Piani e assi anatomici del corpo umano
- 1594
- 411
- Dott. Rodolfo Gatti
IL Piani anatomici e gli assi sono superfici immaginarie che dividono il corpo umano per facilitare sia la descrizione della sua struttura che la sua denominazione e lo studio. I piani sono superfici immaginarie a due dimensioni e gli assi sono anche linee di taglio unidimensionali immaginarie.
La caratteristica principale che differenzia un piano da un asse è che un piano è bidimensionale, mentre un asse è unico. Quando viene aggiunta la terza dimensione, smetti di parlare di piani e assi e inizi a parlare di spazi e cavità.
[TOC]
Posizione anatomica
Per comprendere i piani e gli assi anatomici, inizialmente deve essere compreso qual è la posizione anatomica.
La posizione anatomica è la posizione del corpo di riferimento, che gli anatomisti arrivarono per consenso per usare gli stessi termini di posizione e direzione e comprendere le descrizioni dell'anatomia universalmente del corpo.
Questa posizione anatomica è descritta come un corpo umano in piedi (in piedi), con una vista orizzontale, membri più alti su ciascun lato e lungo il bagagliaio, palmi delle mani aperte e membri inferiori insieme, con le dita dei piedi che puntano in avanti.
Da lì si capisce che il paziente può essere trovato in qualsiasi posizione: sdraiato sulla schiena, sdraiato a faccia in giù, sdraiato su un lato o seduto. Le descrizioni si riferiranno sempre alla posizione anatomica sopra descritta.
Piani anatomici
La funzione dei piani anatomici è di servire da riferimento spaziale per facilitare la descrizione e la posizione degli organi e delle strutture del corpo.
I piani anatomici utilizzati principalmente per le descrizioni anatomiche sono tre: sagittale o laterale, coronale o frontale, trasversali o assiali. Tuttavia, ci sono bibliografie che ammettono un quarto piano: obliquo.
Può servirti: anatomia comparativa: storia, oggetto di studio, metodologia- Piano sagittale o laterale
È delimitato dalle dimensioni alte e profonde.
È un piano con direzione verticale e anteroposteriore; Cioè, attraversa l'asse longitudinale del corpo e, quindi, lo divide in una metà destra e una metà sinistra. Queste due metà sono completamente asimmetriche.
Piano sagittale. Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)- Piano coronale o frontale
È delimitato dalle dimensioni alte e ampie.
È un piano ugualmente verticale orientato in senso trasversale; cioè, da destra a sinistra. Pertanto, dividere il corpo umano in una metà anteriore e una metà posteriore.
Piano coronale. Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)- Piano orizzontale, trasversale o assiale
È un piano trasversale, perpendicolare ai due precedenti, che divide il corpo in una metà superiore e una metà inferiore.
Piano orizzontale. Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)- Piano obliquo
È delimitato dalle dimensioni ampie e profonde. Poco usato, è un piano con verticale, anteroposteriore e da destra a sinistra o da sinistra a destra, che divide il corpo umano in due metà oblique.
Piano obliquo. Immagine propria basata sulle illustrazioni di Edoarado/CC BY-SA (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)Assi del corpo
In questo contesto di descrizione anatomica, il concetto di asse si riferisce al punto in cui viene fatto un taglio immaginario per stabilire la posizione e la situazione delle strutture corporei.
Hanno la funzione di distinguere la distanza o la situazione di un certo organo o struttura; Ad esempio, se qualche mediale (vicino alla linea mediana) o più laterale (separata dalla linea mediana).
Esistono 3 tipi di assi: sagittale, longitudinale e trasversale.
- Sagittale
Si riferisce all'asse ventrodorsale anteroposteriore; Cioè, attraversa il corpo anteriore all'indietro, in direzione orizzontale, ed è perpendicolare ai piani coronali.
- Longitudinale
Chiamata anche craneocaudale o superiore, è una direzione verticale, come una freccia che attraversa il corpo dal punto più alto del cranio nella direzione dei piedi, attraverso il centro di gravità del corpo.
Può servirti: mandrino muscolare- Trasversale
Conosciuto anche come latelaterale, ha una direzione orizzontale. Passa da un lato all'altro del corpo, perpendicolare ai piani sagittali.
Termini anatomici di relazione
Una volta stabiliti i piani anatomici e gli assi del corpo, è importante conoscere i termini anatomici di relazione e confronto. Questi termini usano i piani e gli assi per dare un senso alla descrizione anatomica e alla loro situazione relativa.
- Precedente: questo è avanti o in una posizione precedente.
- POSTERIORE: cosa c'è dietro o dorsale.
- Superiore: situato sopra.
- Inferiore: situato sotto.
- Craniale: più vicino al cranio, all'estremità superiore del bagagliaio.
- Flusso: più vicino alla coda (cauda), estremità inferiore del bagagliaio.
- Mediale: più vicino al piano sagittale medio.
- Prossimale: situato più vicino al bagagliaio o al punto di origine.
- Distale: situato più lontano dal tronco o dal punto di origine.
- Superficiale: vicino alla superficie.
- Profondo: lontano dalla superficie.
- Esterno: più lontano dal centro di un organo.
- Interno: vicino al centro di un organo.
- Assiale: situato sull'asse sagitale.
- Ipsolaterale: situato sullo stesso lato.
- Contrachaterale: situato nella metà opposta del corpo.
Riferimenti
- La carta Ruiz Liard. Anatomia umana. 4a edizione. Volume 1. Pan -American Medical Editoriale. Generalità XIII-XV.
- Courtney Smith. Piani e cavità anatomici di anatomia e fisiologia. 13 ottobre del 2007. Recuperato: visibile.com
- Piani e sezioni del corpo di anatomia. 07/01/2012. Recuperato da: memorizza.com
- Oliver Jones. 6 gennaio 2018. Piani anatomici. Recuperato da: TeachMeanatomia.Informazioni
- Anatomia cinetica con Web Resource-3rd Edition. Cinetica umana. 2012. pp. 31
- « Caratteristiche, funzioni e malattie dei bronchioli
- Posizione, anatomia e funzioni di Willis Polygon »