Enterococcus

Enterococcus
Batteri del genere enterococcus

Quale è Enterococcus?

Enterococcus È uno dei quattro generi della famiglia dei batteri Enteroccaceae. Questo genere raggruppa una grande diversità di batteri grammi positivi, con una forma ovoidale che non forma spore. Almeno 34 specie sono riconosciute in questo genere.

I batteri del genere Enterococcus Fanno parte della flora intestinale degli umani. Tuttavia, è un agente patogeno opportunistico, sempre più coinvolto nelle infezioni nosocomiali o ospitali. 

Enterococcus faecalis Sono le specie più frequentemente isolate nei materiali medici (80-90%) seguiti da Enterococcus feecium (8-16%).

I batteri di questo genere sono stati isolati anche in cibo, piante, suolo e acque superficiali, ma si ritiene che la loro presenza in questi media sia associata all'inquinamento fecale.

Caratteristiche del Enterococcus

- I batteri del genere Enterococcus Sono facoltativamente anaerobici, preferibilmente verso atmosfere anaerobiche, cioè senza ossigeno.

- Fisiologicamente sono per lo più catalasi negativa, sebbene alcuni ceppi rivelino l'attività della pseudocatalasi quando crescono nei media contenenti. L'attività emolitica è variabile e dipende in gran parte dalla specie.

- La temperatura di crescita ottimale per la maggior parte delle specie è compresa tra 35 e 37 ° C, sebbene molte specie possano crescere tra 42 e 45 ° C e molto lentamente a 10 ° C. Sono in grado di sopravvivere a 60º C per 30 minuti.

- Sono chemiorganotrofi, con requisiti nutrizionali generalmente complessi. Questi batteri possono ottenere la loro energia dall'ossidazione di composti inorganici ridotti, come ammoniaca, zolfo elementare, idrogeno, ioni di ferro, nitrito e solfuro. 

- I batteri del genere Enterococcus Hanno un metabolismo fermentativo, essendo in grado di fermentare un'ampia varietà di substrati.

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- Il principale percorso di produzione di energia è la formazione omofermentativa dell'acido lattico, principalmente dal glucosio. In condizioni aerobiche, il glucosio viene metabolizzato in acido acetico, acetoina e CO2.

- Alcune specie dipendono da CO2 (Carbophile).

Habitat

Gli enterococchi sono organismi estremamente resistenti, in grado di vivere in ambienti estremi. Possono crescere a temperature che vanno da 10 a 45º C. Supportano ambienti ipotonici, ipertonici, acidi o alcalini e possono crescere in atmosfere con o senza ossigeno in quanto sono anaerobi opzionali. Sono molto resistenti alla disidratazione.

Morfologia

I batteri del genere Enterococcus Sono cellule a forma ovoidale e possono misurare da 0,6 a 2,0 micron per 0,6 a 2,5 micron. Sono sessili ma alcuni ceppi possono avere flagelli corti che gli danno un po 'di mobilità.

Le cellule sono sole o in coppia, a volte in catene corte, spesso allungate nella direzione della catena.

A seconda della specie, delle condizioni di deformazione e di coltivazione, le cellule figlie possono essere separate, quindi la coltura sembra essere composta da singole cellule e coppie di cellule di divisione se osservate dalla microscopia a contrasto di fase.

In altri casi, le cellule figlie possono rimanere collegate tra loro, quindi si vedono catene cellulari.

Tassonomia

I membri del genere Enterococcus Sono stati classificati all'interno del genere Streptococco Fino al 1984, quando i risultati dell'analisi del DNA genomico indicavano che una classificazione del genere separata sarebbe appropriata.

Successivamente, è stata stabilita l'esistenza di gruppi all'interno delle specie del genere, che associano le specie a caratteristiche fenotipiche simili, molto difficili da differenziarsi l'uno dall'altro.

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Alcuni di loro possono avere sequenze geniche simili in un 99.8%. Tuttavia, possono essere identificati mediante determinazioni di somiglianza DNA-ADN e alcuni metodi molecolari.

Patogenesi

IL Enterococcus Hanno un basso potenziale patogeno nelle persone sane; Tuttavia, costituiscono agenti patogeni opportunistici in pazienti anziani, neonati e persone immunodepresse.

Nonostante la sua bassa patogenicità, Enterococcus Sono sempre più coinvolti in infezioni Nosocomiali o ospitali.

Pertanto, questi batteri sono stati considerati tra le principali cause delle infezioni nosocomiali, essendo responsabili di oltre il 10% delle infezioni acquisite negli ospedali.

La patogenicità dei batteri di Enterococcus È mediato dalla sua alta capacità di aderenza alle cellule ospiti e alla sua successiva invasione nei tessuti, per il suo alto grado di resistenza alle condizioni avverse e, infine, dal suo potenziale per creare resistenza agli antibiotici e ai fattori di virulenza.

Infezioni umane

I batteri del genere Enterococcus Sono stati coinvolti nelle infezioni umane principalmente nel tratto urinario, nel sangue, nel cuore e nella ferita.

Questi batteri sono stati anche identificati come causa di infezioni nel pollame e altre specie di animali, in particolare in setticemia, osteomielite e endocardite.

Resistenza

Gli enterococchi sono intrinsecamente resistenti a cloramfenicol, tetracicline, macrolidi, linosamidi, streptagramine, chinoloni, aminoglicosidi, β-lattamici e glucopeptidi.

Questi batteri acquisiscono resistenza agli antibiotici attraverso elementi extracromatici di DNA (plasmidi, trasposoni).

La resistenza alla vancomicina costituisce un grave problema, in particolare negli ambienti ospedalieri, poiché questo è l'antibiotico più potente, usato come ultima risorsa per il trattamento delle infezioni batteriche che non rispondono a nessun altro antibiotico. 

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Trattamento per le infezioni generate dai batteri Enterococcus Dipende dalla sensibilità dei ceppi. Pertanto, è possibile trattare alcuni ceppi sensibili con ampicillina, penicillina e vancomicina.

È anche possibile utilizzare la nitrofurantoina, anche in quei casi di resistenza alla vancomicina, per trattare le infezioni del tratto urinario.

Usi nel cibo

IL Enterococcus Sono batteri dell'acido lattico, quindi sono stati usati nell'industria alimentare come fermentazione e come probiotici negli animali e nell'uomo. Tuttavia, il suo uso nel cibo è controverso a causa delle qualità patogene di questi batteri.

Questi alimenti sono somministrati come trattamento della diarrea, sindrome dell'intestino irritabile, per ridurre i livelli di colesterolo o per migliorare il sistema immunitario dell'ospite.

Negli animali, i probiotici sono usati principalmente per trattare o prevenire la diarrea, per la stimolazione immunitaria o per migliorare la crescita.

Dal punto di vista della microbiologia alimentare, la sicurezza dei batteri utilizzati come probiotici deve essere garantita. I dati sui ceppi principali in uso finora indicano che sono sicuri.

Riferimenti

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