Teorema di Moivre
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- Cosetta Messina
Spieghiamo cos'è il teorema di Moivre, dimostriamo e proponiamo esercizi risolti
Cos'è il teorema di Moivre?
Lui Teorema di Moivre Applicare i processi di algebra fondamentali, come poteri e estrazioni di radici in numeri complessi. Il teorema è stato dichiarato dal rinomato matematico francese Abraham de Moivre (1730), che ha associato i numeri complessi alla trigonometria.
Abraham Moivre ha fatto questa associazione attraverso le espressioni del seno e del coseno. Questo matematico ha generato una sorta di formula attraverso la quale è possibile.
Spiegazione
Il teorema di Moivre stabilisce quanto segue:
Se hai un numero complesso nella forma polare z = rƟ, dove r è il modulo del numero complesso z e l'angolo ɵ è chiamato ampiezza o argomento di qualsiasi numero complesso con 0 ≤ ɵ ≤ 2π, per calcolare la sua potenza n-questo non sarà necessario moltiplicarlo da solo n- Tweces; Cioè, non è necessario realizzare il seguente prodotto:
ZN = z * z * z*… * z = rƟ * RƟ * RƟ *… * RƟ N-you.
Per il Conti, il teorema afferma che, quando si scrive Z nella sua forma trigonometrica, per calcolare il potere n-that, procedere come segue:
Sì z = r (cos ɵ + i * sin ɵ) quindi zN = rN (cos n*ɵ + i * sin n*ɵ).
Ad esempio, se n = 2, allora z2 = r2[cos 2 (ɵ) + i sen 2 (ɵ)]. Se devi n = 3, allora z3 = z2 * z. Oltretutto:
z3 = r2[cos 2 (ɵ) + i sen 2 (ɵ)] * R [cos 2 (ɵ) + i sen 2 (ɵ)] = r3[cos 3 (ɵ) + i sen 3 (ɵ)].
In questo modo, le ragioni trigonometriche del seno e del coseno possono essere ottenute per multipli di un angolo, purché le ragioni trigonometriche dell'angolo siano note.
Allo stesso modo può essere usato per trovare espressioni più precise e meno confuse per la radice N di un numero complesso z, in modo che zN = 1.
Per dimostrare il teorema di Moivre, viene utilizzato il principio di induzione matematica: se un numero intero "a" ha una proprietà "p" e se per qualsiasi intero "n" maggiore di "a" che ha la proprietà "p" se. + 1 ha anche la proprietà "p", quindi tutti gli interi numeri più grandi o uguali che "a" hanno la proprietà "p".
Dimostrazione del teorema di Moivre
In questo modo, la dimostrazione del teorema viene eseguita con i seguenti passaggi:
Base induttiva
Per prima cosa è controllato per n = 1.
Può servirti: curtosi: definizione, tipi, formule, a cosa serve, ad esempioCome z1 = (r (cos ɵ + i * sen ɵ))1 = r1 (Cos ɵ + i * sen ɵ)1 = r1 [cos (1* Ɵ) + i * Sen (1* Ɵ)], deve n = 1 il teorema è soddisfatto.
Ipotesi induttiva
La formula dovrebbe essere vera per un numero intero positivo, cioè n = k.
zK = (r (cos ɵ + i * sen ɵ))K = rK (cos k ɵ + i * sin k ɵ).
Verifica
È dimostrato che è vero per n = k + 1.
Come zK+1= zK * Z, quindi zK+1 = (r (cos ɵ + i * sen ɵ))K+1 = rK (Cos kɵ + i * sin kɵ) * R (cos ɵ + i* senɵ).
Quindi le espressioni si moltiplicano:
zK+1 = rK+1((cos Kɵ)*(cosɵ) + (cos kɵ)*(Yo*sinɵ) + (i * sin kɵ)*(cosɵ) + (i * sin kɵ)*(Yo* Senɵ)).
Per un momento il fattore r viene ignoratoK+1, E ottieni il fattore comune I:
(cos kɵ)*(cosɵ) + i (cos kɵ)*(Senɵ) + I (Sen Kɵ)*(cosɵ) + i2(Sen Kɵ)*(Senɵ).
Come io2 = -1, lo sostituiamo nell'espressione e otteniamo:
(cos kɵ)*(cosɵ) + i (cos kɵ)*(Senɵ) + I (Sen Kɵ)*(cosɵ) - (sin kɵ)*(Senɵ).
