Rudolf Arnheim Biografia, teorie e opere

Rudolf Arnheim Biografia, teorie e opere

Rudolf Arnheim (1904-2007) era un autore, psicologo e filosofo tedesco che ha studiato sotto la guida di due dei creatori della teoria di Gestalt, Max Wertheimer e Wolfgang Köhler, all'Università di Berlino. Più tardi, ha applicato ciò che aveva imparato da loro al mondo del cinema e dell'arte.

Arnheim è diventato famoso soprattutto per il suo libro Arte visiva e percezione: una psicologia degli occhi creativi, che pubblicato nel 1954. Alcuni dei suoi altri libri pubblicati erano Pensiero visivo (1969), e Il potere del centro: uno studio sulla composizione nelle arti visive (1982).

Estratto Descrizione dell'immagine e delle sue funzioni, basato sul libro "Visual Thought" di Arnheim. Fonte: Aditya Dipankar [CC BY-SA 3.0 (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)]

Rudolf Arnheim viveva in diversi paesi, tra cui Germania, Italia, Inghilterra e Stati Uniti. In quest'ultimo ha lavorato come professore in istituzioni importanti come la Harvard University e l'Università del Michigan. In effetti, è diventata una figura molto influente negli Stati Uniti in campi come la psicologia e la storia dell'arte.

Il suo obiettivo principale era usare la scienza per cercare di comprendere meglio l'arte. Tra le altre cose, volevo capire come la percezione (specialmente visiva) può influenzare il modo in cui comprendiamo il mondo.

In questo senso, era contro la teoria predominante in psicologia ai suoi tempi, che diceva che il pensiero era il principale modulatore della percezione.

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Biografia

Nei primi anni

Rudolf Arnheim è nato in una famiglia ad Alexanderplatz (Berlino), nel 1904. Poco dopo la sua nascita, la sua famiglia si trasferì a Kaiserdamm, a Charlottenburg, dove rimasero fino all'inizio degli anni '30. Sin dai suoi primi anni di vita, era interessato all'arte, ad esempio dipingere fin da giovane.

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Sebbene Arnheim fosse inizialmente programmato di prendersi cura della fabbrica di suo padre quando è cresciuto. Sebbene all'inizio fosse interessato alla psicoanalisi, in seguito i suoi studi lo hanno portato attraverso altri percorsi.

Durante il periodo in cui studiava all'Università di Berlino, in questa istituzione c'era un buon numero di professori famosi, tra cui Albert Einstein, Max Planck, Max Wertheimer e Wolfgang Köhler si sono distinti.

Principalmente a causa della presenza di questi ultimi due, la psicologia insegnata nella facoltà era quasi esclusivamente basata sulla teoria della Gestalt.

Nel 1928, Arnheim ottenne il suo dottorato, con una tesi in cui studiò espressioni facciali umane in relazione alla scrittura delle persone. Questa era la porta d'ingresso dello psicologo agli studi sull'espressione umana, che in seguito ha collegato l'arte nella sua ricerca.

Carriera

Durante gli anni '20, Arnheim ha lavorato come critico cinematografico in una rivista tedesca chiamata Stachelschwein. Tuttavia, quando i nazisti iniziarono ad accusare il potere a Berlino, i suoi amici più cari gli consigliarono di lasciare il paese, a causa della sua origine ebraica e delle opere critiche con il movimento che aveva fatto.

Così, nel 1933, Arnheim si trasferì a Roma, dove continuò a scrivere su film e programmi radiofonici per 6 anni. Quindi trascorse alcuni anni a Londra, quando la seconda guerra mondiale esplose; E infine, nel 1940, si trasferì negli Stati Uniti. Lì, nel 1943, ottenne una posizione come professore di psicologia al Sarah Lawrence College.

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Da questo momento, iniziò a indagare sulla percezione dell'arte, inizialmente cercando di applicare la sua conoscenza di Gestalt in questo campo. Nel corso degli anni ha pubblicato diverse opere importanti; E nel 1968 fu invitato a unirsi all'Università di Harvard come professore di Psicologia d'arte.

Nel 1974 si ritirò ad Ann Arbor con sua moglie Mary, con la quale ebbe diversi figli; Sebbene abbia continuato a insegnare in diverse università negli Stati Uniti e collaborando con diverse associazioni. È morto nel 2007 per cause naturali.

Teorie

Rudolf Arnheim, a causa del suo fascino sia per l'arte che per la psicologia, ha cercato di unire entrambi i campi nei suoi studi teorici. La sua idea principale era che gli esseri umani fossero in grado di percepire il mondo, la vita e il suo significato sotto forma di motivi, colori e forme; E che studiano questi, possiamo capire cosa significano e il modo in cui ognuno interpreta la realtà.

D'altra parte, Arnheim credeva che l'arte fosse un modo per esprimere questo modo di vedere il mondo, invece di una semplice composizione di forme e colori attraenti. Per questo psicologo, l'arte è uno strumento che aiuta le persone a comprendere il mondo e la propria mente, permettendo di raggiungere l'essenza delle cose attraverso di esso.

Oltre a ciò, questo psicologo credeva che durante i primi anni dell'età adulta, le persone sviluppano un'idea con cui diventano ossessionati e su cui il resto della loro vita lavorava. Era molto chiaro che la sua era la possibilità di comprendere il mondo attraverso i modelli precedentemente menzionati.

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D'altra parte, Arnheim ha studiato campi d'arte in profondità come estetica, messa a fuoco, colori o uso di modi diversi; Tutti legati alla ricerca che i loro insegnanti della Gestalt School avevano condotto.

Play

Il lavoro più importante di Rudolf Arnheim è stato Arte visiva e percezione: una psicologia degli occhi creativi. Questo libro ha richiesto l'autore quindici mesi di lavoro, anche se nelle sue interviste ha detto di sentirlo in una sola seduta. Dopo la sua recensione nel 1974, è stato tradotto in quattordici lingue ed è considerato da molti come il libro d'arte più influente del ventesimo secolo.

In questo lavoro, Arnheim cerca di usare il metodo scientifico per comprendere meglio l'arte, sebbene ancora consapevole di aspetti come l'intuizione, i pregiudizi cognitivi e la propria espressione.

In altre sue opere, tra le quali lo sono Pensiero visivoIl potere del centro, Arnheim ha esplorato altri aspetti relativi all'arte e alla psicologia, come la differenza tra pensiero e percezione o l'importanza dei motivi nella pittura e nell'architettura per l'esperienza umana.

Riferimenti

  1. "Rudolf Arnheim" in: Britannica. Estratto il: 12 giugno 2019 da Britannica: Britannica.com.
  2. "Rudolf Arnheim" at: The Independent. Estratto il: 12 giugno 2019 da The Independent: Independent.co.UK.
  3. "Rudolf Arnheim" in: by Knife. Estratto il: 12 giugno 2019 con un coltello: Acuchillo.netto.
  4. "Rudolf Arnheim" In: InfoAmerica. Estratto il: 12 giugno 2019 da InfoAmerica: InfoAmerica.org.
  5. "Rudolf Arnheim" in: Wikipedia. Estratto il: 12 giugno 2019 da Wikipedia: in.Wikipedia.org.