La generazione di rifiuti causa, le conseguenze e come evitarlo

La generazione di rifiuti causa, le conseguenze e come evitarlo

IL generazione residua È la produzione secondaria di materia considerata non utile, in un processo di produzione, uso o consumo. Questo è un concetto fondamentalmente legato all'attività umana, poiché i rifiuti prodotti dagli animali fanno parte dei cicli biologici.

Al contrario, i rifiuti umani, tranne quelli rigorosamente biologici, sono il prodotto dell'alterazione dei cicli naturali della materia. Questa trasformazione della materia ed energia è la causa fondamentale della generazione di rifiuti.

Generazione di rifiuti solidi a Maracaibo, Venezuela. Fonte: The Photographher [CC BY-SA 3.0 (https: // creativeCommons.Org/licenze/by-sa/3.0)]

Ciò si verifica perché nessun processo di produzione è efficiente al cento per cento e i rifiuti vengono sempre generati. D'altra parte, gli oggetti prodotti hanno una vita utile, alla fine dei quali vengono trasformati in rifiuti dall'uso o dal processo di consumo. Tra le cause specifiche della generazione di rifiuti ci sono i processi produttivi, il consumo di massa di prodotti, l'obsolescenza e la pubblicità del marketing.

Alcune attività generano rifiuti particolarmente pericolosi, come l'estrazione mineraria, la produzione di energia atomica e le attività mediche. A sua volta, la generazione di rifiuti provoca la contaminazione di terreni, acqua e aria e il deterioramento del paesaggio. Può anche causare malattie e influenzare la fauna selvatica.

Evitare la generazione di rifiuti è quasi impossibile, ma è possibile ridurla alla sua espressione minima. Ad esempio, se i processi di produzione a livello industriale diventano più efficienti, la produzione di rifiuti sarà inferiore.

D'altra parte, un consumo razionale riduce l'uso eccessivo delle risorse e quindi la generazione di rifiuti. Infine, i rifiuti possono essere riutilizzati o diventare materie prime attraverso il riciclaggio.

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Cause

-Crescita della popolazione e crescita economica

Tenendo conto del fatto che il principale produttore di rifiuti è l'essere umano, la crescita della popolazione è un fattore determinante in questo problema. La popolazione umana cresce esponenzialmente e con essa la domanda di risorse naturali per soddisfare le diverse esigenze.

D'altra parte, la produzione di merci per soddisfare la crescente domanda e il loro consumo genera un alto tasso di rifiuti.

Aumentando la popolazione, i requisiti energetici sono aumentati, quindi vengono prodotti più residui di petrolio, carbone o nucleari. Allo stesso modo, una popolazione in crescita richiede più cibo, il che implica una maggiore generazione di rifiuti agricoli, di bestiame e pesca.

D'altra parte, la crescita della popolazione unita allo sviluppo economico porta anche alla produzione di più automobili, elettrodomestici, medicinali, costruzioni e quindi più rifiuti.

La crescita economica è un altro fattore che colpisce la generazione di rifiuti, perché le economie più forti hanno un consumo maggiore. Pertanto, ad esempio, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) produce oltre il 40% dei rifiuti mondiali.

I gruppi OCSE 36 paesi che insieme generano quasi 572 MT di rifiuti solidi all'anno. Da parte sua, l'America Latina e i Caraibi generano circa 150 milioni di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno.

-Consumismo, obsolescenza e marketing

I modelli di consumo sono una delle principali cause della generazione di rifiuti. Il sistema economico promuove un consumismo esacerbato di tutti i tipi di beni.

In questo senso, il consumo più elevato la generazione di rifiuti è aumentata associata a strategie come l'obsolescenza pianificata e l'obsolescenza percepita.

Obsolescenza

Nell'obsolescenza pianificata, i prodotti sono progettati con una vita breve per aumentare la loro sostituzione in brevi cicli. D'altra parte, l'obsolescenza percepita incita il consumatore per sostituire i prodotti ancora utili con più nuovi.

Tutti questi prodotti scartati diventano rifiuti dal processo di consumo della merce.