Ora è ordinata la parte reale e immaginaria:
(cos kɵ)*(cosɵ) - (sin kɵ)*(sinɵ) + i [(sin kɵ)*(cosɵ) + (cos kɵ)*(Senɵ)].
Per semplificare l'espressione, vengono applicate identità trigonometriche degli angoli per il coseno e il seno, che sono:
cos (a+b) = cos a * cos b - sen a * peccato b.
sin (a+b) = sen a * cos b -cos a * cos b.
In questo caso, le variabili sono gli angoli ɵ e Kɵ. Applicando identità trigonometriche, hai:
cos kɵ * cosɵ - Sin Kɵ * sinɵ = cos (kɵ + ɵ)
Sin Kɵ * cosɵ + cos kɵ * sinɵ = sin (kɵ + ɵ)
In questo modo, l'espressione rimane:
zK+1 = rK+1 (cos (kɵ + ɵ) + i * sin (kɵ + ɵ))
zK+1 = rK+1(cos [(k +1) ɵ] + i * sin [(k +1) ɵ]).
Quindi si potrebbe dimostrare che il risultato è vero per n = k+1. Per principio dell'induzione matematica, si è concluso che il risultato è vero per tutti i numeri interi positivi; cioè, n ≥ 1.
Tutto negativo
Il teorema di Moivre viene applicato anche quando n ≤ 0. Consideriamo un intero "N" negativo; Quindi "n" può essere scritto come "-m", cioè n = -m, essendo "m" un numero intero positivo. Perciò:
(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = (cos ɵ + i * sen ɵ) -M
Per ottenere l'esponente "M" in modo positivo, l'espressione è scritta al contrario:
(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = 1 ÷ (cos ɵ + i * sen ɵ) M
Può servirti: angolo null: definizione e caratteristiche, esempi, esercizi(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = 1 ÷ (cos mɵ + i * peccato mɵ)
Ora, si usa che se z = a+b*i è un numero complesso, quindi 1 ÷ z = a-b*i. Perciò:
(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = cos (mɵ) - i * Sen (Mɵ).
Usando quel cos (x) = cos (-x) e che -sen (x) = sen (-x), deve:
(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = [cos (mɵ) - i * sin (Mɵ)]
(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = cos (- mɵ) + i * Sen (-mɵ)
(Cos ɵ + i * sen ɵ)N = cos (nɵ) - i * sin (nɵ).
In questo modo, si può dire che il teorema si applica a tutti gli interi valori di "N".
Esercizi risolti
Calcolo positivo della potenza
Una delle operazioni con numeri complessi nella sua forma polare è la moltiplicazione tra due; In tal caso i moduli si moltiplicano e vengono aggiunti gli argomenti.
Se hai due numeri complessi z1 e z2 E vuoi calcolare (z1*z2)2, Quindi procedere come segue:
z1z2 = [r1 (cos ɵ1 + Yo * sen ɵ1)] * [R2 (cos ɵ2 + Yo * sen ɵ2)
Viene applicata la proprietà distributiva:
z1z2 = r1 R2 (cos ɵ1* cos ɵ2 + Yo * cos ɵ1* Yo * sen ɵ2 + Yo * sen ɵ1* cos ɵ2 + Yo2* sen ɵ1* sen ɵ2).
Sono raggruppati, disegnando il termine "io" come fattore comune di espressioni:
z1z2 = r1 R2 [cos ɵ1* cos ɵ2 + Io (cos ɵ1* sen ɵ2 + sen ɵ1* cos ɵ2) + i2* sen ɵ1* sen ɵ2"
Come io2 = -1, viene sostituito nell'espressione:
z1z2 = r1 R2 [cos ɵ1* cos ɵ2 + Io (cos ɵ1* sen ɵ2 + sen ɵ1* cos ɵ2) - sen ɵ1* sen ɵ2"
I termini reali con reali e immaginari con immaginario sono raggruppati:
z1z2 = r1 R2 [(cos ɵ1* cos ɵ2 - sen ɵ1* sen ɵ2) + i (cos ɵ1* sen ɵ2 + sen ɵ1* cos ɵ2)
Infine, vengono applicate proprietà trigonometriche:
z1z2 = r1 R2 [cos (ɵ1 + Ɵ2) + i sen (ɵ1 + Ɵ2).
Insomma:
(Z1*z2)2= (r1 R2 [cos (ɵ1 + Ɵ2) + i sen (ɵ1 + Ɵ2)])2
= R12R22[cos 2*(ɵ1 + Ɵ2) + i sin 2*(ɵ1 + Ɵ2).
