Paul Ehrlich Biografia, teoria della catena laterale, altri contributi

Paul Ehrlich Biografia, teoria della catena laterale, altri contributi

Paul Ehrlich (1854-1915) era un famoso medico e ricercatore, i cui lavori erano sopraffatti per lo sviluppo di discipline come l'immunologia. Le proposte innovative di Ehrlich hanno sottolineato l'importanza della prevenzione delle infezioni, che continua a rappresentare una grande sfida per l'umanità.

Le teorie sollevate da Ehrlich sono state perfezionate e rafforzate nel tempo, rendendo i rami della medicina mentre la chemioterapia si sviluppa ampiamente; Le sue opere erano decisive per ottenere antibiotici, medicinali antitumorali e sostanze citotossiche.

Fonte: Paul Ehrlich (1915). Via Wikimedia Commons

Ehrlich era dotato di grande abilità per la ricerca e possedeva una personalità entusiasta e perseverante, che gli permetteva di applicare perfettamente il metodo scientifico e stabilire le conclusioni delle sue osservazioni.

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Biografia

Vita privata

Ehrlich nacque a Strehlen (Polonia) nel 1854. I suoi genitori erano Rosa Weigert e Ismar Ehrlich, che servivano come amministratore in un ufficio di vendita della lotteria. Nel 1883 sposò Hedwig Pinkus e aveva due figlie: Stephanie e Marianne.

Era insegnante all'Università di Berlino (1887) e lavorava come medico all'ospedale di La Charité nella stessa città.

Ehrlich era un lavoratore implacabile e appassionato, molto caro e ammirato dai suoi amici, soci e studenti. Tuttavia, non si è preso cura della sua salute; Nel 1889 si diffuse con la tubercolosi, motivo per cui decise di recarsi in Egitto per un po 'per migliorare la sua situazione.

Tuttavia, l'inizio della prima guerra mondiale ha combattuto molto, quindi ha subito un leggero infarto. Inoltre, è stato un grande fumatore, senza contare le estenuanti consegne di droga che hanno reso l'esercito tedesco durante la guerra. Tutti questi fattori hanno influenzato la loro salute e sono morti nel 1915 a seguito di un secondo infarto.

Studi applicati

Ehrlich ha condotto studi di medicina presso le università di Friburg, Strasbourg e Lipsia. In queste istituzioni ha sviluppato il loro interesse per la selettività presentata dai tessuti e dalle cellule per catturare i diversi coloranti. Ciò lo ha portato a fare con queste sostanze importanti opere e ricerche nell'area istologica.

Uno degli insegnanti più influenti di Ehrlich fu l'anatomista Waldeyer (1836-1921). Gli insegnamenti di questo insegnante sono stati schiaccianti nello sviluppo della sua tesi di dottorato. In questo modo il dottorato a Lipsia ha raggiunto, la tesi è le esperienze sulle colorazioni dei tessuti animali.

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Paul Ehrlich, 1915

Contributi nell'area dell'ematologia

Ehrlich, durante il suo lavoro come medico, è riuscito a specificare l'affinità delle cellule del sangue attraverso i coloranti. Dettagliato la tecnica per fissare i campioni di sangue estesi in vetro e anche sottolineato come colorare questi campioni una volta aderiti al vetro.

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Era un precursore nella tecnica dei tessuti della tintura e di alcuni batteri. Ciò è stato ottenuto usando il blu metilene, con cui è riuscito a colorare il Mycobacterium tuberculosis o Koch Bacillus. Questa colorazione ha quindi subito modifiche apportate dai medici tedeschi Ziehl e Neelsen.

Ehrlich pubblicò le sue scoperte nel 1882 ed era all'altezza di altri ricercatori, diventando la base per il metodo di colorazione Gram (1884). Inoltre, le sue osservazioni e tecniche di colorazione hanno permesso a Ehrlich di determinare che il sangue era composto da cellule che differivano nella loro morfologia.

In questo modo, ha classificato alcune delle principali cellule del sistema immunitario (linfociti e leucociti), oltre a rilevare le cellule accessorie così chiamate (neutrofili, mastociti, eosinofili e basophili)). Allo stesso modo, ha eseguito un trattato sull'anemia, che è stato pubblicato.

Contributi in immunologia

Nel 1890, Robert Koch (1843-1910) offre a Ehrlich una posizione come assistente ricercatore. Questo gli ha permesso di iniziare il suo lavoro sull'immunità.

Grazie a ciò, ha dimostrato nelle sue indagini che il corpo umano risponde all'azione delle sostanze prodotte dai batteri (tossine) attraverso la produzione di alcuni elementi (antossine).

Allo stesso modo, ha dimostrato che le antitossine si trovano nel siero umano e che la reazione tra tossina e antossina è specifica. Inoltre, ha osservato che la concentrazione di antossina nel siero degli individui non era la stessa e che era influenzata da variabili come la temperatura.

Ha anche osservato che i livelli sierici di antossina non sono costanti, quindi ha progettato un metodo per normalizzare la concentrazione esatta di queste sostanze. Questo contributo è stato fondamentale e servito come piattaforma per tutte le procedure di quantificazione sierica e il suo utilizzo nei test di analisi e diagnosi.

Teoria della catena laterale

I risultati di cui sopra hanno portato Ehrlich a sviluppare la loro teoria sulle catene laterali. Oggi è noto che questa teoria corrisponde all'interazione tra immunoglobuline prodotte dai linfociti B e dai recettori trovati nelle cellule T.