Processi industriali

La generazione di rifiuti è stata aumentata con lo sviluppo della rivoluzione industriale. Pertanto, anche quando i processi industriali diventano più efficienti, la produzione di rifiuti viene aumentata dai volumi di produzione.

Le industrie tessili, metallurgiche, cemento, chimica, materie plastiche e raffinazione del petrolio sono quelle con la massima quantità di rifiuti. Inoltre, questi sono tra i più inquinanti esistenti.

Piccole e medie imprese

Ci sono piccoli industrie o servizi che producono rifiuti che in alcuni casi possono essere pericolosi. Ad esempio, un impianto di produzione in metallo può avere rifiuti pericolosi associati alla pulizia e alla trasformazione dei suoi prodotti.

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D'altra parte, un piccolo negozio self -service, un negozio di ferramenta, un piccolo negozio di copie o persino un negozio di merci generali possono generare piccole quantità di rifiuti pericolosi.

Tra questi ci sono carburanti e oli, lacca e dipinti, contenenti metalli pesanti, solventi organici e altre sostanze tossiche.

-Mining e olio

I processi di estrazione minerale e petrolifera generano una grande quantità di rifiuti tossici.

Estrazione

Uno dei casi più estremi è l'estrazione di oro nelle miniere di passi aperti, poiché vengono utilizzate sostanze altamente tossiche. I rifiuti di sostanze come mercurio, arsenico e cianuro finiscono per contaminare terreni e acque.

Petrolio

I processi di estrazione del petrolio generano i fanghi di trapano così chiamati contenenti elevate quantità di metalli pesanti come rifiuti. Nel caso della tecnica di frattura idraulica della roccia o Fracking, vengono utilizzati additivi che si trasformano in rifiuti di processo.

Tra questi additivi, la poliacrilammide (cancerogena), il glicole etilenico (colpisce il sistema nervoso e i problemi metabolici del causa) e la glutaraldeide (dermatite e allergie respiratorie) possono essere menzionati.

-Energia atomica

I rifiuti radioattivi sono tra i più pericolosi, in particolare gli sprechi di carburante delle centrali nucleari che hanno un'alta attività. Allo stesso modo, i rifiuti radioattivi sono generati nelle aree industriali, agricole e mediche sebbene la sua attività radioattiva sia da media a bassa.

-Attività agricole, bestiame e pesci

Agricolo

Nell'agricoltura intensiva, vengono utilizzati un gran numero di forniture, inclusi fertilizzanti e biocidi. Molti di questi input diventano residui del processo agricolo e finiscono per contaminare l'ambiente.

D'altra parte, in quanto è un'agricoltura altamente meccanizzata, viene consumato un alto volume di carburanti e lubrificanti. Questi composti producono rifiuti che possono causare sversamenti o generare gas serra a causa della loro combustione.

Allevamento e allevamento di pesci

Come in agricoltura, le unità di produzione animale generano una grande quantità di rifiuti. In alcuni casi, come la produzione di suini, le acque reflue contiene rifiuti organici e chimici molto inquinanti.

Nel sud del Cile, ad esempio, nell'azienda agricola di pesce e nella lavorazione dei pesci, è una fonte di generazione di rifiuti contaminanti. I rifiuti principali generati sono biologici e antibiotici utilizzati nell'allevamento di pesci.

-Attività urbana

Le città, in particolare sovraffollate, sono i più grandi centri di generazione di rifiuti. Circa il 50% dei rifiuti in tutto il mondo sono organici e la maggior parte sono generati dai processi di commercializzazione e consumo nelle città.

Spazzatura

New York City con quasi 20 milioni di abitanti, produce circa 33 milioni di tonnellate all'anno. In America Latina, Città del Messico (21 milioni di abitanti) è il secondo in tutto il mondo con 12 milioni di tonnellate all'anno.

Effluenti

Un'altra delle principali fonti che generano rifiuti inquinanti nelle città sono le acque non trattate correttamente. In effetti, tutti i fiumi vicini alle grandi città hanno un certo grado di inquinamento per questa causa.

-Costruzione e demolizione

La costruzione e la demolizione delle opere generano rifiuti solidi principalmente sotto forma di macerie. Queste macerie possono essere altamente inquinanti poiché includono resti di dipinti, resine, metalli e altri componenti.

