Piani e assi anatomici del corpo umano

Piani e assi anatomici del corpo umano

IL Piani anatomici e gli assi sono superfici immaginarie che dividono il corpo umano per facilitare sia la descrizione della sua struttura che la sua denominazione e lo studio. I piani sono superfici immaginarie a due dimensioni e gli assi sono anche linee di taglio unidimensionali immaginarie.

La caratteristica principale che differenzia un piano da un asse è che un piano è bidimensionale, mentre un asse è unico. Quando viene aggiunta la terza dimensione, smetti di parlare di piani e assi e inizi a parlare di spazi e cavità.

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Posizione anatomica

Per comprendere i piani e gli assi anatomici, inizialmente deve essere compreso qual è la posizione anatomica.

La posizione anatomica è la posizione del corpo di riferimento, che gli anatomisti arrivarono per consenso per usare gli stessi termini di posizione e direzione e comprendere le descrizioni dell'anatomia universalmente del corpo.

Questa posizione anatomica è descritta come un corpo umano in piedi (in piedi), con una vista orizzontale, membri più alti su ciascun lato e lungo il bagagliaio, palmi delle mani aperte e membri inferiori insieme, con le dita dei piedi che puntano in avanti.

Da lì si capisce che il paziente può essere trovato in qualsiasi posizione: sdraiato sulla schiena, sdraiato a faccia in giù, sdraiato su un lato o seduto. Le descrizioni si riferiranno sempre alla posizione anatomica sopra descritta.

Piani anatomici

La funzione dei piani anatomici è di servire da riferimento spaziale per facilitare la descrizione e la posizione degli organi e delle strutture del corpo.

I piani anatomici utilizzati principalmente per le descrizioni anatomiche sono tre: sagittale o laterale, coronale o frontale, trasversali o assiali. Tuttavia, ci sono bibliografie che ammettono un quarto piano: obliquo.

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- Piano sagittale o laterale

È delimitato dalle dimensioni alte e profonde.

È un piano con direzione verticale e anteroposteriore; Cioè, attraversa l'asse longitudinale del corpo e, quindi, lo divide in una metà destra e una metà sinistra. Queste due metà sono completamente asimmetriche.

Piano sagittale. Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)

- Piano coronale o frontale

È delimitato dalle dimensioni alte e ampie.

È un piano ugualmente verticale orientato in senso trasversale; cioè, da destra a sinistra. Pertanto, dividere il corpo umano in una metà anteriore e una metà posteriore.

Piano coronale. Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)

- Piano orizzontale, trasversale o assiale

È un piano trasversale, perpendicolare ai due precedenti, che divide il corpo in una metà superiore e una metà inferiore.

Piano orizzontale. Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)

- Piano obliquo

È delimitato dalle dimensioni ampie e profonde. Poco usato, è un piano con verticale, anteroposteriore e da destra a sinistra o da sinistra a destra, che divide il corpo umano in due metà oblique.

Piano obliquo. Immagine propria basata sulle illustrazioni di Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)

Assi del corpo

In questo contesto di descrizione anatomica, il concetto di asse si riferisce al punto in cui viene fatto un taglio immaginario per stabilire la posizione e la situazione delle strutture corporei.

Hanno la funzione di distinguere la distanza o la situazione di un certo organo o struttura; Ad esempio, se qualche mediale (vicino alla linea mediana) o più laterale (separata dalla linea mediana).

Esistono 3 tipi di assi: sagittale, longitudinale e trasversale.

- Sagittale

Si riferisce all'asse ventrodorsale anteroposteriore; Cioè, attraversa il corpo anteriore all'indietro, in direzione orizzontale, ed è perpendicolare ai piani coronali.

- Longitudinale

Chiamata anche craneocaudale o superiore, è una direzione verticale, come una freccia che attraversa il corpo dal punto più alto del cranio nella direzione dei piedi, attraverso il centro di gravità del corpo.

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- Trasversale

Conosciuto anche come latelaterale, ha una direzione orizzontale. Passa da un lato all'altro del corpo, perpendicolare ai piani sagittali.

Termini anatomici di relazione

Una volta stabiliti i piani anatomici e gli assi del corpo, è importante conoscere i termini anatomici di relazione e confronto. Questi termini usano i piani e gli assi per dare un senso alla descrizione anatomica e alla loro situazione relativa.

- Precedente: questo è avanti o in una posizione precedente.

- POSTERIORE: cosa c'è dietro o dorsale.

- Superiore: situato sopra.

- Inferiore: situato sotto.

- Craniale: più vicino al cranio, all'estremità superiore del bagagliaio.

- Flusso: più vicino alla coda (cauda), estremità inferiore del bagagliaio.

- Mediale: più vicino al piano sagittale medio.

- Prossimale: situato più vicino al bagagliaio o al punto di origine.

- Distale: situato più lontano dal tronco o dal punto di origine.

- Superficiale: vicino alla superficie.

- Profondo: lontano dalla superficie.

- Esterno: più lontano dal centro di un organo.

- Interno: vicino al centro di un organo.

- Assiale: situato sull'asse sagitale.

- Ipsolaterale: situato sullo stesso lato.

- Contrachaterale: situato nella metà opposta del corpo.

Riferimenti

  1. La carta Ruiz Liard. Anatomia umana. 4a edizione. Volume 1. Pan -American Medical Editoriale. Generalità XIII-XV.
  2. Courtney Smith. Piani e cavità anatomici di anatomia e fisiologia. 13 ottobre del 2007. Recuperato: visibile.com
  3. Piani e sezioni del corpo di anatomia. 07/01/2012. Recuperato da: memorizza.com
  4. Oliver Jones. 6 gennaio 2018. Piani anatomici. Recuperato da: TeachMeanatomia.Informazioni
  5. Anatomia cinetica con Web Resource-3rd Edition. Cinetica umana. 2012. pp. 31