Lingua matematica

Lingua matematica

Qual è il linguaggio matematico?

Lui Lingua matematica È l'insieme di simboli attraverso i quali sono espresse relazioni e operazioni matematiche. Alcuni esempi di questi simboli sono X (moltiplicazione), + (aggiunta), - (sottrazione), (meno o uguale), (radice quadrata).

Le relazioni matematiche sono espresse attraverso equazioni, che sono come brevi preghiere nel linguaggio matematico. Per esempio: X + 7 = 10, Dove X non simboleggia la moltiplicazione, ma rappresenta una variabile.

Il linguaggio matematico si distingue dal linguaggio in parole per essere strettamente obiettivi. Ogni simbolo matematico rappresenta un oggetto specifico, come numero o una relazione, senza la possibilità di essere interpretato in modi diversi.

Il linguaggio matematico ha applicazioni praticamente in tutte le scienze, tra cui biologia e chimica. Ma è di fondamentale importanza in ingegneria, astronomia, fisica e informatica.

Origine del linguaggio matematico

Il linguaggio matematico è nato per soddisfare la necessità di contare, misurare e registrare le operazioni commerciali.

Nell'antica Mesopotamia sono stati usati piccoli oggetti di argilla in diversi modi per registrare quantità di grano e orario di lavoro. Il cono rappresentava una piccola misura, mentre la sfera e l'album simboleggiavano una misura regolare e grande, rispettivamente.

Tavoli sumeri

Entro il 2700 prima della nostra era, la civiltà sumere ha usato le tabelle di argilla per registrare semplici calcoli matematici scolpiti in linguaggio cuneiforme. Questi tavoli non sono serviti solo per la contabilità, ma anche per insegnare matematica.

Antichità greca

Il linguaggio matematico ha sperimentato il suo primo grande sviluppo grazie ai geometri dell'antica Grecia. Tra i greci, lo studio della matematica non ha risposto alle esigenze commerciali, ma è stato coltivato dal puro piacere di conoscere.

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Questo li ha portati ad essere interessati alla geometria che all'aritmetica. In questo campo hanno dato contributi fondamentali, in particolare tale e Pitagora, che hanno formulato due dei primi teoremi del linguaggio matematico, entrambi legati ai triangoli.

Pitagora dimostra la relazione tra il lato più esteso (ipotenusa) e i lati equivalenti (categorie) di un triangolo rettangolo.

Quello di questi stabilisce una relazione tra un triangolo e le linee rette che tagliano in parallelo a uno dei suoi lati.

Caratteristiche del linguaggio matematico

Usa i simboli

Il linguaggio matematico non usa parole, ma simboli, cioè segni grafici che corrispondono a concetti concreti. Ad esempio, il simbolo ∏ corrisponde a un numero specifico: 3.1416.

Leggi da sinistra a destra e dall'alto verso il basso

I simboli matematici vengono letti da sinistra a destra, come il linguaggio con le parole, ma leggi anche verticalmente. Questo è il caso delle frazioni, come ⅗, ⅕, ⅓ o ⅘.

Esistono anche numerose formule matematiche, per così dire, in due piani, come la funzione di Taylor: .E^x = 1+x/1!+x^2/2!+X^3/3!+⋯, -∞

È obiettivo

Le parole hanno significato e connotazione, in modo che possano essere interpretate in vari modi e portare pensiero su strade dissimili.

Al contrario, i simboli del linguaggio matematico sono obiettivi, cioè si riferiscono a un significato specifico e preciso, che può essere un numero o una formula, senza la possibilità di interpretare in un altro modo.

È formale

Il linguaggio matematico esprime relazioni e misure universali in astratto, senza fare riferimento a alcuna realtà specifica.

Ad esempio, il teorema di Pitagora, che stabilisce una relazione costante nei rettangoli, può essere applicato a qualsiasi oggetto della realtà materiale che possiede questa forma, ma prima che esista come tale, cioè come una formula o equazione che esprime una proporzione in lingua matematica.

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È stato sviluppato durante i millenni

Il linguaggio matematico è diventato sempre più complesso con il passaggio di secoli.

Alcune importanti pietre miliari nel suo sviluppo sono la geometria euclidea (300 prima della nostra era), l'invenzione dell'algebra del matematico persiano Muhammad al-Khwarizmi (750) e l'adozione in Europa del sistema di numerazione arabo (circa 1100,

Elementi linguistici matematici

Il linguaggio matematico è composto da tre tipi di unità significative: simboli, equazioni e grafica.

Simboli

Sono come le lettere dell'alfabeto matematico, con la differenza che non rappresentano suoni, ma concetti, operazioni, variabili o relazioni costanti. Esempi di simboli sono ^ (potenziamento), √ (radice quadrata) o ∞ (infinito).

Equazioni

Sono come le preghiere del linguaggio matematico, solo che invece di essere formati da soggetti e azioni si basano su relazioni di equivalenza indicate dal simbolo = (uguali).

Un esempio di equazione è il teorema di Pitagora: a2 + B2 = c2.

Grafica

Soprattutto nel caso di statistiche e fisica, alcuni calcoli matematici possono essere rappresentati attraverso la grafica, come la curva di Gauss o la campana. La grafica aiuta a riconoscere i modelli o le partecipazioni nei risultati.

Graphic, Gauss Curve

Applicazioni linguistiche matematiche

La matematica è la scienza madre: praticamente tutte le altre scienze la usano, in misura maggiore o minore. Anche la biologia e la chimica ricorrono ad esso in casi specifici.

Allo stesso modo, possiamo dire che il linguaggio matematico è il linguaggio fondamentale di tutta la scienza e le sue applicazioni sono numerose:

- In astronomia: Misurare l'intensità della luminosità e la distanza che ci separa dalle stelle, per prevedere la traiettoria di comete e asteroidi.

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- In ingegneria: Sapere fino a che punto un design è aerodinamico, per determinare quanta forza è necessario per spostare un veicolo, che si tratti di un'auto, di un aereo o di un razzo.

- In statistiche: Per determinare la probabilità che un fatto venga ripetuto o per identificare i modelli ricorrenti in una grande massa di dati.

- In informatica: Esprimere gli algoritmi, che sono formule matematiche che dicono ai dispositivi di computer come rispondere in varie situazioni.

- In chimica: Per calcolare le proporzioni delle sostanze chimiche che compongono una soluzione.

- In medicina: Per la progettazione e la produzione di attrezzature mediche complesse, come la risonanza magnetica.

Esempi di lingue matematiche

- 1/3 + 2/3 = 1

- 8 x 6 = 48

- 17 + 5 - 8 = 14

- 10/5 = 2

- √4 = 2

- 0 + 4 = 4

- 3 x 9 = 27

- 3 + 7 - 2 = 8

- 18 - 8 = 8

- 2/7 + 4/8 = 11/14 = 0.78571

Riferimenti

  1. (2010). Matematica. Enciclopedia degli studenti Britannica. Vol. 8.
  2. (2016). Metodo "Gauss" nel master MBA. Tratto da Master-Valencia.com.
  3. Folkerts, m., Fraser, Craig G., Berggren, John L., Gray, Jeremy John e Knorr, Wilbur R. (2020). Matematica. Britannica Enciclopedia. Preso da Britannica.com.
  4. Hernández Malacara, Z. (2019). Matematica: una lingua per descrivere la natura. Entrextos, 10 anni, n. 30.
  5. Serrano Gómez, W. (2005). Ciò che costituisce lingue naturali e matematiche? Sapiens. Vol. 6, n. 1.