-Servizi sanitari, laboratori di ricerca e farmacisti

Gli ospedali e i servizi sanitari producono rifiuti in molti casi ad alto rischio per la salute pubblica. Questi rifiuti includono resti umani (sangue, tessuti), colture batteriche, sostanze chimiche e materiale radioattivo.

Allo stesso modo, i laboratori di ricerca nell'area biologica e con laboratori farmaceutici generano un elevato numero di rifiuti. Ad esempio, uno studio condotto in Spagna mostra lo scarico di un massimo di 3 tonnellate all'anno di 30 farmaci nel fiume Ebro.

Conseguenze

Rifiuto tossico. Fonte: Mampato [dominio pubblico]

Contaminazione di terreni, acqua e aria

Gran parte dei rifiuti generati e scarsamente gestiti a terra, a terra e alle acque superficiali o nell'atmosfera. Le città generano immondizia ed effluenti che inquinano l'ambiente con metalli pesanti, materia organica e altri rifiuti.

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Le industrie producono gas che inquinano terreno, acqua e aria con pioggia acida.

Deterioramento del paesaggio

Gli accumuli di rifiuti solidi e effluenti non trattati deteriorano il paesaggio, colpendo le attività ricreative e turistiche. L'accumulo di immondizia, cattivi odori e la proliferazione di animali indesiderabili riduce l'attrattiva delle aree ricreative.

Malattie

I rifiuti organici possono essere vettori dalle malattie che causano malattie. Alcuni casi, come i rifiuti ospedalieri, sono particolarmente pericolosi.

Gli effluenti non creati delle città trasportano malattie contagiose come colera, enterite e amibiasi, tra gli altri. Metalli pesanti assorbiti dalle piante e disciolto in acqua, inquinano coloro che le consumano.

L'aria contaminata nelle grandi città a causa del traffico veicolare e delle industrie provoca problemi respiratori e dermatite.

Deterioramento della fauna selvatica

La maggior parte dei rifiuti generati dall'essere umano, quando entrano negli ecosistemi alterano il loro equilibrio e influenzano la fauna selvatica. Ad esempio, i rifiuti di perforazione dei rifiuti o le fuoriusci di petrolio sono mortali per la fauna acquatica e terrestre.

Allo stesso modo, la pioggia acida colpisce foreste e organismi acquatici e i rifiuti agricoli provoca la morte di animali e piante.

I problemi di eutrofizzazione nei corpi idrici sono somministrati da nutrienti in eccesso. Questo è generato come conseguenza dei rifiuti prodotti da effluenti urbani non trattati o acque di deflusso che trascinano i rifiuti agricoli.

Come evitare la generazione di rifiuti

Riciclaggio a Buenos Aires, Argentina. Fonte: Gelpgim22 (Sergio Panei Pitrau) [CC di 3.0 (https: // creativeCommons.Org/licenze/di/3.0)]

Qualsiasi processo di trasformazione della materia genera rifiuti, ma è possibile minimizzarli rendendo i processi di produzione più efficienti. In questo senso, la gestione dei rifiuti integrale cerca di ridurre al minimo la sua generazione attraverso la prevenzione o la riduzione, il riutilizzo e il riciclaggio.

Efficienza e qualità produttiva

Utilizzando i principi dell'ingegneria dei sistemi, i processi di produzione diventano più efficienti e i rifiuti vengono ridotti.

Per questo, è importante che la massima percentuale di materie prime faccia parte dei prodotti finiti. In questo senso, una riprogettazione della catena produttiva deve essere eseguita o incorporata macchinari di maggiore precisione ed efficienza.

È anche conveniente migliorare la qualità e la durata di macchine e veicoli. In questo modo, è richiesto questi prodotti per trasformarsi in prodotti.

Consumo e marketing razionali

Un altro modo per prevenire la generazione di rifiuti è il consumo razionale, poiché un consumatore consapevole limiterà la sua domanda di risorse. Inoltre, se la domanda è orientata verso prodotti riciclati o meno inquinanti, la produzione di rifiuti sarà ridotta.