Questa idea rivoluzionaria ha sollevato la presenza di interazioni chimiche e non biologiche tra la molecola di tossina e l'antitossina. In questo modo, ha introdotto quelli che sarebbero in seguito i concetti di antigene e anticorpo.

Inoltre, ha sollevato l'esistenza nella tossina di due unità: il Toxophore e il Haptophore. La sua teoria indicava che la parte chiamava Toxophore (parte tossica) era accoppiata alle unità che chiamavano Toxophils (catene laterali) trovate nelle cellule.

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Ehrlich ha dedotto che le cellule del sangue erano equipaggiate con catene laterali che operavano come tossine o recettori antossici.

Paul Ehrlich e Sahachiro Hata. Fontana:
Hata Memorial Museum. Via Wikimedia Commons

Le basi dell'immunochimica

Con gli studi e i risultati sulla quantificazione di tossina e antossina diverse, Ehrlich potrebbe gettare la base dell'immunochimica.

Quindi, i suoi contributi ai fenomeni di lisi, agglutinazione e precipitazione di eritrociti e batteri hanno ampliato il campo d'azione per l'uso del siero nell'identificazione e differenziazione dei batteri patogeni.

Successivamente, questa conoscenza si è sviluppata in modo più ampio e non limitato ai batteri. Oggi sono usati in test immunologici che rilevano l'esistenza di un anticorpo o un antigene nel siero umano.

L'inizio della chemioterapia

Nel 1889, Ehrlich fu assunto a Francoforte per svolgere lavori sanitari pubblici e fu assegnato la posizione di direttore dell'Istituto di terapie sperimentali. Grazie a questa posizione, potrebbe studiare la composizione chimica dei farmaci.

D'altra parte, ha studiato la correlazione tra la costituzione chimica delle medicine e la loro forma di azione sulle cellule a cui sono diretti. La sua idea era la ricerca di sostanze che presentavano un'affinità specifica per i microrganismi che causano malattie.

Questo è stato l'inizio della chemioterapia, una tecnica che mira ad attaccare le infezioni attraverso sostanze chimiche sintetiche.

Inoltre, la chemioterapia farmacologica differenziata di Ehrlich e la divisa in tre classi: organoterapia (uso di ormoni), terapia bacterica (gestione degli elementi immunologici) e chemioterapia sperimentale, che si basa sulla nozione di affinità selettiva.

La chemioterapia sperimentale era rivoluzionaria poiché chiedeva di trovare molecole rivolte all'origine della malattia senza danneggiare il corpo.

Trattamento della sifilide

Ehrlich ha condotto importanti indagini nella sua ricerca di una terapia efficace per il microrganismo che causa sifilide, il Treponema pallidum. Ha testato gli ossidi di arsenico, ma questi hanno avuto effetti inaspettati come il danno ottico. Per questo motivo, è stato molto criticato per i suoi avversari e persino dalla chiesa ortodossa.

Questi fallimenti lo hanno portato a eseguire una serie di prove per testare l'attività di un'ampia varietà di sostanze che potrebbero essere utilizzate nel trattamento della sifilide, ma senza influire sull'individuo.

In questo modo, ha reso l'unione di una diversità di molecole da una molecola che aveva un'attività antimicrobica rilevante. Così è riuscito a migliorare il suo potere, ma allo stesso tempo la tossicità nei pazienti è diminuita.

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Modificando il modo in cui queste sostanze sono state sintetizzate, Ehrlich ha ottenuto alcune soluzioni che implicavano una maggiore sicurezza ed efficacia nel trattamento della sifilide. Quindi ha controllato le sue ipotesi e ha stabilito le condizioni per la somministrazione di droga.

L'emergere di antibiotici

Paul Ehrlich nel suo ufficio a Francoforte del Meno, 1910

Ehrlich ottenuto, attraverso l'incorporazione di una sostanza nel sangue di un paziente, eliminare l'agente causale della malattia senza danneggiare il corpo. Questi risultati simboleggiavano l'inizio di una nuova fase per la disciplina terapeutica.

Grazie a queste esperienze, sono state sviluppate medicinali come antibiotici, sostanze antitumorali e citotossiche marcate con anticorpi.

Altri contributi e concetti

I contributi delle indagini di Paolo Ehrlich sono innumerevoli. Oltre ai suoi risultati principali, questo scienziato è anche riuscito a dimostrare l'attivazione sperimentata da alcune sostanze quando entrava nel corpo umano, essendo inattivi al di fuori dell'organismo.

Allo stesso modo, ha evidenziato l'esistenza di composti in grado di controllare le infezioni microbiche senza dover eliminare il patogeno, il che gli ha permesso di definire il concetto di molecole Bioestatico.

Infine, Ehrlich riuscì a visualizzare in quel momento la resistenza dei batteri agli antibiotici. Questo fenomeno oggi è considerato un grave problema di salute pubblica in tutto il mondo.

Premi e distinzioni

Paul Ehrlich durante la sua vita ha ricevuto molti riconoscimenti e distinzioni da diversi paesi. Faceva parte di innumerevoli società scientifiche ed è stato assegnato nel 1908 con il premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue importanti opere in immunologia.

Inoltre, è stato premiato con il Cameron Award a Edimburgo e, molto speciale, ha ricevuto i riconoscimenti onorari di chimica in Germania e il Congresso della medicina a Lisbona.

Riferimenti

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