seconda metà del XVI secolo

Che era Dante Alighieri?

Dante Alighieri (1265-1321) era un poeta fiorentino del XVI e XVI secolo, autore del Divina Commedia, Lavoro fondamentale della letteratura italiana e universale. Questa poesia ha segnato la transizione tra il pensiero teocentrista medievale e la rinascita letteraria.

È considerato uno dei genitori della letteratura italiana, insieme a Francesco Petrarca e Giovanni Bocaccio, che ha pubblicato importanti scritti in italiano in un momento in cui le grandi opere letterarie erano ancora pubblicate in latino.

Biografia di Dante Alighieri

Nascita, istruzione e giovinezza

La data di nascita di Dante non è conosciuta esattamente, ma è accettata o maggio del 1265, grazie ad alcune allusioni che lo stesso autore riflette nel Vita Nova e nel Divina Commedia.

I suoi genitori erano Alighiero de Bellincione e Gabriella Degli Abati, appartenenti alla borghesia fiorentina e ai seguaci del Güelfo Party. In tenera età, quando aveva circa cinque o sei anni, sua madre morì e pochi anni dopo suo padre lo fece.

Guardianship di Latini e Cavalcanti

Durante la sua infanzia e adolescenza fu sorvegliato nella sua città natale dagli scrittori Brunetto Latini e Guido de Cavalcanti. Questi uomini hanno influenzato notoriamente lo sviluppo del pensiero umanistico del poeta e nel loro lavoro alla maniera del Dolce Stil Nuovo. Con Cavalcanti ha presentato una lunga amicizia.

Si ritiene che la maggior parte della sua educazione sia stata ottenuta da casa, studiando poesie toscane e le varie lingue che sono state quindi utilizzate nei diversi stati che hanno composto.

Il suo primo incontro con Beatriz

Nel 1274, quando aveva 9 anni, vide per la prima volta Beatriz Portinari, che era a malapena un anno minore. Si ritiene che fosse la figlia di Folco Portinari, con una famiglia ricca e fondatrice del Ospedale di Santa Maria Nuova, Ospedale principale di Firenze.

Dante l'ha amata dal primo incontro, sebbene non abbia mai presentato alcuna relazione con lei. Si ritiene che la veda a malapena in alcune occasioni.

Dopo quel primo incontro sono trascorsi 9 anni fino a quando Dante non l'ha ritrovata, quando Beatriz aveva 18 anni.

Morte del matrimonio di Beatriz e Dante

Beatriz sposò il 1287 con il banchiere Simone Dei Bardi e morì nel 1290. Dopo la sua morte Dante si dedicò allo studio di temi filosofici. Nel 1291 sposò Gemma Donati, un'altra signora Florentina, con la quale le fu promessa dall'infanzia. 

Vita politica e esilio

Dopo la caduta dell'Impero romano dell'Occidente, l'Italia è stata frammentata in una serie di piccoli stati in costante conflitto e instabilità. C'erano due lati in opposizione: i Güelfos e i Gibelinos. Il primo sostenne il pontificato e il secondo il Sacro Romano Impero.

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Dante ha sostenuto la causa dei signori fiorenti Güelfos. Successivamente, quando il partito di Güelfo fu diviso, Dante militato con il Güelfos bianco, guidato da Vieri Dei Cerchi.

Il bianco Güelfos intendeva l'indipendenza dello stato fiorentino rispetto al potere papale. La controparte di questi era il Black Güelfos, seguaci di Corso Donati.

Dante e la farmacia

Per salire dallo status nella società, Dante divenne un medico e un farmacista, poiché era necessario per i nobili e i borghesi che appartenevano alla vita politica e aveva aspirazioni all'ufficio pubblico, erano in una delle gilde delle Corpozioni di arti e mestieri.

Intensa attività politica

Dal 1284 partecipò attivamente ai conflitti politici di Firenze, come l'assedio di Poggio di Santa Cecilia nel 1285 e la battaglia di Campaldino nel 1289.

