Concetto di sofisma, tipi, differenza con errore, esempi

Concetto di sofisma, tipi, differenza con errore, esempi

UN Sofisma È una premessa o un falso argomento, formulato con lo scopo deliberato di ingannare un altro. Il termine si riferisce specificamente ai ragiocinesi che sembrano essere corretti ma che, dalla prospettiva logica, non sono e intendono indurre l'errore.

Il dizionario della Royal Spanish Academy lo definisce come "ragione o falso argomento con un aspetto reale". La parola viene dal greco Sophia il che significa "saggezza" e Sofos che si riferisce a "saggio".

Il sofismo è una falsa premessa che cerca di indurre un errore. Fonte: Pixabay

Aristotele ha conferito grande importanza ai sofismi nel loro Organo, per il suo interesse per il ragionamento e il linguaggio, ma anche per la sua intenzione di studiare le procedure dei sofisti e dell'arte della discussione.

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Concetto

Il sofismo può essere definito come qualsiasi affermazione falsa che sembra essere stata ottenuta attraverso una metodologia sistematica, quindi è convincente o plausibile, ma intende confondere o confondere l'interlocutore.

Il riferimento ai sofisti dell'antica Grecia è inevitabile, che erano quegli esperti o saggi che sostenevano di insegnare saggezza e retorica.

La sua pratica di accusare denaro per l'educazione non è stata vista da altri filosofi come Socrate. In effetti i sofisti erano considerati ciarlatani, persuasivi e embauntzadores, in grado di confondere o convincere attraverso i loro argomenti.

Tipi di sofismi

Sofirma viene dai termini greci "Sophía" e "Sofos". Fonte: Pixabay

Esiste una notevole varietà di classificazioni nei sofismi, ma non è stata ancora raggiunta una tipologia consensuale o definitiva. Nel caso di Aristotele, li ha differenziati identificando quelli che derivano dalla lingua o linguistica, con cui non derivano da questo o sono extralinguistici.

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Risultante dalla lingua

Quelli derivanti dalla lingua possono essere divisi in quanto segue:

- Errore: supponiamo che all'interno dello stesso ragionamento sia preso un termine una volta con un significato e di nuovo con un altro. Ad esempio, la parola "Venere" può riferirsi a un pianeta o essere il nome di una dea, quindi ha un doppio significato.

- Anfibologia: in due locali con un termine comune si ritiene che l'assunzione sia costante, quando in realtà varia. Ad esempio: "libro di Andrés". Si può pensare che Andrés sia l'autore o sia il proprietario del libro.

- Falso congiunzione: è dovuto alla composizione generalmente errata a causa della mancanza di punteggiatura. Esempio: "Ho camminato al tavolo (,) mi sono seduto e ho preso il telefono".

- Separazione o falsa disgiunzione: è un errore separare i termini. Esempio: "Sette è uguale a tre e quattro". "Sette è pari a tre e quattro"

- Falsa accentuazione. Esempio "Ho camminato/ lungo la strada"

- Falsa forma di espressione: quelli con argomento analogico che non supporta una somiglianza rilevante o che dimentica le differenze che impediscono la conclusione. Esempio: “Ana e Maria sono donne. Se Ana è Morena, allora anche Maria."

Non risultante dalla lingua

Tra i sofismi non derivanti dalla lingua, ma dalla questione in discussione, Aristotele determina quelli indicati di seguito:

- Ignoranza della questione: è qualcosa che può attraversare la contraddizione sollevata dall'avversario. Di solito è presente nelle discussioni quotidiane. Esempio: "La scienza non è benefica per l'umanità, poiché ha permesso di inventare la bomba atomica".

- Falsa equazione del soggetto e dell'incidente: significa prendere una proprietà accidentale come essenziale, il che porta a errori per la generalizzazione. Esempio: “Tagliare una persona con un coltello è un crimine. I chirurghi tagliano le persone con i coltelli ".

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- Confusione del parente con l'assoluto: da un senso limitato viene estratta una premessa universale. Esempio: "È lecito uccidere in autodifesa, quindi è lecito uccidere".

- Ignoranze del conseguente: la verità di una premessa è garantita da una conclusione, contraddicendo la logica lineare. Esempio: "Quando piove, il fiume cresce". "Man mano che il fiume cresceva, poi piove"

- Richiesta di principio: quello in cui viene utilizzato come prova di ciò che vuoi provare. Esempio: “Dico sempre la verità; Pertanto, non mento mai ".

- Circolo vizioso: è una variante della richiesta di quella precedente, ma in questo caso la procedura è nascosta o le parole che lo mascherano vengono utilizzate. Esempio: "Lo hanno punito perché ha fatto qualcosa di sbagliato"; "E se ho fatto qualcosa di sbagliato, va bene punirlo".

- Confusione della causa con ciò che non è causa: si riferisce come causa ed effetto cose che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. Esempio: osservo che il gallo canta e il sole sorge. Pertanto il gallo fa sorgere il sole.

- Incontro di diverse questioni in una: significa dare diverse domande in una e la non -potenziabilità di dare una risposta uniforme. Esempio: “Sono virtù e virtù buone o cattive?"

Differenza con Fallacy

In numerose opportunità, il termine errore e sofismo viene solitamente usato come sinonimi, tuttavia hanno una differenziazione. L'errore è un ragionamento solo nell'aspetto, perché il giudizio presentato come conclusione non è una tale conclusione. Questo può anche essere chiamato paralogismo.

Nel frattempo, il sofismo è un ragionamento apparentemente vero con lo scopo dell'inganno. La differenza è chiaramente di un ordine psicologico, ma non di natura logica, poiché entrambi sono un ragionamento sbagliato.

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I sofismi sono spesso identificati con l'errore logico perché è una modalità o un modello di ragionamento che porta sempre o quasi sempre a un argomento errato, perché a volte questa può essere una manipolazione deliberata. In effetti, questo tipo di errore è il meccanismo più comune per applicare i pregiudizi cognitivi.

Esempi di sofismi

L'uso di sofismi nelle conversazioni quotidiane può essere più frequente di quanto pensiamo. Un chiaro esempio di loro si trova in generalizzazioni, in frasi come "tutte le donne guidano male", "tutte le immigrate sono scortese"

Possono anche essere rilevati in alcune superstizioni o leggende urbane come "tagliare i capelli su una luna piena lo farà crescere più velocemente", "passare sotto una scala porta la sfortuna"

Quando vengono formulate le previsioni, i sofismi di richiesta di principio vengono spesso preparati come "come ho studiato molto otterrò una buona nota".

Anche quando vuoi convincere un altro a modellare il tuo pensiero come nel caso di discorsi politici o strategie di vendita. Ad esempio: "Il nostro governo terminerà la povertà e la corruzione radicale" o "la lotteria che lo renderà un milionario".

Riferimenti

  1. In Significati.com. Recuperato da significati.com
  2. Sul significato degli errori. In Pagine sulla filosofia. Recuperato da com
  3. Fatone, v. (1969) Logica e introduzione alla filosofia. Buenos Aires: editoriale di Kapelusz
  4. (2019, 28 novembre). Wikipedia, Enciclopedia gratuita. Recuperato da ES.Wikipedia.org
  5. Salles, Ricardo. (2010). La teoria stoica dei sofismi. Nova Tellus28(2), 145-179.