Esercizio 1
Scrivi il numero complesso in forma polare se z = - 2 -2i. Quindi, usando il teorema di Moivre, calcola z4.
Soluzione
Il numero complesso z = -2 -2i è espresso nella forma rettangolare z = a +bi, dove:
A = -2.
B = -2.
Sapendo che la forma polare è z = r (cos ɵ + i * sen ɵ), è necessario determinare il valore del modulo "R" e il valore dell'argomento "ɵ". Come r = √ (a²+b²), i valori dati vengono sostituiti:
Può servirti: funzioni trigonometriche: base, nel piano cartesiano, esempi, esercizio fisicoR = √ (a²+b²) = √ ((-2) ²+(-2) ²)
= √ (4+4)
= √ (8)
= √ (4*2)
= 2√2.
Quindi, per determinare il valore di "ɵ", viene applicata la forma rettangolare di questo, che è data dalla formula:
Quindi ɵ = b ÷ a
Tan ɵ = (-2) ÷ (-2) = 1.
Come (ɵ) = 1 e deve<0, entonces se tiene que:
Ɵ = arcan (1) +π.
= Π/4 +π
= 5π/4.
Come già ottenuto dal valore di "R" e "ɵ", il numero complesso z = -2 -2i può essere espresso nella forma polare che sostituisce i valori:
Z = 2√2 (cos (5π/4)+ i * sin (5π/4)).
Ora il teorema di Moivre viene utilizzato per calcolare Z4:
z4= 2√2 (cos (5π/4)+ i * sin (5π/4))4
= 32 (cos (5π)+ i * sin (5π)).
Esercizio 2
Trova il prodotto di numeri complessi che lo esprimono nella sua forma polare:
Z1 = 4 (cos 50O + Yo* Sen 50O)
Z2 = 7 (cos 100O + Yo* Sen 100O).
Quindi, calcola (z1*z2) ².
Soluzione
Innanzitutto è formato il prodotto dei numeri dati:
z1 z2 = [4 (cos 50O + Yo* Sen 50O)] * [7 (cos 100O + Yo* Sen 100O)
Quindi i moduli si moltiplicano tra loro e gli argomenti vengono aggiunti:
z1 z2 = (4 * 7)* [COS (50O + 100O) + i* Sen (50O + 100O)
L'espressione è semplificata:
z1 z2 = 28 * (Cos 150O + (Yo* Sen 150O).
Infine, si applica il teorema di Moivre:
(Z1*z2) ² = (28 * (Cos 150O + (Yo* Sen 150O)) ² = 784 (cos 300O + (Yo* Sen 300O).
Calcolo dei poteri negativi
Per dividere due numeri complessi z1 e z2 Nella sua forma polare, il modulo è diviso e gli argomenti vengono sottratti. Pertanto, il quoziente è z1 ÷ z2 Ed è espresso come segue:
z1 ÷ z2 = R1/R2 ([COS (ɵ1- Ɵ2) + i sen (ɵ1 - Ɵ2)]).
Come nel caso precedente, se si desidera calcolare (z1 ÷ z2) ³ La divisione è prima degli effetti e quindi il teorema di Moivre viene utilizzato.
Esercizio 3
Dati:
Z1 = 12 (cos (3π/4) + i*sin (3π/4)),
Z2 = 4 (cos (π/4) + i*sin (π/4)),
Calcola (z1 ÷ z2) ³.
Soluzione
Seguendo i passaggi sopra descritti, si può concludere che:
(Z1 ÷ z2) ³ = ((12/4) (cos (3π/4 - π/4) + i*sin (3π/4 - π/4))) ³
= (3 (cos (π/2) + i*sin (π/2)) ³
= 27 (cos (3π/2) + i*sin (3π/2)).
Riferimenti
- Arthur Goodman, L. H. ( millenovecentonovantasei). Algebra e trigonometria con geometria analitica. Pearson Education.
- Croucher, m. (S.F.). Dal teorema di Moivre per le identità trig. Progetto dimostrazioni Wolfram.
- Zoloinkel, m. (2001). Enciclopedia della matematica.
- Max Peters, W. L. (1972). Algebra e trigonometria.
- Pérez, c. D. (2010). Pearson Education.
- Stanley, g. (S.F.). Algebra lineare. Graw-Hill.
- , M. (1997). Prequalculus. Pearson Education.