Amedeo Avogadro

Amedeo Avogadro
Amedeo Avogadro

Chi era Amedee Avogadro?

Amedeo Avogadro (1776-1856) fu un chimico e fisico riconosciuto, il cui contributo più notevole nel campo scientifico è la legge di Avogadro. Ha anche dato contributi nella teoria atomica. In suo onore, il numero di Avogadro è stato nominato.

Al fine di realizzare l'ipotesi conosciuta come la legge di Avogadro, ha dovuto fare affidamento su altre importanti teorie atomiche, come John Dalton e Gay-Lussac.

Con questo, è riuscito a scoprire che i volumi uguali di gas diversi conterranno lo stesso numero di molecole se sono soggetti alle stesse condizioni di temperatura e pressione.

Questa legge fu pubblicata il 14 luglio 1811 con il titolo Test di un modo per determinare le masse relative delle molecole elementari dei corpi e le proporzioni secondo queste combinazioni.

In questo testo, Avogadro ha sottolineato la differenza tra atomi e molecole, che ha quindi causato confusione.

Un altro delle sue opere notevoli era Memoria sulle masse relative delle molecole dei corpi semplici, o densità prevista del suo gas, e sulla costituzione di alcuni dei suoi composti, per quindi servire da saggio sullo stesso soggetto, Pubblicato nel 1814. In esso descrive attentamente la coerenza dei gas.

Biografia di Amedeo Avogadro

Nascita e primi anni

Lorenzo Romano Amedeo Carlo Avogadro è nato il 9 agosto nel 1776 a Torino, un importante centro culturale, commerciale e industriale.

Suo padre era un magistrato di un'antica e nobile famiglia nella regione di Piedmonte. Seguendo i suoi passi, nel 1796 Amedeo decise di laurearsi in diritto canonico, ramo del diritto responsabile della regolamentazione legale della chiesa.

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Ma il vero interesse di Avogadro era la matematica e la fisica, quindi si è unito a questo campo e ha dedicato la sua vita alla scienza, generando contributi trascendenti.

Lavoro scientifico e insegnante

Nel 1809 riuscì a ottenere una posizione per insegnare la fisica presso la Real De Vercelli, situata in questa città.

Più tardi, dopo aver pubblicato i suoi due testi più importanti nel 1811 e nel 1814, nel 1820 l'Università di Torino creò una cattedra di fisica soprattutto per lui.

Questa sedia le ha dato per 36 anni, fino al giorno della sua morte. La sua dedizione all'insegnamento parla del suo interesse per impartire le conoscenze, nonché il valore che ha dato al campo della ricerca.

Un anno dopo ha pubblicato un altro dei suoi testi emblematici, intitolato Nuove considerazioni sulla teoria delle proporzioni determinate nelle combinazioni e sulla determinazione delle masse delle molecole dei corpi.

Nello stesso anno ha anche scritto Memoria su come includere i composti organici nelle leggi ordinarie delle proporzioni specifiche.

Durante il 1821 Avogadro mantenne una prudente partecipazione politica durante la rivoluzione contro il re di Sardegna.

Tuttavia, questo interesse politico di Amedeo stava diminuendo fino al 1848, quando Alberto de Sardinña approvò una costituzione modernizzata. Nel 1841, nel mezzo di questo contesto, lo scienziato pubblicò tutti i suoi lavori in quattro volumi.

Vita privata e morte

Poco si sa della sua vita personale, a meno che non fosse noto per aver trasportato un'esistenza pio e sobria. Ha contratto le nozze con Felicita Mazzé, con la quale ha avuto sei figli.

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Si dice che abbia finanziato alcuni rivoluzionari contro la Sardegna, sebbene non ci siano prove per confermarlo.

Amedeo Avogadro morì il 9 luglio 1856 a Torino, a 79. In suo onore c'è un cratere lunare e un asteroide con il suo nome.

Contributi di Avogadro alla scienza

La legge di Avogadro

Avogadro ha proposto un metodo per determinare le masse appartenenti alle molecole dei corpi che possono passare allo stato gassoso e il numero di riferimento di queste molecole nelle combinazioni.

Questo metodo è che, se uguali volumi di gas contengono un numero uguale di particelle, la relazione tra le densità di questi gas deve essere uguale alla relazione tra le masse di quelle particelle.

Questa ipotesi è stata utilizzata anche da Avogadro per determinare il numero di molecole che formano i diversi composti.

Una delle peculiarità che notò fu che i risultati della sua teoria contraddicevano le conclusioni che Dalton aveva raggiunto, tenendo conto delle sue regole di massima semplicità.

Avogadro ha stabilito che queste regole erano basate su ipotesi arbitrarie, quindi dovrebbero essere sostituite dalle loro stesse conclusioni calcolando i pesi atomici.

Gas ideali

Questa teoria fa parte dell'insieme di leggi che si riferiscono e applicabili ai gas ideali, che consistono in un tipo di gas composto da un insieme di particelle specifiche che si muovono in modo casuale senza interagire tra loro.

Ad esempio, Avogadro ha applicato questa ipotesi in cloruro di idrogeno, acqua e ammoniaca.

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Nel caso dell'idrogeno cloruro, è stato possibile verificare che un volume di idrogeno reagisca contattando un volume di dicloro, con conseguente due volumi di idrogeno cloruro.

Distinzione tra molecole e atomi

A quel tempo non vi era chiara distinzione tra "atomo" e "molecola". In effetti, Dalton tendeva a confondere questi concetti.

La ragione della confusione di entrambi i termini era perché Dalton riteneva che gli elementi gassosi, come l'ossigeno e l'idrogeno, facevano parte dei semplici atomi, che contraddicevano la teoria di alcuni lussate gay.

Avogadro è riuscito a chiarire questa confusione, poiché ha implementato l'idea che questi gas sono costituiti da molecole che hanno un paio di atomi. Attraverso la legge Avogadro, è possibile determinare il peso relativo di atomi e molecole, il che implicava la loro differenziazione.

Sebbene sia stata una grande scoperta, è stata trascurata dalla comunità scientifica fino al 1858, con l'arrivo dei test di Cannizzaro.

Grazie alla legge di Avogadro, il concetto di "mol" potrebbe essere introdotto, che consiste nella massa in grammi che è uguale al peso molecolare.

Il numero di molecole contenute in una talpa era chiamato numero Avogadro ed è 6.03214179 x 1023 Mol.L-1, questo numero è il più preciso oggi.

Riferimenti

  1. Avogadro, a. (1811). Saggio su un modo di determinare le masse relative delle molecole elementari dei corpi e le proporzioni in Whoich entrano. Chimica recuperata.il tè.Hu
  2. Heurema (s.F). Amedeo Avogadro. Recuperato da Heurema.com.
  3. Legge Avogadro. Recuperato da ES.Wikipedia.org