Nello stesso anno faceva parte delle escort del nipote di Carlos I di Sicilia, Carlos Martel de Anjou-Sicilia, durante il soggiorno di questo a Firenze.

Nel 1295 era un partecipante al Consiglio speciale del popolo e fu successivamente nominato come parte del Consiglio incaricato di scegliere i priori.

Nel 1300 fu scelto come uno dei sei magistrati più alti di Firenze e viaggiò per conformarsi.

Controllo di Black Güelfos ed esilio

Tuttavia, Black Güelfos è riuscito a controllare Florence ed eliminare i loro nemici, mentre Dante è stato tenuto a Roma contro la sua volontà.

Di conseguenza, nel 1301, Dante fu esiliato da Firenze per due anni. Inoltre, è stata imposta una grande multa che il poeta si rifiutava di pagare, per il quale fu condannato all'esilio perpetuo, con ordine di morte se tornava in città, una vasta sentenza ai suoi discendenti.

Viaggi in esilio

Durante l'esilio ha viaggiato in varie città italiane. Si ritiene che una stagione sia rimasta anche a Parigi, tra il 1310 e il 1312. Sua moglie rimase a Firenze per impedire ai loro beni di strapparli.

L'esilio di Florence significava grande sofferenza per lui. Nel 1310, Enrique VII del Lussemburgo invase l'Italia e Dante vide la possibilità di tornare, ma fu frustrato dopo la morte del re nel 1313.

Negoziazione di ritorno e morte

Successivamente, gli è stato offerto un paio di opportunità di tornare, ma ha richiesto la presentazione a Public Escario come criminale, oltre alla cancellazione di grandi multe. Ha rifiutato di tornare in quei termini.

Verso la fine della sua vita viveva a Ravenna, come ospite di Guido Novello de Polenta. Morì nel 1321 all'età di 56 anni.

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Beatriz nel lavoro di Dante

Sia la sua vita che il suo lavoro letterario erano contrassegnati dalla devozione a Beatriz Portinari. Dante l'ha incontrata durante la sua infanzia e la sua giovinezza. Beatriz è stato idealizzato in Vita Nova e il Divina Commedia.

Questo grande amore era il punto di partenza per connettersi a ciò che lo storico e politico Francesco de Sanctis avrebbe chiamato Dolce Stil Nuovo ("Sweet New Style").

Lui Dolce Stil Nuovo Era uno stile lirico con cui fu identificato un gruppo di poeti italiani della seconda metà del XIII secolo. Questi hanno sviluppato il tema dell'amore come purificatore e fatto di ennobler per lo spirito, con chiare influenze neoplatoniche e neoplatoniche.

Il lavoro più trascendente di Dante era il Divina Commedia, Un'epopea in tre parti scritte in versetti di Endecasillabo, che dice a Dante's Trip, guidato da Virgilio, attraverso l'inferno, il purgatorio e il paradiso, dove si verifica l'incontro con la sua amata Beatriz.

Contributi letterari

Le opere più importanti lasciate in eredità da Dante erano le Vita Nova, Di Vulgari Eloquentia e il Divina Commedia

Vita Nova

IL Vita Nova (Nuova vita) risale al 1293 intorno al 1293, poco dopo la morte di Beatriz Portinari. Sono un insieme di poesie intervallate da testi in prosa, di natura autobiografica, che raccontano i loro incontri con Beatriz e le loro canzoni da amare.

In questi testi Dante mostra la sua gestione del Dolce Stil Nuovo, Per quanto riguarda la struttura e il tema.

È costituito da 31 poesie (tra cui ci sono 25 sonetti, tre canzoni e una ballata), intervallati da 42 testi in prosa, che spiegano le canzoni.

I temi che vengono presentati sono amore come un fatto che riempie l'anima dell'amante della virtù, l'esaltazione dell'amato che dà significato alla vita del poeta e alla morte e alla trascendenza dell'amato, che è Beatriz.