Ad esempio, è possibile promuovere il consumo di prodotti con involucri biodegradabili o merci più durevoli e riparabili.

Riutilizzo

Questi sono prodotti che possono essere nuovamente utilizzati per uno scopo originale o diverso. In questo senso, quando è progettato un bene, il suo successivo riutilizzo deve essere pianificato, come nel caso delle bottiglie di vetro.

Altri esempi sono l'uso di pneumatici per costruire oscillazioni o barriere di protezione o bottiglie di plastica per costruire la casa di coltivazione. Allo stesso modo, gli oggetti scartati possono essere riutilizzati per creare opere d'arte nel campo della scultura moderna.

Raccolta differenziata

A differenza del riutilizzo, il riciclaggio si riferisce a dare un nuovo uso ai materiali che costituiscono un oggetto scartato, non l'oggetto stesso. In questo senso, una grande quantità di rifiuti solidi può essere riciclata per sfruttare le materie prime che le costituiscono.

Esempio di ciò è il recupero di metalli e altri componenti dei dispositivi elettronici o il riciclaggio di carta e cartone.

Oggetti di materiale biodegradabile

La biodegradazione è la decomposizione di un materiale mediante l'azione degli organismi viventi, principalmente batteri e funghi. Pertanto, è possibile progettare prodotti con materie plastiche biodegradabili.

In questo modo, i rifiuti generati scompariranno a breve termine senza produrre effetti negativi per l'ambiente.

Generazione dei rifiuti in Messico

Rifiuti solidi

Il Messico occupa il primo posto in America Latina nella generazione di rifiuti solidi, in particolare la spazzatura urbana. Si stima che vengano prodotti più di 86.000 tonnellate al giorno di immondizia in tutto il paese, di cui 13.000 tonnellate hanno origine nella città del Messico.

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D'altra parte, la costruzione e la demolizione generano un'alta quantità di rifiuti, stimando che entro il 2001 c'erano 7 milioni di tonnellate/anno.

Scasso gassoso: gas serra

Questo paese è il principale emittente di gas serra nella regione. Secondo l'inventario nazionale delle emissioni di gassa e dei composti serra (Inegycei), il Messico ha emesso 683 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Rifiuti liquidi: acque readesi e di deflusso

In Messico, le industrie producono più di 5 km3 di acque reflue all'anno e centri urbani circa 7 km3 di acque reflue all'anno. A causa del cattivo trattamento questi effluenti trasportano rifiuti contaminanti.

Tra questi inquinanti ci sono materia organica, nutrienti (azoto e fosforo), microrganismi (coliformi fecali), metalli pesanti e derivati ​​di idrocarburi. Le industrie che producono più rifiuti liquidi in Messico sono zucchero, chimica e petrolio.

Generazione dei rifiuti in Colombia

Rifiuti solidi

La Colombia genera circa 11,6 milioni di tonnellate di rifiuti solidi all'anno, di cui solo il 17% riciclato. Secondo la Banca di sviluppo inter -americana (IDB) per il 2015, oltre il 60% dei rifiuti solidi prodotti erano organici, seguiti da materie plastiche.

Per quanto riguarda i rifiuti ospedalieri, la città di Bogotà ha generato più di 350 tonnellate nel 2015. D'altra parte, si stima che più di 600 siano generati nella città di Medellín.000 tonnellate di rifiuti di costruzione e demolizione.

Rifiuti gassosi: gas a gas serra

Tra il 1990 e il 2014 la Colombia è aumentata del 10% delle emissioni di gase serra. I più grandi contributi provengono dalla deforestazione e dalle attività agricole seguite dall'estrazione.

Rifiuti liquidi: acque readesi e di deflusso

I settori agricoli, industriali e domestici producono circa 9.000 tonnellate di rifiuti di materia organica attraverso le acque reflue. Tra i contributi dei rifiuti industriali ci sono gli 85 tonnellate al giorno di birra che sono stati versati nei corsi d'acqua nel 1985.

Allo stesso modo, vengono prodotti rifiuti pericolosi come composti organici volatili, solventi alogenati e metalli pesanti. Tra le industrie che contribuiscono con i rifiuti più liquidi.

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