Memoria sensoriale
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- Cosetta Messina
Cos'è la memoria sensoriale?
IL memoria sensoriale È la capacità di conservare le informazioni dai sensi dopo che lo stimolo percepito è scomparso. Si riferisce agli oggetti rilevati attraverso i sensi, che vengono temporaneamente trattenuti nei record sensoriali.
I record sensoriali contengono un'elevata capacità di archiviazione delle informazioni, ma sono in grado di mantenere immagini precise di informazioni sensoriali per un tempo molto limitato.
Sono stati stabiliti due tipi principali di memoria sensoriale: memoria iconica e memoria ecoica.
Il primo tipo è un componente del sistema di memoria visiva. Il secondo è un componente di memoria a breve termine responsabile della manutenzione di informazioni uditive.
Caratteristiche della memoria sensoriale
- La memoria sensoriale è la persistenza di uno stimolo nel tempo, oltre la sua presenza fisica. Cioè, è la memoria che consente l'effetto di uno stimolo di continuare anche se è scomparso.
Ad esempio, se una persona visualizza una scena che produce sensazioni di orrore o paura, la memoria sensoriale consente a quelle sensazioni di continuare a sperimentare quando ha smesso di vederlo.
- La memoria sensoriale è una capacità medica che evidenzia la stretta relazione che i sistemi percettivi e i processi cognitivi mantengono.
- Il funzionamento di uno non può essere spiegato senza l'altro. La percezione senza cognizione porterebbe a un modo passivo di connettersi con il mondo, poiché la mente non eseguirà alcun compito con le informazioni acquisite attraverso i sensi.
- L'apprendimento e il funzionamento cognitivo sarebbero impossibili senza la raccolta di informazioni e nuove conoscenze del mondo esterno attraverso i sistemi percettivi.
- Le sensazioni sono il punto di partenza della percezione e la percezione è il primo passo verso il processo cognitivo. Senza sentire non c'è percezione e senza percezione non c'è memoria.
- La percezione e la memoria hanno elementi più comuni: la percezione va oltre le sensazioni, di solito è definita come il meccanismo con cui il cervello dà significato alle sensazioni.
Può servirti: 18 tipi di comportamento e le loro caratteristiche (con esempi)- La memoria sensoriale procede e memorizza informazioni significative. Interviene anche nel funzionamento dei processi di percezione di base, come rilevamento, discriminazione, riconoscimento o identificazione.
Funzioni
La funzione principale della memoria sensoriale è conservare la stimolazione anche se è scomparsa. In questo modo, aumenta le possibilità di essere in grado di elaborare le informazioni, soprattutto nel caso di stimoli a breve durata.
In questo senso, la memoria sensoriale funge da ponte di informazione che consente di aumentare la durata della presentazione degli stimoli.
Se il cervello potesse elaborare le informazioni solo mentre lo stimolo è presente e può essere registrato dai sensi, si perderebbe molte conoscenze lungo la strada.
Il funzionamento della memoria sensoriale può essere esemplificato durante la guida di un'auto. Mentre una persona guida un'auto, può percepire più segnali sulla strada che indicano gli standard di circolazione, le indicazioni su come arrivare a destinazione, ecc.
Normalmente, la visualizzazione di questi elementi è molto breve a causa della velocità dell'auto, che consente gli stimoli per brevi periodi di tempo.
Tuttavia, la stimolazione prodotta da questi elementi è prolungata a livello del cervello per un periodo di tempo superiore alla presentazione dello stimolo stesso.
Questa capacità viene eseguita dal cervello attraverso l'azione della memoria sensoriale, che consente di conservare la stimolazione nonostante il fatto che lo stimolo non venga più visualizzato.
Tipi di memoria sensoriale
Al momento c'è un elevato consenso scientifico nello stabilire due principali tipi di memoria sensoriale: memoria iconica e memoria ecoica.
La memoria iconica si riferisce alla memoria sensoriale visiva, cioè ai processi di memoria sensoriale che vengono lanciati quando gli stimoli vengono percepiti attraverso la vista.