Dante aveva una visione dell'amore nei sogni e ha rivelato la morte di Beatriz in una profezia. Dopo la sua morte, una volta convinto di non amare nessun altro, decise di consacrare la sua vita e la sua poesia per la lode della sua amata.

Di Vulgari Eloquentia

Di Vulgari Eloquentia È un saggio che ha scritto nel 1300. Lo scopo era spiegare in dettaglio la necessità di formare un linguaggio volgare in Italia espressivo e degno di competere con il latino.

Questo problema si è concentrato filosoficamente, analizzando la lingua come un fatto dinamico e studiando le diverse lingue che vivevano in Italia all'epoca, così come altre lingue d'Europa.

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IL Divina Commedia

IL Commedia, Mentre lo intitolava all'inizio, era il picco della sua vita e la sua scrittura lo occupava dal 1304 alla sua morte, nel 1321.

Il testo inizialmente ha scritto in Toscano. Il suo titolo è dovuto al fatto che, secondo le convenzioni di quel tempo, non poteva essere chiamato tragedia poiché non aveva una fine sfortunata.

È costituito da tre parti distinte: Inferno, Purgatorio E Paradiso. Il viaggio di Dante è narrato attraverso questi tre casi guidati dal poeta Virgilio, fino a quando l'incontro con Beatriz nel cielo.

Questi tre sono i personaggi principali, tuttavia è carico di incontri con molti altri personaggi storici e mitologici. Racconta fatti e circostanze che sintetizzano la grande conoscenza dell'autore sulla storia occidentale.

Ogni parte è composta da 33 canzoni e ogni canzone è composta da stanze di tre versetti di endecasillabo in rima. Questa forma è chiamata Rima Terza ed è stato inventato da Dante.

I temi con cui ha affrontato in questa poesia sono densi e vari: dalla filosofia, dall'astronomia e dalla mitologia classica alla storia del cristianesimo. Sono altrettanto vari le interpretazioni che sono state attribuite nel corso dei secoli.

Molti studiosi concordano sul fatto che il carattere di Dante simboleggia l'umanità, quello di Virgilio, La Razón e Beatriz rappresenta la fede che è quasi alla fine del viaggio.

Dante e il Divina Commedia In cultura

Dante Alighieri e il Divina Commedia, Sono stati ispirati per artisti e poeti di secoli successivi fino ad oggi, diventando icone culturali dell'Italia e dell'Occidente.

Il primo testo biografico su Dante è stato scritto da Giovanni Boccaccio nel XIV secolo, intitolato Trange. In loude di Dante ("Trattato per lod de Dante").

Il poeta e il suo lavoro sono stati rappresentati plasticamente da Rafael Sanzio, Giotto, Domenico di Michelino, Andrea del Castagno, Gustave Doré, Sandro Botticelli, William Blake, Miguel Ángel, Auguste Rodin e Salvador Dalí, tra gli altri.

Sono stati anche rappresentati in pezzi musicali, come il "Dante Sinfonía" di Franz Liszt e molti altri di Gioaccino Antonio Rossini, Robert Schumann e così via. Inoltre, nelle opere letterarie e teatrali dal Rinascimento ad oggi.

IL Commedia È stato studiato nel corso dei secoli ed è stato considerato un'immensa ricchezza verbale e allegorica. Si è tradotto in 25 lingue.

Riferimenti

  1. Dante Alighieri (s. F.). Recuperato da Wikipedia.org
  2. Dante Alighieri (s. F.). Recuperato dalla biografia e dalidas.com
  3. Dante Alighieri, nascita e morte di un poeta (s. F.). Recuperato da NationalGeographic.com
  4. Dante Alighieri (s. F.). Estratto da Busabiografia.com
  5. Dante Alighieri (s. F.). Recuperato dalla biografia della storia.com