Può servirti: ventricoli cerebrali: anatomia, funzioni e malattieD'altra parte, la memoria ecoica definisce la memoria sensoriale uditiva e viene lanciata quando gli stimoli vengono catturati attraverso l'orecchio.
Memoria iconica
La memoria iconica è la registrazione della memoria sensoriale relativa al dominio visivo. È un componente del sistema di memoria visiva che include sia la memoria visiva a breve termine che la memoria a lungo termine.
La memoria iconica è caratterizzata dalla formazione di un magazzino commemorativo molto breve (meno di 1.000 millisecondi), tuttavia, presenta un'alta capacità (può conservare molti elementi).
I due componenti principali di questo tipo di memoria sensoriale sono la persistenza visiva e la persistenza informativa.
Il primo è una breve rappresentazione visiva pre-categorica dell'immagine fisica creata dal sistema sensoriale. Il secondo costituisce un magazzino di durata più lunga che rappresenta una versione codificata dell'immagine visiva.
Il funzionamento di questo tipo di memoria sensoriale sembra essere correlato al percorso sensoriale visivo. Una rappresentazione visiva prolungata inizia con l'attivazione dei fotorecettori retinici. Le canne e i coni sperimentano la stimolazione dopo la soppressione dello stimolo.
La memoria iconica è responsabile della fornitura di un flusso di informazioni visive al cervello, che può essere raccolta e sostenuta nel tempo. Uno dei ruoli più importanti della memoria iconica è il suo coinvolgimento nel rilevamento di cambiamenti nell'ambiente visivo:
- Integrazione temporanea: La memoria iconica attiva l'integrazione delle informazioni visive e fornisce un flusso costante di immagini nella corteccia visiva primaria del cervello.
- Cecità al cambiamento: Diverse indagini mostrano che la breve rappresentazione della memoria iconica è particolarmente rilevante quando si rilevano modifiche nell'ambiente visivo.
Può servirti: auto -testimonianza media- Movimenti oculari sacadici: La ricerca più recente suggerisce che la memoria iconica è responsabile della fornitura di continuità all'esperienza durante i movimenti oculari saccadici (movimenti degli occhi rapidi).
Memoria ecoica
La memoria ecoica è uno dei record di memoria sensoriale responsabile della manutenzione delle informazioni uditive. Sarebbe un componente di memoria a breve termine equivalente alla memoria iconica per l'archiviazione delle informazioni visive.
La memoria ecoica è in grado di memorizzare grandi quantità di informazioni uditive in un periodo di tempo tra tre e quattro secondi. La stimolazione del suono rimane attiva nella mente e può essere nuovamente riprodotta durante quel breve periodo di tempo.
Le prime opere su questo tipo di memoria sono state realizzate dallo psicologo Alan Baddeley nel modello di memoria di lavoro, che è composto da un sistema esecutivo e due sottosistemi: l'agenda spaziale di Viso, legata alla memoria iconica, e al ciclo fonologico, che elabora le informazioni uditive (Ecoica).
Secondo il modello Baddeley (una delle teorie della memoria più utilizzate oggi), il ciclo fonologico elabora le informazioni in due modi diversi.
Il primo è costituito da un magazzino con la capacità di conservare le informazioni per tre o quattro secondi. Il secondo è un processo di ripetizione sub-vocale che mantiene l'impronta della memoria attraverso l'uso di una voce interiore.
Al momento, la tecnica che consente di misurare la memoria ecoica in modo più obiettivo è il compito del potenziale di disparità. In questa tecnica, i cambiamenti nell'attivazione del cervello uditivo vengono registrati attraverso l'uso dell'elettroencefaografia.
Riferimenti
- Ruiz-Vargas, j.M. (2010). Manuale di psicologia della memoria. Madrid: sintesi.
- L. e Tulving, e. (1994). Memory Systems 1994. Cambridge (MA): MIT Press.
- Schacter, d. L., Wagner, a. D., E Buckner, R. L. (2000). Sistemi di memoria del 1999.